Edilizia sismica
Enzo Siviero
Bruno Briseghella
Tobia Zordan
I terremoti sono movimenti oscillatori del terreno (sia verticali sia orizzontali) con improvviso rilascio di energia. Sono dovuti all’interazione [...] spettri di risposta o che viene superata solo occasionalmente. Si veda la figura 1, in cui A indica formazioni litoidi o suoli omogenei molto rigidi; B, depositi di sabbie o ghiaie molto addensate o argille molto consistenti; C, depositi di sabbie e ...
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In senso generico, la linea estrema di contorno di un oggetto, e il disegno che la riproduce.
Fisica
P. d’onda Per una grandezza che si propaghi per onde, è il diagramma che dà la determinazione della [...] P. trasversale presentato da quelle valli che sono state percorse dai ghiacciai, e che ha una forma a U. P. del suolo (o pedologico) Sezione verticale di un suolo in cui si distinguono vari livelli o orizzonti i quali caratterizzano un dato tipo di ...
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fungo
fungo [(pl. -ghi) Der. del lat. fungus] [LSF] Denomin. di oggetti la cui forma ricorda quella di un fungo. ◆ [MCC] F. elastico: sistema costituito da due masse accoppiate elasticamente mediante [...] e in dilatazione che si aggregano in forma di enorme f. nell'atmosfera terrestre sulla verticale di una grande esplosione al suolo o in prossimità di esso, quale un'eruzione vulcanica esplosiva o l'esplosione di un'arma nucleare (in questo caso, nel ...
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ozono
ozòno [Der. del fr. ozone, che è dal gr. ózo "emanare odore"] [CHF] Forma allotropica dell'ossigeno, di simb. O₃, peso molecolare 48; è un gas di colore blu, di odore caratteristico pungente; a [...] delle radiazioni ultraviolette solari (la sua concentrazione massima è a circa 30 km di quota ed è circa dieci volte maggiore di quella al suolo, che è dell'ordine di 0.02 mg a m3 di aria, a seconda della latitudine); proprio per il suo meccanismo di ...
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scossa
scòssa [Der. del part. pass. scosso di scuotere, dal lat. exquotere, comp. di ex- e quatere "agitare"] [MCC] (a) Movimento improvviso, spec. se dovuto a una sollecitazione impulsiva. (b) In talune [...] temporale si parla di s. principale e s. susseguente, o replica, mentre in relazione alla direzione dello spostamento del suolo si parla di s. sussultoria, prevalentemente verticale, s. ondulatoria, con una più o meno grande componente orizzontale, s ...
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radioonda
radioónda [Comp. di radio- nel signif. c e onda] [ELT] [EMG] (a) Generic., onda elettromagnetica (anche onda radio), emessa naturalmente o artificialmente, la cui frequenza cade nel campo delle [...] : nella radiotecnica, r. che si propaga nell'atmosfera terrestre, in partic. subendo fenomeni di guida alla superficie suolo-aria (r. terrestre) e, talora, nella troposfera (r. troposferica) e fenomeni di rifrazione, sino alla riflessione totale ...
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Rossby Carl Gustav
Rossby 〈ròusbi〉 Carl Gustav [STF] (Stoccolma 1898 - ivi 1957) Geofisico del Servizio meteorologico svedese e prof. di meteorologia nell'univ. del Massachusetts Institute of Technology [...] terrestre, vp componente della velocità secondo i paralleli, φ latitudine, R raggio medio terrestre; poiché le perturbazioni al suolo (cicloni e anticicloni) sono associati a tali onde, il rilevamento di queste ha importanza per la previsione a ...
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smog
smog 〈smòg〉 [s.ingl., incrocio di smoke "fumo" e fog "nebbia", usato in it. come s.m.] [GFS] Nella fisica dell'atmosfera, nebbia scura e pesante (detta anche nebbia nera), costituita da minutissime [...] uno strato di inversione termica, freddo, che blocca il naturale movimento verso l'alto dell'aria calda in prossimità del suolo (v. fig.). ◆ [GFS] [BFS] S. fotochimico: lo s. nel quale avvengono reazioni tra idrocarburi e ossidi di azoto per azione ...
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bomba
bómba [Voce onomatopeica, come il lat. bombus "rumore sordo"] [MTR] [TRM] B. calorimetrica: robusto recipiente a chiusura ermetica, entro il quale vengono fatte bruciare determinate quantità di [...] lavica: brandello di lava, di volume variabile, proiettato da un vulcano durante l'eruzione; si solidifica prima di raggiungere il suolo assumendo, a seconda della fluidità iniziale della lava, forme varie (b. sferiche, da lave fluide; b. a crosta di ...
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albedo
albèdo (rar. albèdine) [s.f. Der. del lat. albedo -dinis "bianchezza", da albus "bianco"] [OTT] [ASF] Per una superficie illuminata, il rapporto tra il flusso luminoso globalmente diffuso in tutte [...] ecc. ◆ [GFS] L'a. della Terra, in media uguale a circa 0.3, varia molto con la latitudine, la natura del suolo, le condizioni meteorologiche e le stagioni; esso ha un ruolo cruciale nel bilancio energetico della Terra sotto l'azione della radiazione ...
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suolo
suòlo s. m. [lat. sŏlum] (plur. tosc. le suola nel sign. 4 e raram. nel 3). – 1. a. La superficie del terreno (su cui si cammina o si procede e si poggia): cadde al s.; giaceva inerte al s. o sul s.; sollevare un peso dal s.; s. pubblico,...
suola
suòla (pop. sòla) s. f. [lat. sŏla (pl. di solum che, oltre a «suolo» significava anche «suola»), confuso con solea «suola, soglia»: v. soglia]. – 1. Nelle calzature, la parte su cui poggia la pianta del piede; in senso più ristretto,...