Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare all’asse di rotazione.
Fisica
R. [...] a ruotare; la sua frequenza di rotazione, misurata mediante un contagiri e un cronometro, è proporzionale alla frequenza del suono.
Tecnica
In ingegneria, oltre che nei veicoli, la r. è stata impiegata fin dai tempi antichi sia per la trasmissione ...
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SUFFICIENTE O SUFFICENTE?
La grafia corretta è sufficiente, con la i.
La i, che non si pronuncia, in questo caso non ha neanche la funzione di indicare la corretta pronuncia di c (che davanti a e si [...] leggerebbe comunque con lo stesso suono di cena): la sua conservazione si deve solo al prestigio del modello latino (sufficientem).
VEDI ANCHE ce o cie, ge o gie, sce o scie? ...
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Musicista di origine lituana (Vilna 1901 - Los Angeles 1987). Allievo di E. Malkin a Vilna, poi di L. Auer al conservatorio di Pietroburgo, iniziò giovanissimo la carriera di concertista di violino, imponendosi [...] penetrazione interpretativa. Dal 1917 fissò la sua residenza negli Stati Uniti, di cui nel 1925 prese la cittadinanza. Ha svolto tournées in tutto il mondo e ha suonato anche in trio con il pianista A. Rubinstein e il violoncellista G. Pjatigorskij. ...
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terrifico, atteggiamento In etologia, l’atteggiamento che assumono molti animali, specialmente diversi Insetti, per spaventare e allontanare predatori e avversari. Per es., la mantide religiosa raddrizza [...] il protorace, mette in evidenza le macchie delle anche, dispiega le ali e, agitando l’addome, produce un suono simile a un fruscio. ...
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Musica e matematica
Angelo Guerraggio
Musica e matematica
Che ogni accordo musicale si configuri come un rapporto numerico è consapevolezza che viene da lontano, addirittura dalla Repubblica e dal Timeo [...] il ferro con mazze di diversa grandezza. Tra i rumori così emessi, alcuni risultavano più gradevoli di altri. Pitagora li chiamò suoni consonanti e scoprì che erano dovuti a martelli i cui pesi stavano in precisi rapporti. Al di là dell’aneddoto, i ...
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amplificatori
Nicola Nosengo
Lenti di ingrandimento per suoni e immagini
Tutti i mezzi di comunicazione basati sull'elettricità ‒ dai televisori alle radio, dai videoregistratori ai compact disc, fino [...] la cassa acustica, il congegno vero e proprio è nascosto all'interno. L'amplificatore non ha a che fare necessariamente con il suono, ma con un qualunque segnale elettrico. È infatti un dispositivo in cui entra un segnale di una certa grandezza e da ...
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REBOANTE O ROBOANTE?
La forma corretta di questo aggettivo (che significa ‘che rimbomba, altisonante’) sarebbe reboante, perché la parola deriva dal latino reboantem, participio presente di reboare ‘risuonare’.
Ma [...] la forma roboante, in cui la prima vocale e è stata attratta dal suono della seconda vocale o, è ormai molto più diffusa, tanto che alcuni vocabolari la registrano senza commenti
In bocca reboante ma mai scomposto, felpatone, accomodante, con un ...
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loudness
loudness 〈làudnis〉 [s.ingl. "livello sonoro", der. di loud "sonoro" con il suff. -ness di s. astratti indicanti qualità o condizioni, usato in it. come s.m.] [ACS] Nel linguaggio tecnico ingl., [...] termine per indicare l'intensità della sensazione sonora: v. suono: V 699 a. ◆ [MTR] [ACS] Unità di misura acustica introdotta per misurare il livello della grandezza precedente, adottata nel 1942 dalla American Standard Association, con simb. LU ( ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] con la sorella, per farlo conoscere e ammirare. In una di queste occasioni M. fu presentato all'arcivescovo di Passau e suonò a Vienna alla presenza delle maestà imperiali. Nel 1763 percorse un itinerario più lungo, con soste a Monaco, Augusta, Ulma ...
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Psicofisico (Ogden, Utah, 1906 - Vail, Colorado, 1973). Prof. di psicologia (dal 1946) e poi di psicofisica (dal 1962) alla Harvard University. Fondamentali i suoi studî di psicofisica, iniziati (1936-37) [...] con un'analisi della correlazione fra altezza sonora percepita e frequenza del suono e con la costruzione di un'opportuna scala di misura. Un approfondimento dei complessi problemi legati alla tradizione della ricerca psicofisica portava ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...