Regione dell'India britannica centrale, divisa politicamente in un'agenzia che comprende 24 piccoli stati indigeni e un territorio di amministrazione diretta. L'agenzia, il cui nome prende origine dai [...] , mentre il resto cade nell'aspro tratto formato da questo ramo dei M. Vindhya. Vi si suppongono ricchezze minerarie, non ancora studiate. Il suolo non è fra i più fertili. La popolazione era di 1.308.316 nel 1901, dei quali 1.225.740 (il 94%) indù ...
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NURRA (A. T., 29 bis)
Raimondo Bacchisio Motzo
Regione della Sardegna di NO., fra Sassari, Alghero e il mare, la quale prese nome dall'antica Nure dell'età punica e romana. Pianeggiante a E., va rialzandosi [...] sono notevoli ricchezze minerarie (blenda e galena all'Argentiera, ferro a M. Canaglia). La popolazione è scarsissima; il suolo fertile è quasi interamente dedicato alla pastorizia, ma sarà oggetto d'una grande impresa di bonifica e di colonizzazione ...
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TRONO LUDOVISI
E. Paribeni
Grande rilievo marmoreo su tre facce rinvenuto nel 1887 nell'ambito dell'antica Villa Ludovisi a Roma, tra l'odierna via Piemonte e via Abruzzi. Il monumento, in un primo [...] nelle Terme di Diocleziano.
Si tratta di una cospicua scultura di età severa, forse del più nobile marmo ellenico reso dal suolo di Roma. Il nome tradizionale e oramai inevitabile si deve a una labile ipotesi avanzata da E. Petersen (Röm. Mitt., vii ...
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EZIONGEBER (῾Eṣyün-geber)
M. Avi-Yonah
Antica località palestinese, identificata con Tell el-Kheleifi, sul golfo di Elat (v.) a 556 m sul mare.
Fu scavata da N. Glueck per la American School of Oriental [...] scoprì quattro città sovrapposte suddivise in varî strati. La prima città (X sec. a. C.) fu costruita sul suolo vergine, probabilmente da Salomone. Vi sorgeva una fonderia, potentemente fortificata, per la fusione e la lavorazione dei metalli di ...
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Vedi ALBENGA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALBENGA (Albĭum Ingaunum, Albingaunum)
N. Lamboglia
Città di origine preromana, capitale dei Liguri Ingauni (onde il suo nome: Albium Ingaunum, contratto con [...] il sito ed anche la pianta della città romana, ad insulae regolari tuttora in parte conservate.
La notevole sopraelevazione del suolo, dovuta alle alluvioni del fiume Centa (il cui letto copre oggi una parte dell'antica area urbana, mentre prima del ...
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piogge acide
Siglinda Perathoner
Gabriele Centi
Precipitazioni contenenti sostanze acide (principalmente acido solforico, H2SO4, e acido nitrico, HNO3) che diminuiscono il valore del pH sotto quello [...] effetti negativi, tra i quali la riduzione della biodiversificazione di ambienti lacustri, la riduzione della capacità del suolo di trattenere metalli, il danneggiamento di piante e foreste e il danneggiamento di monumenti e manufatti artistici e ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] , è quello d’una carica puntiforme in presenza di un conduttore piano indefinito, per es. una carica a, in prossimità del suolo, π (fig. 3A). Si riconosce che l’andamento delle linee di forza, b, del campo elettrico generato dalla carica è lo ...
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zoocoria Dispersione dei semi o dei frutti delle piante a opera di animali. Può essere endozoica ed epizoica. Nel primo caso, la disseminazione avviene per espulsione di escrementi contenenti i semi inghiottiti [...] uncini o sostanze vischiose, vengono poi dispersi quando, per sfregamento o per altre cause, si staccano e cadono al suolo. Quest’ultima disseminazione viene anche detta eriofila. Un caso particolare di z. epizoica è l’entomocoria, operata da insetti ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] d'opera, già diminuita per la forte emigrazione.
Nella Castagniccia, unità geografica omogenea, per il suo isolamento, per la natura scistosa del suolo, per la media altezza fra i 500 e gli 800 m., a causa del dominio del castagno, si svolge una vita ...
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TUPAIA (dal malese tupai; lat. scient. Tupaia Raffles, 1822; fr. tupaie; ted. Spitzhörnchen; ingl. tree-shrew)
Oscar De Beaux
Genere che dà il nome alla relativa famiglia d'Insettivori (lat. scient. [...] la clavicola è bene sviluppata.
Le Tupaie hanno abitudini diurne e prevalentemente arboricole, scendono però volentieri anche sul suolo e alcune specie penetrano nei giardini e nelle case. Si nutrono d'insetti, particolarmente di cavallette, di ...
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suolo
suòlo s. m. [lat. sŏlum] (plur. tosc. le suola nel sign. 4 e raram. nel 3). – 1. a. La superficie del terreno (su cui si cammina o si procede e si poggia): cadde al s.; giaceva inerte al s. o sul s.; sollevare un peso dal s.; s. pubblico,...
suola
suòla (pop. sòla) s. f. [lat. sŏla (pl. di solum che, oltre a «suolo» significava anche «suola»), confuso con solea «suola, soglia»: v. soglia]. – 1. Nelle calzature, la parte su cui poggia la pianta del piede; in senso più ristretto,...