di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia sud-occidentale. La situazione politica estremamente incerta in cui versa il Paese, occupato da una forza internazionale sotto il comando degli Stati Uniti, non [...] curdo e l'Unione patriottica del Kurdistan, oltre a numerose liste minori) andavano 53 seggi, e ai due principali partiti sunniti, il Fronte del consenso iracheno e il Fronte del dialogo nazionale iracheno, rispettivamente 44 e 11 seggi; la Lista ...
Leggi Tutto
Renzo Guolo
Le cause delle rivolte arabe
Le rivolte che, in Nord Africa e in Medio Oriente, hanno travolto o fatto traballare i regimi autocratici sono il prodotto di molteplici cause. Innanzitutto la [...] tra lo Stato laico, dominato dalla minoranza alawita (cui appartiene il presidente Hafiz al Assad), e i militanti islamisti sunniti. La lotta di questi ultimi contro un regime tirannico è macchiata dal fanatismo e dal ricorso a metodi terroristici ...
Leggi Tutto
Vittorio Emanuele Parsi
La rivoluzione siriana scuote il Medio Oriente
Soprattutto dopo l’invasione dell’Iraq di Saddam Hussein, la Siria ha accentuato il suo ruolo di paese perno del Levante: il più [...] fornisce al regime il 70% degli ufficiali dell’esercito e delle forze di sicurezza. La maggioranza della popolazione siriana è invece sunnita, e tutte le minoranze presenti nel paese – non solo gli alawiti ma anche i drusi, i cristiani, i curdi e ...
Leggi Tutto
Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] una guerriglia contro 'l'occupazione' americana del Paese e fornì le basi per l'infiltrazione in ̔Irāq di terroristi islamici di marca sunnita e legati ad al-Qā̔ida, il cui esponente più conosciuto fu Abū Muṣ̔ab al-Zarqāwī di cui l'8 giugno 2006 ...
Leggi Tutto
Paolo Branca
Prove di democrazia nel mondo islamico
Le rivolte che si sono susseguite a catena in molti paesi del Nord Africa e del Medio Oriente sul finire del 2010 e nei primi mesi del 2011 sono presto [...] 23 gennaio dimostrazioni contro il presidente Ali Abdullah Saleh, al potere da 32 anni. Il 25 dello stesso mese migliaia di sunniti partecipavano in Libano al ‘giorno dell’ira’ contro un possibile governo a prevalenza Hezbollah e il 28 era la volta ...
Leggi Tutto
Kirghizistan
Martina Teodoli
'
(XX, p. 211; App. V, iii, p. 111; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana ed economica
Secondo una [...] dei quali di etnia russa), mentre seconda città del paese è Oš, nel K. meridionale, antico luogo santo dei Kirghizi sunniti, ma situato nei pressi della frontiera uzbeka e popolato in buona parte da Uzbeki.
Condizioni economiche
La fine del sistema ...
Leggi Tutto
Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] accanto a svariati idiomi regionali praticati come lingue d’uso. Il P. ha una popolazione per la quasi totalità islamica (77% sunniti, 20% sciiti); il resto è diviso tra induisti e cristiani. L’appartenenza all’islam, il più forte motivo di coesione ...
Leggi Tutto
Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] di cui furono fatte oggetto, non solo da parte della tradizione razionalista, da al-Fārābī ad Averroè, ma anche della teologia sunnita, e in particolare di al-Ghazālī, in quanto, se l'una pretendeva di contendere a Dio il monopolio della creazione, l ...
Leggi Tutto
'
Geografia umana ed economica
Stato insulare situato nel Golfo Arabico, tra l'Arabia Saudita e il Qatar. Al censimento del 2001 la popolazione dell'arcipelago risultava pari a 650.604 ab., compresi 4053 [...] (maggio), nel mese di ottobre le prime elezioni legislative dal 1975 videro il successo dei candidati moderati sunniti, una discreta affermazione degli islamisti radicali (9 seggi) e, soprattutto per il boicottaggio delle opposizioni, una bassa ...
Leggi Tutto
(I, p. 711; App. I, p. 56; II, I, p. 67; III, I, p. 35; IV, I, p. 48)
Secondo il censimento del giugno 1979 la popolazione dell'A. era di 13.051.358 ab., esclusi i nomadi (valutati intorno ai due milioni [...] alterne vicende di distacchi e frazionamenti si formarono due raggruppamenti di alleanze presso i Mujahidīn di origine sunnita: i cosiddetti Moderati e i Fondamentalisti. La componente più moderata, considerata anche la più ''laica'', sottolineava la ...
Leggi Tutto
sunna
s. f., arabo. – Consuetudine, modo abituale di comportarsi. In partic. la consuetudine di Maometto nelle varie circostanze della vita (che, salvo casi eccezionali, ha valore di norma per i credenti, ed è proposta loro come esempio da...
sunnita
agg. e s. m. e f. [dall’arabo sunniyyūn o ahl assunna] (pl. m. -i). – Che è proprio o appartiene alla setta musulmana più ortodossa nel rispetto della sunna, o tradizione maomettana, e più numerosa (circa il 90%): la setta s.; come...