Denominazione generica di qualsiasi grano o frutto edibile, in specie di Graminacee (Poacee), che, come tale o sotto forma di derivato, possa essere usato come alimento (v. fig.).
Quasi tutti i c. appartengono [...] il mais, tipica coltura da rinnovo, cioè che apre l’avvicendamento in quanto, richiedendo lavorazioni del suolo accurate e profonde e abbondanti concimazioni, ne migliora notevolmente la fertilità, a vantaggio anche delle coltivazioni successive ...
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faggi
Alessandra Magistrelli
Maestosi patriarchi vegetali
Alto e imponente, il faggio è un albero monumentale che vive tra i 700 e i 2.000 m di altezza e si trova in tutta Europa. Il suo legno pregevole [...] crescere fino ad altezza media e tagliati periodicamente (in latino caedere vuol dire "tagliare") lasciando i tronchi rasi al suolo o poco più. La riproduzione avviene poi tramite polloni, nuovi germogli rigogliosi che la pianta getta fuori dalla sua ...
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piante alpine
Laura Costanzo
Sopravvivere alle quote più alte e in difficili condizioni
Piccole, striscianti, a cuscinetto e spesso ricoperte da una fitta peluria, le piante di alta quota – dette alpine [...] o a ridosso delle rocce si creano infatti ambienti più caldi e umidi, dove finiscono per accumularsi anche piccoli residui di suolo.
La Potentilla nitida è un altro esempio di pianta a cuscinetto che, come varie piante alpine, ha foglie ricoperte di ...
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Nome comune di Oryza sativa (v. fig.), pianta annua della famiglia delle Poacee.
Caratteri generali
Il r. ha radici fascicolate e culmi alti anche oltre 1 m, foglie ricoperte di peli corti e rigidi; l’infiorescenza [...] forma della cariosside, in r. tondi, medi, lunghi.
Coltivazione
La risaia. Il r. s’adatta a condizioni di suolo molto varie (terreni sabbiosi, argillosi, acidi, moderatamente alcalini, salsi, dilavati ecc.) ma richiede un clima caldo. Nei climi ...
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BUBANI, Pietro
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Bagnacavallo (Ravenna) il 1º ott. 1806, si laureò in medicina a Bologna nel 1929. Dopo aver esercitato la professione medica per un breve periodo, si [...] pianta; di ognuna di esse riporta l'habitat, il tempo (mese) della fioritura e della fruttificazione, il tipo di suolo, luogo e data di raccolta, descrizione e varietà principali. Accompagna l'opera un erbario di sessantasei pacchi, ove di ogni ...
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licheni
Laura Costanzo
Un fungo e un’alga uniti da un legame indistruttibile
I licheni sono associazioni molto strette, dette simbiosi, di un’alga verde e di un fungo che vivono insieme scambiandosi [...] vivono, proprio come fanno l’acqua, il vento o il gelo. Producono così piccole particelle che nel tempo formeranno il suolo, permettendo lo sviluppo successivo di muschi, epatiche, felci e piante superiori. Ecco perché i licheni sono detti organismi ...
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Pianta annua (Zea mays; v. fig.) chiamata comunemente anche granoturco, o granone, o frumentone, unica specie del genere Zea, della famiglia delle Poacee.
Cenni botanici e classificazione
Il m. ha fusto [...] . Il m. Bt è geneticamente modificato mediante l’introduzione nel suo DNA di geni di Bacillus thuringiensis, batterio del suolo in grado di produrre una classe di proteine che risultano tossiche per alcuni insetti, tra cui la piralide; l’espressione ...
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Palme
Laura Costanzo
Alberi delle oasi e delle regioni tropicali
La famiglia delle Palme, alberi dal fusto non ramificato tipici dei panorami tropicali, comprende centinaia di specie, alcune delle [...] coltivata come pianta ornamentale. Il suo stipite è molto corto, tanto che le foglie sembrano emergere direttamente dal suolo. Dalle foglie a ventaglio e sorrette da un picciolo spinoso si ottiene il crine vegetale utilizzato per produrre corde ...
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germinazione
Laura Costanzo
Dal seme alla nuova pianta
Solo quando acqua, ossigeno, luce e temperatura sono favorevoli al suo sviluppo il seme comincia a germinare. Dapprima emerge la radichetta che [...] in superficie, così che acqua e ossigeno indispensabili per lo sviluppo possano essere assorbiti più facilmente. Il suolo stesso o un sasso possono provocare tali abrasioni facilitando la germinazione. Alcune piante che vivono nei deserti invece ...
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Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari [...] che di quello radicale, sembra rispondere egregiamente a quell’incremento di interazione, rispettivamente con l’atmosfera e il suolo, che è tipico di organismi di superficie. Gli animali, che sono invece organismi cavitari, non hanno questa esigenza ...
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suolo
suòlo s. m. [lat. sŏlum] (plur. tosc. le suola nel sign. 4 e raram. nel 3). – 1. a. La superficie del terreno (su cui si cammina o si procede e si poggia): cadde al s.; giaceva inerte al s. o sul s.; sollevare un peso dal s.; s. pubblico,...
suola
suòla (pop. sòla) s. f. [lat. sŏla (pl. di solum che, oltre a «suolo» significava anche «suola»), confuso con solea «suola, soglia»: v. soglia]. – 1. Nelle calzature, la parte su cui poggia la pianta del piede; in senso più ristretto,...