Damasco
Axel Havemann
Le generali condizioni di instabilità che caratterizzarono la Siria durante il sec. X fecero anche della città di Damasco ‒ dal 132 A.H./750 A.D. ridotta al rango di città di provincia [...] al-Ḥadīth, Dār al-῾Adl, moschee e madrase), così come la protezione programmatica accordata agli uomini di cultura islamico-sunniti testimoniano le idee e le ambizioni di Nūr al-Dīn: l'edificazione di una compagine statale musulmana forte e unitaria ...
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Laura Silvia Battaglia
Per lo Yemen, il 2015 ha segnato il ritorno a una durissima guerra civile le cui conseguenze avranno gravi ripercussioni sulla ricostruzione della società yemenita nei prossimi [...] , al governatorato di Shawba (dove si trova l’area petrolifera di Usaylan), e al Marib dove le tribù sunnite tengono saldo il controllo del territorio da qualsiasi altro opponente, governo compreso. In Hadramauth gli Houthi hanno ingaggiato, senza ...
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Lorenzo Cremonesi
Il califfato di Assad
Il presidente siriano e l’ex premier iracheno al-Maliki sono i principali responsabili dell’ascesa dei terroristi dello Stato Islamico. Il primo con la sua politica [...] i suoi pretoriani personali. Le tensioni con la zona autonoma curda nel nord si fecero progressivamente più acute. Con i sunniti gli attriti divennero quindi guerra aperta quando venne reso noto il mandato di arresto con l’accusa di ‘terrorismo’ per ...
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di Ludovico Carlino
Se il 2014 può essere considerato l’anno della definitiva ascesa dello Stato islamico (Is), la storia del gruppo affonda le radici in un percorso militante decennale, accelerato dal [...] . L’Is è difatti l’ultima versione del gruppo militante sunnita sorto nel 2004 con il nome di al-Qaeda in Iraq surge Usa del 2007 e dall’opposizione del movimento tribale sunnita anti-jihadista dei cosiddetti ‘Consigli del risveglio’, l’Isha ...
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Organizzazione dei Paesi arabi il cui nome ufficiale è Lega degli Stati arabi (Jāmi‘at al-Duwal al-‘Arabiyya). Fu costituita al Cairo nel marzo 1945 da Egitto, Arabia Saudita, Transgiordania (poi Giordania), [...] iraniano Ahmadinejad, deciso ad aumentare la sua influenza nella regione, non potevano non preoccupare le tradizionali monarchie sunnite del Golfo. Ancora più difficile appariva il ruolo della Lega di fronte alle rivoluzioni che nei primi mesi ...
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WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] affermare la purezza della loro credenza non inquinata dalle deviazioni ch'essi pensano trovarsi nella maggioranza degli altri musulmani sunniti e, peggio ancora, fra gli eretici sciiti.
Muḥammad ibn ‛Abd al-Wahhāb era nato intorno al 1115 eg. (1703 ...
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Iraq, guerra in
Iraq, guèrra in <iràk ...>. – Per due volte, nel 1991 e nel 2003, gli Stati Uniti, sostenuti in entrambe le occasioni da truppe di coalizioni internazionali, hanno dichiarato guerra [...] una lunga scia di attentati suicidi, la guerriglia si rafforzò negli anni successivi al conflitto, alimentata dagli scontri tra sunniti e sciiti, la cui milizia, molto potente, era in grado di mobilitare decine di migliaia di combattenti. In questo ...
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Nicola Pedde
Il nuovo ruolo dell'Iran di Rouhani
Grazie all’accordo sul nucleare, il paese è uscito dall’isolamento internazionale in cui si trovava, ma l’instabilità delle regioni circostanti può rappresentare [...] premier Al-Maliki lo Stato Islamico ha potuto occupare circa un terzo del territorio – quello a maggioranza sunnita – sconfiggendo platealmente le deboli forze militari del governo centrale di Baghdad e instaurando un’autonomia territoriale connessa ...
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SAWDAN
Berardo Pio
SAWDĀN. – Nulla sappiamo delle origini familiari di questo abile e risoluto capo militare musulmano che intorno all’857, a seguito dell’uccisione di Mufarrağ ibn Sallām, prese il [...] dal califfo in occasione della preghiera pubblica del venerdì, circostanza non prevista dalle altre scuole giuridico-religiose sunnite e, in particolare, non contemplata dalla scuola malikita seguita dagli Aghlabiti, governatori dell’Ifrīqiya.
Nella ...
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‛OMĀN (A. T., 91)
Carlo Alfonso NALLINO
Piero LANDINI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta regione e sultanato dell'Arabia, la cui estensione viene intesa in varî modi. Nel suo senso storico-geografico più [...] è la musulmana, ma, presso la grandissima maggioranza della popolazione e presso i governanti, secondo l'eresia ibāḍita (v.); sono sunniti (ortodossi) secondo la scuola shafi‛ita gli abitanti della costa di Ẓafār ed i più degli Shiḥūh; vi sono tribù ...
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sunna
s. f., arabo. – Consuetudine, modo abituale di comportarsi. In partic. la consuetudine di Maometto nelle varie circostanze della vita (che, salvo casi eccezionali, ha valore di norma per i credenti, ed è proposta loro come esempio da...
sunnita
agg. e s. m. e f. [dall’arabo sunniyyūn o ahl assunna] (pl. m. -i). – Che è proprio o appartiene alla setta musulmana più ortodossa nel rispetto della sunna, o tradizione maomettana, e più numerosa (circa il 90%): la setta s.; come...