MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatestino (Malatestino dall'Occhio)
Anna Falcioni
Terzogenito di Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale [...] casato malatestiano imparentatosi con i ghibellini Della Faggiuola: la rocca, le torri e l'abitato furono completamente rasi al suolo.
La morte di Clemente V e la successiva vacanza di pontificato determinarono grandi disordini in Romagna. L'autorità ...
Leggi Tutto
CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] queste occasioni, nel 1798, era riuscita ad evitare che il comandante francese Baranger, in un'azione di rappresaglia, radesse al suolo la cittadina. A Civita Lavinia la C. morì il 10 giugno 1826.
La scomparsa della C. non passò sotto silenzio negli ...
Leggi Tutto
OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] Riccardo fu tradito da una guida che avrebbe dovuto condurlo in salvo in Svizzera e anch’egli ucciso da tedeschi su suolo italiano.
Opere: In aggiunta alle opere citate nel testo: In margine alla storia. Riflessi della guerra e del dopoguerra, Roma ...
Leggi Tutto
CICCARONE, Antonio
Antonio Graniti
Nacque a Vasto (Chieti) il 7 ott. 1909 da Francesco e da Rosa Marcantonio, in una famiglia di antiche e nobili tradizioni culturali e civiche.
Il nonno Silvio (1821-1897) [...] del freddo nel Mezzogiorno, in Italia agric., XCIV (1957), pp.647-658, Degenerazione infettiva della vite, nomatodi e fumigazione dei suolo, ibid., XCVI (1959), pp. 143-46; La disinfestazione chimica del terreno, in I Georgofili, s. 7, VI (1959), pp ...
Leggi Tutto
BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] , né ad alcuna innovazione tattica. E in un periodo in cui gli Stati tendevano a legare a sé e fissare al suolo, attraverso infeudazioni, condottieri e compagnie di ventura, in una risorgente forma di feudalismo guerriero, le milizie di B., formate ...
Leggi Tutto
DE GIORGI, Arcangelo (noto col nome di Cosimo)
Livio Ruggiero
Nacque a Lizzanello, a pochi chilometri da Lecce, il 9 febbraio del 1842 da Felice e da Vincenza Marcucci. Trascorse la sua infanzia presso [...] e con la terapeutica [estr. da Idrologia e climatologia medica, V, Firenze 1883]; Le condizioni geologiche e idrografiche del suolo in rapporto con la diffusione delle malattie contagiose, in Gazzetta medica delle Puglie, X [1890], pp. 241-47). Anche ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] sei mesi prima il Consiglio di reggenza per Ferdinando III, ancora assente, gli aveva ingiunto di non rimettere piede sul suolo toscano, pena l'arresto, se prima non si fosse giustificato degli scritti e delle azioni rivoluzionarie; d'altra parte il ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] 'aria, si sarebbero levate a grandi altezze per poi discendere col sopravvenire delle piogge, diffondendo il contagio al suolo. Al di là delle singole ingenuità è qui importante l'insistenza su ciò che si può correttamente considerare "spiegazione ...
Leggi Tutto
FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] rimaneva ancora in gran parte precario e che non era stato raggiunto lo scopo generale dell'innalzamento uniforme del suolo. D'altro canto il Manetti, successore del F., avanzò riserve sui risultati raggiunti e dubbi sulla possibilità di realizzare ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] creatrice. Naturalmente l’energia non è il solo fattore in gioco: l’acqua, alcune materie prime, la fertilità del suolo, le possibilità di comunicazione, un clima sopportabile – di più: un ambiente sociale e culturale dinamico e favorevole – sono ...
Leggi Tutto
suolo
suòlo s. m. [lat. sŏlum] (plur. tosc. le suola nel sign. 4 e raram. nel 3). – 1. a. La superficie del terreno (su cui si cammina o si procede e si poggia): cadde al s.; giaceva inerte al s. o sul s.; sollevare un peso dal s.; s. pubblico,...
suola
suòla (pop. sòla) s. f. [lat. sŏla (pl. di solum che, oltre a «suolo» significava anche «suola»), confuso con solea «suola, soglia»: v. soglia]. – 1. Nelle calzature, la parte su cui poggia la pianta del piede; in senso più ristretto,...