Polonia
Luigi Stanzione e Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
Stato dell'Europa centrale. La riduzione dei ritmi di crescita della popolazione e i fenomeni migratori hanno [...] (quattro degli undici luoghi polacchi riconosciuti dall'UNESCO quali patrimoni dell'umanità). La capitale, rasa al suolo durante la Seconda guerra mondiale, rappresenta un esempio felicemente riuscito di fedele ricostruzione del centro storico, cui ...
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SINGAPORE
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Maristella Casciato
(XXXI, p. 844; App. II, II, p. 834; III, II, p. 749; IV, III, p. 335)
Al censimento del 1990 S. contava 2.690.000 ab., dei quali 2.089.000 cinesi, 380.600 malesi e 191.000 [...] la forte erosione dell'ambiente naturale, al punto che dal 1991 sono in corso di realizzazione programmi di recupero di nuovo suolo dal mare, dall'altro la crescita in altezza dell'edificato, in seguito alla quale l'immagine del centro urbano diventa ...
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ZELANDA (oland. Zeeland; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Provincia che comprende la parte sud-occidentale dell'Olanda e ha una superficie di 2730 kmq. (senza le maggiori acque interne, 1831,75 kmq.). [...] passò ai gueux. Guglielmo d'Orange arrivò in Zelanda, organizzando il nuovo governo provvisorio di questo primo lembo di suolo neerlandese liberato. Egli, come signore di Middelharnis, era il primo nobile della Zelanda e acquistando più tardi i ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] da Richard W. Darré, che con una martellante propaganda all'insegna dello slogan 'Blut und Boden' ('Sangue e suolo') avrebbe dovuto spingere i contadini a una maggiore produttività distogliendo nel contempo la loro attenzione dalla crescente ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] della minaccia araba, si fossero alleati con i Genovesi e lo avessero cacciato, vi ritornò nel 1016, rase al suolo Luni e riconquistò la Sardegna, punendo crudelmente gli abitanti che gli si erano ribellati. Alla notizia B. VIII intervenne, forse ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] "a ceto a ceto" e, notava Michele Amari, i delegati musulmani suscitavano molta meraviglia "prostrandosi con la fronte al suolo" innanzi all'imperatore (Amari, 1933-1939, III, p. 564). Altri luoghi di riposo e di svago dei sovrani normanni ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] Mediterraneo. Essi, differenti per lingue e tradizioni culturali, erano caratterizzati da modelli di vita sociale, di sfruttamento del suolo e del mare non dissimili fra loro. Al tempo stesso erano in conflitto, quanto a confessioni religiose, anche ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] furono condannati all'esilio e i loro beni confiscati; l'intero bottino fu abbandonato all'armata. Le mura furono rase al suolo e la città fu in parte distrutta. Enrico volle in tal modo dare un esempio, che ebbe subito i suoi frutti, perché ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] ’inconscio collettivo, delle paure e delle attese messianiche, mentre si profilava un lungo periodo di guerre combattute sul suolo italico (il 24 febbraio 1525, nella battaglia di Pavia, il re di Francia sarebbe addirittura caduto prigioniero dell ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] occupò il castello di Pollenzo, che però il 23 agosto del 1282 si arrese al Comune di Asti e fu raso completamente al suolo. I continui tentativi fatti in seguito dal B. alla testa dei suoi "Graffagnini" per rientrare in Alba costrinsero il Comune a ...
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suolo
suòlo s. m. [lat. sŏlum] (plur. tosc. le suola nel sign. 4 e raram. nel 3). – 1. a. La superficie del terreno (su cui si cammina o si procede e si poggia): cadde al s.; giaceva inerte al s. o sul s.; sollevare un peso dal s.; s. pubblico,...
suola
suòla (pop. sòla) s. f. [lat. sŏla (pl. di solum che, oltre a «suolo» significava anche «suola»), confuso con solea «suola, soglia»: v. soglia]. – 1. Nelle calzature, la parte su cui poggia la pianta del piede; in senso più ristretto,...