unisono
unìsono [agg. e s.m. Der. del lat. unisonus, comp. di uni- e sonus "suono unico"] [ACS] (a) agg. Di suoni contemporanei e di uguale altezza, anche se di diversa intensità e diverso timbro (suoni [...] u.). (b) s.m. L'emissione di suoni u. (suonare all'u., ecc.). (c) s.m. La sensazione data da due o più suoni unisoni. ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] , più meno abilmente mescolato alla musica (che talvolta resta in sottofondo) per creare e rendere immediatamente riconoscibile il suono che identifica una certa emittente (Moneglia 1997). La chiacchiera, con semplice funzione fatica, per mettersi e ...
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Musicista statunitense (New Orleans 1883 - Chicago 1932), una delle prime e più popolari figure del jazz; suonò come cornettista in varie orchestre. ...
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DIACRITICI, SEGNI
Nella lingua scritta, i segni diacritici sono lettere che non corrispondono a un suono, ma servono soltanto a determinare (dal greco diakritikòs ‘che distingue’) la giusta pronuncia [...] di un’altra lettera o gruppo di lettere.
In italiano i segni diacritici sono due: la h e la i.
• L’h compare nei gruppi che, chi e ghe, ghi per distinguerne la pronuncia da quella dei gruppi ce, ci e ge, ...
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Nella Roma antica, canto funebre intonato dalle prefiche dietro il feretro secondo schemi fissi e al suono del flauto; cedette poi il posto alla laudatio. La n. si continua nelle letterature popolari (voceri, [...] canti di compieta ecc.) ...
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Musicista (Lublino 1837 - Bruxelles 1912), fratello di Henryk. Studiò al conservatorio di Parigi. Pianista e compositore, suonò spesso in duo con il fratello e fu insegnante di pianoforte nei conservatorî [...] di Mosca (1865-69) e Bruxelles (dal 1878). Scrisse soprattutto musiche pianistiche di grande virtuosismo tecnico ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La musica
Christian Meyer
La musica
Osservazioni di carattere generale
La musica, come scienza e rappresentazione del mondo, attingeva [...] il 1268 per opera di Ruggero Bacone (1214 ca.-1294), per il quale la scienza della musica trattava solamente del suono fisico, e ciò favorì la scomparsa della musica delle sfere, musica mundana, dall'orizzonte della scienza della musica. Allo stesso ...
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Il termine timbro fa riferimento alla qualità acustico-percettiva propria di un suono, che permette a un ascoltatore di distinguere quel suono da un altro di uguale altezza tonale, intensità e durata.
In [...] 1941).
Kersta, Lawrence G. (1962), Voiceprint identification, «Nature» 196, pp. 1253-1257.
Maturi, Pietro (2006), I suoni della lingua, i suoni dell’italiano. Introduzione alla fonetica, Bologna, il Mulino.
McDermott, Michael C. & Owen, Tom (1996 ...
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principio di armonicità
Andrea Frova
Principio secondo il quale si compendiano vari aspetti della correlazione tra il sistema uditivo e la strutturazione armonica, o meno, di un suono complesso, cioè [...] da più componenti di diversa frequenza. La più importante tra le proprietà che vengono contemplate dal principio è che, quando un suono complesso è costituito da frequenze che costituiscono una serie armonica – ossia tale che, se f è la frequenza più ...
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Fisica e tecnica
Reazione esplosiva, caratterizzata da una velocità dell’onda esplosiva superiore a quella del suono nell’esplosivo stesso. Negli esplosivi convenzionali (non nucleari) la velocità di propagazione [...] può raggiungere gli 8000 m/s (➔ esplosione). Nella d., successivi strati di materiale davanti al fronte esplosivo (che coincide con l’onda d’urto esplosiva) vengono compressi e riscaldati a temperature ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...