ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] successo a Spello (8 agosto) e soprattutto a Viterbo (16 agosto) e a Bolsena (12 settembre), che ordinò di radere al suolo. Francesco di Vico, uno dei ribelli più temibili, si sottomise il 30 ottobre.
Ma nel frattempo l'E. si era nuovamente ammalato ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] restavano nella città furono espulsi "in perpetuo", i loro beni confiscati, le loro case ed il palazzo distrutti e rasi al suolo a furor di popolo (là dove questi sorgevano nacque la spianata dell'attuale Piazza Grande).
Il B. dovette morire ai primi ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] e post-micenea nella penisola italiana, anteriore alla stessa fondazione di Roma: la quale sorse, perciò, se non, addirittura, in suolo greco o grecizzato, a contatto, comunque, e costantemente, col milieu "greco" d'Italia, tanto le colonie di Magna ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] , per presentare pezzi eccezionali dovuti ai suoi felici acquisti (il "bisellio" di Amiterno) oppure a fortunate scoperte nel suolo di Roma, che egli non solamente assicurò alle collezioni capitoline, ma restituì alla loro originaria preziosità con ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] "inesauribile" fertilità.
Se, come riteneva il B., con chiara percezione dei gradi d'intensità di un sistema agrario, fertile èun suolo "atto a produrre con minor coltura una eguale quantità di derrate" e ricco quello "atto a produr derrate di valore ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] di solidarietà con l'Unione Sovietica che preludesse all'inizio della lotta armata contro gli eserciti occupanti sul suolo di Francia, giusta il programma del Partito comunista francese, che assunse il controllo dell'attività dei comunisti italiani ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] alla volta dei Ducati. Dopo un breve assedio la guarnigione di Castro il 2 settembre capitolò, la città fu rasa al suolo, la sede episcopale trasferita ad Acquapendente e le campane della cattedrale furono destinate al campanile di S. Agnese a Roma ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] stabilite.
Il secondo progetto, con disegni datati tra il 1751 e il 1753, trae spunto dalla ridotta profondità del suolo e dalla localizzazione che doveva permettere, a chi entrava in città dall'ingresso principale, di vedere subito l'opera simbolo ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] 1300 iniziò anche la campagna contro la città saracena di Lucera, ordinando a Giovanni Pipino da Barletta di raderla al suolo cacciando i Saraceni insediativi da Federico II. La campagna ebbe pieno successo, e la città popolata di nuovi abitanti fu ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] e calde per natura, e dimostrò, in accordo coi principi dei libri naturali aristotelici, che è invece il calore del suolo l'agente che rende actualiter calde le acque, per loro natura fredde. Pur con preciso riferimento agli studi del padre, egli ...
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suolo
suòlo s. m. [lat. sŏlum] (plur. tosc. le suola nel sign. 4 e raram. nel 3). – 1. a. La superficie del terreno (su cui si cammina o si procede e si poggia): cadde al s.; giaceva inerte al s. o sul s.; sollevare un peso dal s.; s. pubblico,...
suola
suòla (pop. sòla) s. f. [lat. sŏla (pl. di solum che, oltre a «suolo» significava anche «suola»), confuso con solea «suola, soglia»: v. soglia]. – 1. Nelle calzature, la parte su cui poggia la pianta del piede; in senso più ristretto,...