di Lorenzo Trombetta
I contesti siriano e libanese sono da secoli profondamente collegati fra loro, tanto che per lunghi tratti il confine internazionale appare inesistente sia sul terreno sia nel pensiero [...] . Queste ultime non sembrano però finora in grado di ricevere un ampio e condiviso consenso da parte della comunità sunnita libanese, dimostratasi sempre riluttante a cedere a derive estremiste, così funzionali invece a chi in Libano e nella regione ...
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SARTI
Ettore ROSSI
Renato BIASUTTI
. Sart è vocabolo turco, probabilmente d'origine indiana, avente il significato di "mercante" e di "sedentario" in opposizione a "nomade", relativo quindi a condizioni [...] circa in Asia centrale (Turkestan russo), 700.000 nel khānato di Buchara, 100.000 nell'Afghānistān. Erano musulmani sunniti molto devoti e costituivano quasi una metà della popolazione della Ferghānah.
Dopo la rivoluzione russa del 1917, il vocabolo ...
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. Aggettivo relativo arabo, morfologicamente femminile singolare, che si adopera per designare il complesso delle dottrine e pratiche stabilite da un personaggio che fra i suoi nomi abbia il nome Ahmad, [...] assunse il titolo arabo di al-Masīḥ al-maw‛ūd "il Messia promesso". Lo scandalo fu grande; i musulmani tanto sunniti quanto sciiti lo rinnegarono violentemente, e la separazione da loro si manifestò in modo ufficiale nel 1901, quando nel censimento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fine dell’Impero ottomano e la disgregazione che ne è conseguita ha eroso un equilibrio [...] riusciti a sollevare nel 1916 gli arabi contro il sultano turco, che è peraltro anche califfo e quindi anche capo dei musulmani sunniti. La prospettiva è quella di un mondo arabo libero e unito. Ma ciò entra in contrasto con la logica dei “mandati ...
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Andrea Beccaro
Lo Stato islamico (Is) si è ormai imposto come attore cruciale della violenza sia in Iraq, dove è nato, sia nell’intera regione mediorientale e mediterranea. La fondazione del califfato [...] dalle forze irachene nel dicembre 2015. La lotta contro IS ha così messo ancora più in evidenza la spaccatura tra sunniti, che pure con notevoli differenze al loro interno appoggiano l’insurrezione, e sciiti che invece la combattono grazie anche agli ...
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di Serena Giusti
La marginalizzazione internazionale patita dalla Federazione Russa nei primi anni della sua esistenza è stata associata a una drammatica perdita di status. È alla luce di questo declassamento [...] parte, una eventuale ripresa dei movimenti secessionisti che all’interno della Russia sono promossi dai wahhabiti (appartenenti ai sunniti) e una saldatura di questi con i movimenti islamici radicali (questione su cui Putin ha richiamato l’attenzione ...
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Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Architettura. Bibliografia.
Demografia e geografia economica di Michele Castelnovi. – Stato della Trans caucasia. Il Paese è il maggio re nella [...] 119.300 armeni. Sono rilevate anche altre minoranze – sia etniche sia religiose – di lezghi (2%; concentrati nel Nord, sunniti), ebrei, turchi, tatari, avari, ucraini, tutte in netta diminuzione negli ultimi dieci anni. Tra gli azeri, la maggioranza ...
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IBĀḌITI (in arabo Ibāḍiyyah, dialettalmente nell'Africa settentrionale Abāḍiyyah)
Carlo Alfonso Nallino
Appartenenti ad una setta musulmana eretica, la quale è un ramo moderato, ed unico sopravvissuto [...] peccati mortali dei quali non si siano pentiti prima di morire; il Corano è creato. Nel campo politico divergono dai Sunniti nel ritenere che l'imām o capo dello stato musulmano possa essere scelto fra qualsiasi musulmano probo (quindi anche se non ...
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IMAH Figlia di Maometto e moglie del cugino di lui, ‛Alī (v.), quarto califfo. Le notizie autentiche sulla sua vita sono molto scarse, e quanto di lei racconta la tradizione, con evidenti fini di edificazione [...] spesso usato per designare gli Alidi.
Poiché la venerazione per ‛Alī e per i suoi discendenti si sviluppò tanto presso i sunniti quanto presso gli shī‛iti, si comprende come anche i primi abbiano attribuito a F. il più alto grado di virtù morali ...
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INGUSCETIA (A. T., 73-74)
Giorgio Pullè
Nel luglio 1924 venne costituito, entro l'ambito della Caucasia settentrionale, il territorio autonomo dell'Inguscetia, situato tra la Cecenia a E., l'Ossetia [...] conquistati dai Cabardi, che li oppressero al punto da indurli a sottomettersi volontariamente ai Russi nel 1770; musulmani sunniti, si unirono però ai rivoltosi comandati da Sciamil. Caratteristici sono i loro villaggi di montagna, con robuste torri ...
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sunna
s. f., arabo. – Consuetudine, modo abituale di comportarsi. In partic. la consuetudine di Maometto nelle varie circostanze della vita (che, salvo casi eccezionali, ha valore di norma per i credenti, ed è proposta loro come esempio da...
sunnita
agg. e s. m. e f. [dall’arabo sunniyyūn o ahl assunna] (pl. m. -i). – Che è proprio o appartiene alla setta musulmana più ortodossa nel rispetto della sunna, o tradizione maomettana, e più numerosa (circa il 90%): la setta s.; come...