DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] Stin e il nuovo palazzo sulle Fondamente Nuove.
Il D. parti alla volta della Gran Bretagna il 10 sett. 1618 e arrivò sul suolo inglese il 29 ottobre. Il 16 novembre fu presentato al re Giacomo I; e presso di lui si fermò per circa sette mesi, durante ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] quanto lontano, il D. avesse ancora l'occulta regia della sedizione. Egli fu dunque condannato a morte in contumacia, vennero rase al suolo le sue case in Por S. Piero e confiscati i suoi terreni (e per ciò in seguito chiederà al Comune un indennizzo ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] città, 1872) così come la successiva storiografia locale, ha ritenuto che fosse stata elevata la magione imperiale, rasa al suolo dal cardinale e legato pontificio Raniero Capocci subito dopo la morte dell'imperatore Federico II (1250). Inoltre la ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] al sovrano; un esempio fu la repressione del moto del Cilento nel 1828 ad opera di F.S. Del Carretto, che rase al suolo la cittadina di Bosco senza aver chiesto l'assenso del re. Tuttavia nel complesso, rispetto agli anni precedenti, ci fu una più ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] si ribellavano Lentini, i cui abitanti venivano deportati nella città di nuova fondazione Augusta, e Centuripe, rasa al suolo come Capizzi, i cui abitanti venivano trasferiti a Palermo. Nei castighi regi incorrevano anche Catania, Siracusa, Nicosia e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] rapporto, e Montesquieu, da cui trasse anche il concetto che cause fisiche quali la natura del clima e del suolo esercitano la loro influenza sulle popolazioni; si basò inoltre sulla solida erudizione di Muratori e anche su altri intellettuali ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] restavano nella città furono espulsi "in perpetuo", i loro beni confiscati, le loro case ed il palazzo distrutti e rasi al suolo a furor di popolo (là dove questi sorgevano nacque la spianata dell'attuale Piazza Grande).
Il B. dovette morire ai primi ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] gli standard di vita, ma ha per costo una marcata intensificazione del pendolarismo e un massiccio consumo di suolo, anche per il ricorrere di formule urbanistiche a bassa densità (la 'villettizzazione', elettiva del Nord-Est).
Intensi sono ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] hanno permesso, a partire dagli anni Sessanta, una ricezione immediata delle mode artistiche: l'adeguamento al proprio suolo, quando si produce, avviene tramite una sensibilità contenuta, manifestata nell'impegno formale.
A partire dal 1960, l ...
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Dalla fine degli anni Quaranta ai giorni nostri, per m.c. si intendono in genere veicoli automobili, armati e protetti, in grado di muoversi più o meno agevolmente sia su rotabili sia fuori strada, e studiati [...] il mezzo e non lo scopo.
Pertanto: alto numero di ruote motrici e direttrici, sospensioni indipendenti, sufficiente altezza dal suolo dello scafo, buona protezione, motore posteriore e armamento di torretta in grado di impegnare anche i carri armati ...
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suolo
suòlo s. m. [lat. sŏlum] (plur. tosc. le suola nel sign. 4 e raram. nel 3). – 1. a. La superficie del terreno (su cui si cammina o si procede e si poggia): cadde al s.; giaceva inerte al s. o sul s.; sollevare un peso dal s.; s. pubblico,...
suola
suòla (pop. sòla) s. f. [lat. sŏla (pl. di solum che, oltre a «suolo» significava anche «suola»), confuso con solea «suola, soglia»: v. soglia]. – 1. Nelle calzature, la parte su cui poggia la pianta del piede; in senso più ristretto,...