squatrare (isquatrare)
Maria Adelaide Caponigro
Metatesi di ‛ squartare '. Ricorre in If VI 18 graffia li spirti ed iscoia ed isquatra (con protesi di i-), a indicare l'atto di " fare a pezzi ", " con [...] suono suggestivo di squarcioso fragore, e al vertice della ascendente gradazione: graffiare, scuoiare, disquartare " (Mattalia). Per la rima rara e aspra in -atra, vedi RIMA 12.1.
Si tratta di " vocabolo popolare " secondo il Parodi, in cui si hanno ...
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CHORILLOS (Χόριλλος)
Red.
Nome di satiro raffigurato su due vasi a figure rosse dei Musei di Berlino: una kỳlix da Vulci (n. 2532) e uno skỳphos da Chiusi (n. 2589) dove C. danza al suono della lyra [...] di Komos.
Bibl.: H. Heydemann, Satyr- und Bakchennamen, Halle 1880, nn. 25, 23; J. D. Beazley, Red-fig., p. 727, n. 39; p. 721, n. 7.
(Red ...
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SEMICONSONANTI
Le semiconsonanti sono rappresentate da i e u quando sono atone e sono seguite da un’altra vocale.
Si chiamano così perché hanno una durata più breve di una normale vocale e un suono intermedio [...] tra la vocale e la consonante.
Danno origine ai ➔dittonghi ascendenti: ià (piano), uà (guarda), iè (piede), uè (guerra), iò (piove), uò (tuono), iù (fiume), uì (guida) ...
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SEMIVOCALI
Le semivocali sono rappresentate da i e u quando sono atone e sono precedute da un’altra vocale.
Si chiamano così perché hanno una durata più breve di una normale vocale e un suono intermedio [...] tra la vocale e la consonante.
Danno origine ai ➔dittonghi discendenti: ài (mai), àu (auto), èi (sei), èu (neuro), òi (poi), ùi (fui) ...
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GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] in varie orchestre e nella cappella della corte granducale; dal 1849 era "primo contrabbasso al cembalo" al teatro della Pergola. Tuttavia, a partire dagli anni Quaranta l'attività del G. si volse soprattutto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secondo una pratica verosimilmente assai diffusa – soprattutto grazie alla [...] in parte sovrapponibile a quello degli Orbi. La zampogna di Monreale ha, caso unico tra le zampogne italiane, la possibilità di suonare sia in maggiore sia in minore.
Fa parte del repertorio di questo strumento una Pasturali il cui nome è, già di per ...
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cetra
Raffaello Monterosso
. Strumento musicale cui D. fa riferimento in Pd XX 22, per raffigurare, mediante similitudine, il prodigio dell'aquila parlante, la quale articola la voce allo stesso modo [...] con cui il suono prende consistenza, nella c., sul manico (il collo) e, nella zampogna, là ove i fori si aprono e si chiudono. Tale strumento tuttavia non ha nulla in comune con l'omonima c. in uso nell'antichità classica (quest'ultima, di grandi ...
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. È una specie di rozzo flauto nella cui imboccatura son poste due molle, le quali, compresse, dànno fiato a due fori di opposto diametro; l'imboccatura ha la forma di una piccola canna. Rende un suono [...] rauco ma non spiacevole ...
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De Seta, Vittorio
Mario Sesti
Regista cinematografico, nato a Palermo il 15 ottobre 1923. Documentarista innovatore nell'uso del colore, nell'abolizione quasi totale della voce fuori campo e soprattutto [...] nell'utilizzo del suono in presa diretta, in un'epoca in cui il cinema italiano praticava quasi esclusivamente la postsincronizzazione. Nei suoi film ha dimostrato un'acuta e analitica capacità di osservazione e un senso rigoroso della composizione ...
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Dal lat. accidens usato dagli scolastici nello stesso senso del greco συμβεβηκός (Aristotele, Porfirio). Ciò che è in una cosa, ma che può mancare o esser diverso, senza che l'idea della cosa scompaia [...] allargava poi progressivamente sì da esprimere due effetti diversi, cioè l'annullamento del bemolle e l'innalzamento, per semitono, di un suono; e già verso il sec. XIV dalla forma del b quadratum sorgeva il segno che vien detto, oggi, diesis, e che ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...