In linguistica, passaggio di un suono a r; tale il r. di s nel latino antico (feria da fesia, Papirius da Papisius ecc.), in umbro, in laconico (σιόρ da ϑεός ecc.) e quello di n in albanese e in romeno [...] (cărunt dal lat. canutus); ecc.
In fonetica, pronuncia difettosa della erre ...
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In fonetica, si dice di suono prodotto dallo stesso organo. Consonanti o. Quelle che, pur distinguendosi tra loro per altri caratteri, hanno un identico punto d’articolazione (per es., p, b, m, tutt’e [...] tre bilabiali). Stretta o. Nelle affricate, la stretta che succede all’occlusione (per es., nella z sorda ‹z=ts›, l’articolazione alveolare fricativa ‹s› che segue immediatamente a quella occlusiva pure ...
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Strumenti musicali a percussione a suono indeterminato costituiti da dischi di bronzo con cupola centrale, usati a coppie e battuti l’uno contro l’altro in posizione verticale mediante due impugnature [...] di cuoio (p. da banda) o, nelle orchestre jazz e di musica leggera, mediante meccanismo a pedale (charleston). Tra i tipi usati singolarmente: il p. sospeso, percosso con bacchette; p. chiodato, forato ...
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sincope linguistica Caduta di un suono o di un gruppo di suoni all’interno di una parola (per es., spirto per spirito). medicina Improvvisa e transitoria perdita di coscienza e del tono posturale, espressione [...] di anossia cerebrale acuta. Le cause sono varie, di origine cardiaca (per es. disturbi del ritmo cardiaco, ostruzione all’efflusso del ventricolo sinistro) o vascolare (per es. stimolazione vagale, ipotensione ...
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In linguistica si dice di suono articolato in un punto del palato duro. Si hanno vocali p., dette anche anteriori ‹ä, è, é, i› e consonanti p., la cui articolazione richiede, secondo i casi, un accostamento [...] o un momentaneo contatto tra il dorso della lingua e un punto del palato. Secondo il modo d’articolazione, si possono avere occlusive p., nasali p., laterali p., fricative p., e altre varietà meno comuni. ...
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Forma metrica che riproduce il suono e la misura dei versi latini nella poesia italiana. Il nome, coniato da G. Carducci (Odi barbare, 1877) in quanto questa poesia suonerebbe «barbara» all’orecchio dei [...] Greci e dei Latini, è stato poi esteso a tutti i tentativi, anche precedenti a Carducci, di riprodurre la metrica classica nella versificazione italiana. Tali tentativi si scontrano essenzialmente con ...
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Compositore e pianista, nato a Żelazowa Wola (Varsavia), da Nicola Ch., francese di origine polacca, e da Giustina Krzyżanowska, il 22 febbraio 1810, morto a Parigi il 17 ottobre 1849. All'età di sei anni [...] ritrovavano ancora caratteri proprî di uno strumento a percussione. Il cantabile rimaneva assai spesso nei confini del suono martellato; le armonie raramente potevano raggiungere nel timbro effetti di vaporosità; si sentiva insomma che qualche cosa ...
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IDROFONO (da ὕδωρ "acqua" e ϕωνή "suono")
Raffaele PALLADINO
Si chiamano idrofoni tanto gli apparecchi destinati a trasmettere (o a ricevere) segnali acustici subacquei tra navi o da una nave a terra [...] sorgente sonora si trova da un lato di uno dei piatti, sarà da quel lato che l'ascoltatore sentirà più intensamente il suono; cambiando prora verso quel lato si raggiungerà un momento nel quale si udrà ugualmente bene a dritta e a sinistra. La prora ...
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Industrial atmosphere
Il suono di cento campanili
di Andrea Balestri ed Emma Marcegaglia
4 MAGGIO
Viene approvato a Roma lo statuto della Federazione Distretti Italiani, associazione che si propone [...] di tutelare e sostenere a livello regionale, nazionale ed europeo un pilastro centrale dell’economia italiana: quasi 200.000 imprese manifatturiere con circa 2 milioni di addetti, un valore aggiunto di ...
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Fisica
In acustica, m. di un suono è la riduzione o eliminazione della percettibilità di un suono dovuto alla presenza di un altro di frequenza anche diversa; nel caso che il suono mascherante abbia intensità [...] adeguato subito dopo il primo, questo non viene percepito. Un’informazione, per es. linguistica, può esser coperta da un suono di m. (rumore bianco, noise) oppure da un’altra informazione di tipo e intensità adeguati.
Scienza militare
Nel linguaggio ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...