PONZI, Giuseppe
Alessio Argentieri
PONZI, Giuseppe. – Nacque a Roma il 20 maggio 1805, da Tommaso e da Teresa Finocchi.
Compiuti gli studi giovanili, si iscrisse alla Regia Università di Roma, conseguendo [...] Appennino centrale si rammenta Sulla storia fisica del bacino di Roma: memoria di Giuseppe Ponzi da servire da appendice all’opera “Il suolo fisico di Roma” di G. Brocchi, in Annali di scienze matematiche e fisiche (1850, 24 pp.), a cui è allegata la ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] studio della malaria, problema allora di grande attualità in Italia. La necessità di operare la bonifica del suolo a scopo antimalarico, nata dalle osservazioni sulla diffusione della malattia nei territori insalubri antecedenti alla scoperta della ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] vulcanica permanente, bensì come emissione gassosa accidentale dovuta a un eccesso di sostanze organiche di origine animale nel suolo; la combustione del fosforo e del nitro prodotti da tali sostanze era innescata, a suo giudizio, dal contatto ...
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Tetano
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Il tetano (dal greco τέτανος, "rigidità") è una grave malattia infettiva che colpisce l'uomo e molti animali; è dovuta a uno schizomicete, Clostridium tetani, [...] abitualmente nell'intestino degli Erbivori, le feci di questi ultimi diffondono le spore nel terreno, contaminando così il suolo, le acque, il pulviscolo atmosferico, le strade, le abitazioni e perfino gli ospedali; per tale motivo l'affezione ...
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Espressione introdotta da C. v. Pirquet (1904) e usata a designare stati di modificata capacità reattiva dell'organismo acquisiti mediante il superamento di una malattia o mediante il trattamento con determinate [...] Leeuwen) sono rappresentati verosimilmente da derivati della fauna e flora locali, corrispondentemente a caratteristiche geologiche del suolo, come in certe regioni dell'Olanda. I soggetti allergici reagiscono spesso alla cutireazione con l'allergene ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] la pianta è rivolta all’interno) e adduzione (l’avampiede è piegato verso l’interno). In pratica, l’appoggio al suolo avviene solo sul margine esterno del piede e sull’avampiede ed è, inoltre, sempre presente un’ipotonotrofia della muscolatura della ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] oggetti preziosi, tutto il corredo intatto di una dama di alto rango, parte in un recipiente di bronzo e parte al suolo. La prima preoccupazione dei F. e dello Stefáni fu di nascondere il ritrovamento agli indigeni: collocarono tutto in sacchetti di ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] considera e l’intensità di soglia.
P. atmosferica (o barometrica)
È la p. esercitata sull’unità di superficie orizzontale al suolo o nell’atmosfera dalla colonna di aria sovrastante. P. atmosferica normale è quella che si ha al livello del mare, a ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] ), cirrazione (vaniglia), spinificazione (alcune Palme), natatoi (Jussieua), r. epigee e aeree, che si sviluppano al di sopra del suolo.
È detta radicosità la presenza di r. laterali ingrossate nella barbabietola, dovuta a una reazione a lesioni dei ...
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Tecnica
Il complesso delle opere che servono alla presa dell’acqua e alla sua condotta e distribuzione.
Storia
Le antiche civiltà mesopotamiche si avvalsero delle acque del Tigri e dell’Eufrate che venivano [...] essere più serbatoi. Il serbatoio può essere interrato e talvolta assumere la forma d’una galleria, oppure sopraelevato sul suolo in forma di struttura per lo più in cemento armato (vasca e struttura di sostegno). Superiormente è in comunicazione ...
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suolo
suòlo s. m. [lat. sŏlum] (plur. tosc. le suola nel sign. 4 e raram. nel 3). – 1. a. La superficie del terreno (su cui si cammina o si procede e si poggia): cadde al s.; giaceva inerte al s. o sul s.; sollevare un peso dal s.; s. pubblico,...
suola
suòla (pop. sòla) s. f. [lat. sŏla (pl. di solum che, oltre a «suolo» significava anche «suola»), confuso con solea «suola, soglia»: v. soglia]. – 1. Nelle calzature, la parte su cui poggia la pianta del piede; in senso più ristretto,...