Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] e definizione nella produzione artistica transalpina, il concetto di rinascita della cultura classica e quindi di R. sul suolo italiano si origina nelle fonti e nella trattatistica contemporanea, da Raffaello – nella sua lettera a Leone X – a ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] Art Basel, che si svolge annualmente a Basilea (Svizzera), ha aperto nel 2002 una filiale a Miami e, dunque, su suolo statunitense. Contemporaneamente ha preso corpo a Londra la fiera Frieze, nata dalla rivista omonima, con un target specializzato in ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] delle campagne e il loro sviluppo è in gran parte connesso con l'utilizzazione delle nuove terre bonificate, con il terrazzamento dei suoli in pendenza e con lo sfruttamento dei terreni meno fertili. La politica di piano, che nel 1990 ha concluso l'8 ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] territoriale; viabilità, traffico e trasporti; tutela e valorizzazione dei beni culturali e dell'ambiente; difesa del suolo, tutela idrogeologica, tutela e valorizzazione delle risorse idriche, smaltimento dei rifiuti; raccolta e distribuzione delle ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] delle scelte di pianificazione e progettazione rispetto alle qualità territoriali, avendo l'obiettivo di creare una griglia di possibilità di trasformazione del suolo, che funzioni da base per le scelte di pianificazione urbanistica. Vedi tav. f. t. ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] , Palazzo dei Conservatori, di tipo ancora un po' arcaico. In quanto a quest'ultima, senz'altro un acroterio, la N. sfiora il suolo con ambedue le punte dei piedi, le mani afferrano la parte superiore del manto che a guisa di un paracadute frena il ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] . I Primi Palazzi di Creta, distrutti da un sisma alla fine del MM IIB, vennero ricostruiti per essere definitivamente rasi al suolo alla fine del Tardo Minoico (TM) IB, ad eccezione di quello di Cnosso: quest'ultimo, divenuto sede di un wanaka ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] castello d'acqua, dove il tubo di scarico discendente riceve l'acqua di spurgo e la riporta in basso al livello del suolo; sotto terra tale allacciamento raggiunge il chiostro e il lavabo ivi situato; anche in questo caso si vede segnato nella pianta ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] denunciano una stretta dipendenza dall'arte insulare, al punto che si potrebbe parlare di una scuola irlandeseanglosassone sul suolo germanico: il calice di Tassilone, donato al monastero di Kremsmünster (tesoro dell'abbazia; 777 ca.), ne è un ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] della facciata, nella quale si apre inferiormente una porta (inquadrata talvolta da due pilastri e un architrave) a livello del suolo, appare superiormente decorata da una o due file di pinnacoli a scalini. Questo tipo di monumento, i cui esemplari ...
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suolo
suòlo s. m. [lat. sŏlum] (plur. tosc. le suola nel sign. 4 e raram. nel 3). – 1. a. La superficie del terreno (su cui si cammina o si procede e si poggia): cadde al s.; giaceva inerte al s. o sul s.; sollevare un peso dal s.; s. pubblico,...
suola
suòla (pop. sòla) s. f. [lat. sŏla (pl. di solum che, oltre a «suolo» significava anche «suola»), confuso con solea «suola, soglia»: v. soglia]. – 1. Nelle calzature, la parte su cui poggia la pianta del piede; in senso più ristretto,...