CORTESE, Emilio
Alfredo Iacobacci
Nacque ad Alessandria il 25 sett. 1856, da Francesco e da Anna Castelli. Dopo che il padre, generale medico, venne trasferito a Roma, si laureò in ingegneria civile [...] attività di geologo puro con altre attività applicative che richiedevano il concorso di conoscenze approfondite sui problemi del suolo e del sottosuolo. Così, dai problemi della irrigazione in Puglia collegati allo studio del serbatoio artificiale di ...
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BELLARDI, Luigi
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 18 maggio 1818, nipote del botanico Carlo Ludovico Bellardi. Avviato alla carriera della pubblica amministrazione, fu per tre anni presso [...] eocene, miocene, pliocene. Gli studi dei paleontologi che si occuparono della tettonica del suolo piemontese, e tra essi si pone il B., contribuirono alla migliore conoscenza dei suoli terziari in Italia.
Il B. con la sua opera maggiore, I molluschi ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] molecole organiche in maniera ordinata (v. figure 6, 9). Ancora oggi molta materia organica della Terra presente nel suolo è associata ad argille.
Esistevano le argille sulla Terra primitiva?
l minerali argillosi non rimangono inalterati per periodi ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] . Lavoisier e Guettard raccolsero sistematicamente informazioni sul suolo, gli strati geologici, la ricchezza delle miniere tra Guettard e Lavoisier sui criteri di rappresentazione del suolo, rallentarono, al ritorno del viaggio nell'autunno del 1767 ...
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(russo Sibir´) Regione (12,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia facente politicamente parte della Russia. A O è limitata dagli Urali, a E giunge fino all’Oceano Pacifico, a N si affaccia largamente al Mar Glaciale [...] meridionali (Altaj, Saian). Le precipitazioni sono prevalentemente estive, e l’apporto di neve è pertanto limitato. Il suolo permanentemente gelato (permafrost) viene chiamato localmente merzlotà: esso si estende con continuità su circa 4 milioni di ...
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PONZI, Giuseppe
Alessio Argentieri
PONZI, Giuseppe. – Nacque a Roma il 20 maggio 1805, da Tommaso e da Teresa Finocchi.
Compiuti gli studi giovanili, si iscrisse alla Regia Università di Roma, conseguendo [...] Appennino centrale si rammenta Sulla storia fisica del bacino di Roma: memoria di Giuseppe Ponzi da servire da appendice all’opera “Il suolo fisico di Roma” di G. Brocchi, in Annali di scienze matematiche e fisiche (1850, 24 pp.), a cui è allegata la ...
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COCCHI, Igino
Pietro Corsi
Nacque ad Aulla in provincia di Massa e Carrara il 27 ottobre del 1827 da Giuseppe e da Anna Vico. Compì gli studi universitari a Pisa, d0ve si laureò nell'anno 1852. La sua [...] 'ora piegata a lavori descrittivi, lunghi, accurati... Non è perciò da stupire se i lavori per la esatta conoscenza del suolo, non sono proporzionali alla quantità di tempo o alla potenza degli ingegni che a questi studii si dedicarono" (Brevi cenni ...
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PONTE, Gaetano
Stefano Branca
PONTE, Gaetano. – Nacque a Palagonia (Catania) il 21 giugno 1876, primogenito di Giovanni Giuseppe, proprietario terriero, e di Raffaela Casabene.
Il padre era un appassionato [...] dello sviluppo tecnico-industriale della Sicilia attraverso diversi studi concernenti la possibilità di sfruttamento delle ricchezze del suolo siciliano. Si dedicò alla famosa mofeta dei Palici nel territorio di Mineo, in provincia di Catania, che ...
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calamità naturali
Marco Di Domenico
Violenza della natura e responsabilità dell'uomo
L'uomo ha convissuto da sempre con le grandi catastrofi: terribili eruzioni vulcaniche hanno segnato la sua storia [...] intere città, il discorso cambia.
Le frane sono fenomeni assolutamente naturali, dovuti al distacco degli strati superficiali del suolo rispetto a quelli sottostanti. Tuttavia esse non sarebbero così frequenti e disastrose se non venissero tagliati o ...
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"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine naturale, e a loro volta ragionevolmente [...] accresce la vulnerabilità di certi siti, e quindi la possibilità di 'superdisastri'. Se dovesse ripetersi il terremoto che rase al suolo Tokyo nel 1923, oggi i danni ammonterebbero a 900÷1400 miliardi di dollari, una cifra enorme anche rispetto alle ...
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suolo
suòlo s. m. [lat. sŏlum] (plur. tosc. le suola nel sign. 4 e raram. nel 3). – 1. a. La superficie del terreno (su cui si cammina o si procede e si poggia): cadde al s.; giaceva inerte al s. o sul s.; sollevare un peso dal s.; s. pubblico,...
suola
suòla (pop. sòla) s. f. [lat. sŏla (pl. di solum che, oltre a «suolo» significava anche «suola»), confuso con solea «suola, soglia»: v. soglia]. – 1. Nelle calzature, la parte su cui poggia la pianta del piede; in senso più ristretto,...