AVALLON
E. Vergnolle
(lat. Aballo)
Città della Francia centrosettentrionale (dip. Yonne), A., l'Aballo della Tabula Peutingeriana, occupa un promontorio che domina la valle del Cousin. I duchi di Borgogna, [...] semipilastro, fiancheggiato da colonnette che sostengono gli archi a muro. All'altezza della terza campata un brusco dislivello del suolo, più elevato verso O che nella zona del capocroce, comporta una variazione di tutti i livelli dell'alzato; a ...
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OSLO
P.J. Nordhagen
Capitale della Norvegia, posta nella baia più profonda del fiordo omonimo, alla foce (os) del piccolo fiume Lo, da cui deriva il nome; in epoca moderna e fino al 1925 la città venne [...] ampliato. L'edificio cadde in rovina probabilmente già prima della Riforma e le sue parti superstiti furono rase al suolo dopo l'incendio del 1624.A poca distanza dalla facciata del S. Alvardo si ergeva la residenza vescovile, ricostruita ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...]
Condizioni economiche. - La C. basa la sua economia sullo sfruttamento delle risorse del sottosuolo e del suolo, ma dispone anche di industrie di trasformazione, orientate prevalentemente al soddisfacimento dei bisogni interni. Le produzioni agrarie ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] mediante un segmento mobile che permetteva la libera sospensione dei pesi, la groma consentiva di riportare al suolo rette rigorosamente perpendicolari.
Definito, con l'aiuto della meridiana, l'orientamento dei due assi di riferimento fondamentali ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] si distendono le huertas di Toro e di Zamora, le province della meseta sudoccidentale si apparentano maggiormente per l'aridità del suolo agli altopiani castigliani, pur godendo di un clima meno rigido. Nel complesso il L. era una terra a vocazione ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] esplicito al proposito: nel 1260, in visita a Castrogiovanni (oggi Enna), egli ordina di ricostruire il castrum raso al suolo dai cittadini "quod civitas ipsa nullo modo bene regi poterat sine castro" (Niccolò Jamsilla, 1868, p. 200).
Al sistema ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] prima del 1238 (per la quale l'imperatore delibererà poi la ricostruzione, peraltro mai realizzata), nonché la confisca del suolo di proprietà della chiesa dei SS. Cosma e Damiano (se non la distruzione della chiesa stessa) per edificare la domus ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] ichnographia) ed è dunque ipotizzabile una certa diffusione della pratica di rappresentazione di una costruzione a livello del suolo, anche se non necessariamente legata a fini progettuali. A riprova di ciò è dato trovare in manoscritti altomedievali ...
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TURKU
C.J. Gardberg
(svedese Aabo)
Città della Finlandia sudoccidentale, posta alla foce del fiume Aura; è il centro urbano più antico del paese, di cui fu capitale fino al 1812.
L'insediamento umano [...] fa ancora parte degli edifici medievali meglio conservati dei paesi nordici.Il convento dei Domenicani fu completamente raso al suolo in seguito alla Riforma, poco dopo il 1520. Le indagini archeologiche hanno permesso di ricostruire le dimensioni ...
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torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura [...] della turbolenza atmosferica, e quindi producono immagini meno dettagliate. Date le dimensioni, i telescopi utilizzati sono rigidamente fissati al suolo (v. fig.), mentre la luce del Sole viene inviata alla lente di ingresso grazie a un sistema di ...
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suolo
suòlo s. m. [lat. sŏlum] (plur. tosc. le suola nel sign. 4 e raram. nel 3). – 1. a. La superficie del terreno (su cui si cammina o si procede e si poggia): cadde al s.; giaceva inerte al s. o sul s.; sollevare un peso dal s.; s. pubblico,...
suola
suòla (pop. sòla) s. f. [lat. sŏla (pl. di solum che, oltre a «suolo» significava anche «suola»), confuso con solea «suola, soglia»: v. soglia]. – 1. Nelle calzature, la parte su cui poggia la pianta del piede; in senso più ristretto,...