La guerra in ῾Irāq
Maurizio Melani
La guerra e le sue lezioni
La guerra in ῾Irāq fu voluta dal presidente degli Stati Uniti George W. Bush e dal gruppo di neoconservatori giunti con lui al potere nel [...] .
Fin dall’inizio la coalizione e le nuove istituzioni si sono trovate sottoposte agli attacchi, da una parte, dell’opposizione armata sunnita di al-Qā῾ida, di altri gruppi salafiti, dei ba‘tisti e di altre forze nazionaliste e tribali, e, dall’altra ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] dei domini ayyubidi. Nel 1171 Salah ad-Din ibn Ayyub (Saladino) depose l'ultimo califfo fatimide restaurando la fede sunnita e riconoscendo l'autorità del califfato abbaside. Uno dei migliori resoconti di questo primo periodo ayyubide ci è giunto ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] -Dīn al-Ayyūbī (Saladino) nel 567/1171.
Fondando la Dār al-Ḥikma sembra che al-Ḥākim mirasse a placare la popolazione sunnita, ma al tempo stesso stava dando vita a un'istituzione in cui l'élite intellettuale veniva preparata allo scopo di assimilare ...
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Riccardo Redaelli
Gli effetti delle Primavere arabe e il disimpegno Usa
Per qualcuno si tratta del disfacimento del sistema statuale successivo alla fine del primo conflitto mondiale, seguito al celebre [...] diritto di Ali e dei suoi discendenti a succedere al Profeta come imam, che gli sciiti si separarono dalla maggioranza dei sunniti, con una divisione che ancora oggi lacera il mondo islamico.
Dopo Ali vi furono i califfati degli Omayyadi (661-750) e ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] di cui furono fatte oggetto, non solo da parte della tradizione razionalista, da al-Fārābī ad Averroè, ma anche della teologia sunnita, e in particolare di al-Ghazālī, in quanto, se l'una pretendeva di contendere a Dio il monopolio della creazione, l ...
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Vedi Iraq dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Iraq, che sembrava aver recuperato una certa stabilità interna dopo anni di conflitti, è nuovamente sprofondato in una crisi militare e politica [...] Talabani), quella di primo ministro a un arabo sciita (al-Abadi) e quella di presidente del parlamento a un arabo sunnita (Selim al-Jabouri). Le stesse dinamiche sono state riproposte anche per i maggiori dicasteri. Nonostante (o forse anche a causa ...
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di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] come reazione all’intervento di Hezbollah e dell’Iran a fianco di Bashar al-Assad, e quello contro l’ex ministro sunnita Mohammed Shatah (ostile all’intervento del Partito di Dio in Siria, e legato all’ex premier del movimento Mustaqbal Saad Hariri ...
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Lorenzo Vidino
Marco Arnaboldi
Combattenti d’esportazione
Il fenomeno dei foreign fighters, tutt’altro che recente, ha subito una brusca accelerata con l’acuirsi del conflitto siro-iracheno. E l’Occidente, [...] sciiti, curdi e cristiani. Tuttavia la maggior parte dei combattenti stranieri presenti in Siria e Iraq si è unita a formazioni radicali sunnite, in particolar modo a Jabhat al-Nusra (l’emanazione siriana di al-Qaida) e all’ISIL (o ISIS, oggi solo IS ...
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Giuseppe Dentice
L’accordo sul nucleare iraniano siglato il 14 luglio 2015 a Vienna ha scatenato un effetto domino nel panorama strategico del Medio Oriente allargato. A tale intesa, tutti (o quasi) gli [...] di riallineare Hamas e tutte le altre compagini afferenti alla galassia della Fratellanza musulmana nell’alveo delle forze sunnite in funzione anti-iraniana e anti-sciita. Il presunto cambio di orientamento saudita è stato percepito dall’Egitto ...
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IS.
Germano Dottori
– e origini dell’ISI in ῾Irāq. Dal-l’ISI all’ISIS: la guerra civile siriana e le ambizioni del califfato. Attentati, offensive e uso dei media: le strategie dell’IS. La risposta [...] popolazione nazionale.
Questa circostanza spiega il rilevante apporto dato al suo consolidamento da alcune delle maggiori tribù sunnite irachene dopo la conclusione infelice dell’esperienza dei cosiddetti Consigli del risveglio, che erano nati nel ...
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sunna
s. f., arabo. – Consuetudine, modo abituale di comportarsi. In partic. la consuetudine di Maometto nelle varie circostanze della vita (che, salvo casi eccezionali, ha valore di norma per i credenti, ed è proposta loro come esempio da...
sunnita
agg. e s. m. e f. [dall’arabo sunniyyūn o ahl assunna] (pl. m. -i). – Che è proprio o appartiene alla setta musulmana più ortodossa nel rispetto della sunna, o tradizione maomettana, e più numerosa (circa il 90%): la setta s.; come...