Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] palloncino sonda (radiosonde meteorologiche) per misurare da terra la pressione, la temperatura, l'umidità e gli elementi del vento dal suolo fino a quote intorno a 30 km e, ancora in meteorologia ma più tardi, negli anni Cinquanta, all'uso di radar ...
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Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] latitudine, dall’altezza sul mare e dalla natura del suolo. Direzione e intensità dipendono, a parità di altri fattori il v. superiore sono quei v. che scorrono a quote prossime al suolo, sino a 1000 m di altezza nell’aria, o rispettivamente oltre ...
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acqua
àcqua [Der. del lat. aqua] [CHF] [FML] Il composto chimico H₂O, il più diffuso sulla Terra e, fra l'altro, indispensabile negli organismi biologici; per le sue principali costanti fisiche, v. acqua: [...] o per richiamo provocato artificialmente, ritorna in superficie, ove ricomincia il ciclo. Non tutta l'a. che arriva al suolo ritorna in circolazione, perché una certa porzione reagisce chim. con altre sostanze e non ricompare come a. finché nuovi ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] tiberina) e un equide di media mole ad arti snelli, Equus hydruntinus, adattato a spazi aperti più o meno aridi e suoli duri, già segnalato con una forma di piccola taglia a Lunel-Viel in Francia. Le condizioni climatiche miti del versante tirrenico ...
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gnomone
gnomòne [Der. del lat. gnomon -onis, dal gr. g✄nòmon -onos, che è dal tema di g✄ig✄nòsko "conoscere"] [ALG] Figura geometrica piana (in grigio nella fig.) costituita da ciò che rimane di un quadrato [...] nella loro teoria dei numeri quadrati, con signif. analogo. ◆ [ASF] [GFS] Dal primitivo signif. di asta disposta verticalmente sul suolo per avere un'idea, dalla lunghezza della sua ombra, dell'altezza del Sole sull'orizzonte, il termine passò poi a ...
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morfologia
morfologìa [Comp. di morfo- e -logia, termine introdotto da W. Goethe nel 1785 (ted. Morphologie) per indicare l'anatomia comparata] [LSF] In genere, studio e descrizione delle forme, con [...] , la con-formazione delle coste oceaniche. ◆ [GFS] M. terrestre: lo stesso che geomorfologia, cioè lo studio scientifico delle forme del suolo, della loro genesi e della loro evoluzione, sia per l'intera Terra, sia per determinate zone di essa. ...
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Fenomeno ottico atmosferico per cui, in particolari condizioni, a un oggetto lontano appare associata una sua immagine speculare posta inferiormente o superiormente a esso (rispettivamente m. inferiore [...] viene a creare uno strato di aria surriscaldata a contatto del suolo (il che avviene frequentemente su terreni aridi fortemente soleggiati), che negli strati superiori, e decrescenti avvicinandosi al suolo, cosicché raggi provenienti da un oggetto e ...
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stratosfera
Massimo Bonavita
Il secondo strato dell’atmosfera terrestre, al di sopra della troposfera e al di sotto della mesosfera. La sua altitudine e il suo spessore variano con la latitudine e le [...] . 8 km. Al contrario della troposfera, nella quale la temperatura decresce con la quota, nella stratosfera essa aumenta con l’altezza dal suolo, con gli strati più caldi che si trovano verso l’alto, a temperature intorno a 270 K. La zona di passaggio ...
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tempesta Violenta perturbazione atmosferica, di varia estensione e durata, la cui caratteristica predominante è il vento intensissimo; differisce dal temporale (➔) per la mancanza di scariche elettriche [...] regioni desertiche o steppiche, ma anche nell’atmosfera di Marte, a forti venti anticiclonici che sollevano polveri dal suolo e le disperdono su territori anche molto lontani. T. magnetica Variazione irregolare e improvvisa dell’intensità e della ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] , così anche la mela deve attrarre la Terra. Quest’attrazione reciproca può spiegare perché tutti i corpi pesanti cadono al suolo, perché la Luna è trattenuta nella sua orbita attorno alla Terra, perché i pianeti descrivono le loro orbite intorno al ...
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suolo
suòlo s. m. [lat. sŏlum] (plur. tosc. le suola nel sign. 4 e raram. nel 3). – 1. a. La superficie del terreno (su cui si cammina o si procede e si poggia): cadde al s.; giaceva inerte al s. o sul s.; sollevare un peso dal s.; s. pubblico,...
suola
suòla (pop. sòla) s. f. [lat. sŏla (pl. di solum che, oltre a «suolo» significava anche «suola»), confuso con solea «suola, soglia»: v. soglia]. – 1. Nelle calzature, la parte su cui poggia la pianta del piede; in senso più ristretto,...