. Affiliati alla confraternita religiosa e setta musulmana eterodossa Bektāshiyyah, che è nata e si è sviluppata soltanto fra Turchi e Albanesi, e che si collega strettamente ad alcuni periodi della storia [...] , di Nīshāpūr nella Persia di nord-est) fiorì in Anatolia nella prima metà del sec. XIII, professò un temperato ṣūfismo (v.) sunnita od ortodosso da lui esposto nel libro arabo al-Maqālāt, e quindi non avrebbe vero legame di dottrine con i posteriori ...
Leggi Tutto
QADARITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo qadariyyah; nome dei partigiani della scuola teologica musulmana, un po' dopo il suo sorgere considerata eretica, che nega ogni predeterminazione divina degli [...] dopo, il nome fu applicato anche ai Mu‛taziliti (v.), i quali accolsero la dottrina del libero arbitrio, combinandola con un tipo di teodicea diverso dalla ortodossa (sunnita); e da questo punto di vista anche gli Sciiti si possono dire qadariti. ...
Leggi Tutto
Vedi Qatar dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Qatar, una delle realtà più dinamiche e in crescita al mondo, incarna un modello di sviluppo economico determinato dall’interazione di due [...] uomini: solo il 24% della popolazione è di sesso femminile. La maggioranza della popolazione, circa il 90%, è musulmana sunnita e vi è una piccola minoranza sciita.
Il governo del Qatar ha prestato grande attenzione allo sviluppo del proprio sistema ...
Leggi Tutto
. Dinastia di principi berberi appartenenti alla tribù dei Miknāsah (ramo dei Ḍarīsah), che nella seconda metà del sec. VIII e nei secoli IX e X ebbero, attraverso varie vicende e interruzioni, un loro [...] che era caratterizzata anche dall'accoglimento, per parte dei Berberi, di dottrine eretiche in contrasto con l'ortodossia sunnita. I Miknāsah che fondarono il principato di Sigilmāsah appartenevano appunto alla setta dei Ṣofriti (Ṣufriyah) ch'era una ...
Leggi Tutto
Saladino
Silvia Moretti
Un grande eroe della storia dell’Islam
Saladino è il nome con il quale è conosciuto in Occidente Salah al-Din («integrità della religione»), fondatore della dinastia ayubbide [...] in Egitto e, alla morte del califfo del Cairo, si proclamò sultano d’Egitto; riportò quindi il paese alla fede sunnita servendosi anche delle madrase, le scuole religiose dove si insegnano i precetti del Corano. Trasformatosi in un pericoloso rivale ...
Leggi Tutto
Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] accanto a svariati idiomi regionali praticati come lingue d’uso. Il P. ha una popolazione per la quasi totalità islamica (77% sunniti, 20% sciiti); il resto è diviso tra induisti e cristiani. L’appartenenza all’islam, il più forte motivo di coesione ...
Leggi Tutto
(arabo-persiano Kurd) Popolazione iranica la cui regione storica (➔ Kurdistan) è attualmente suddivisa fra Turchia, Iran, Iraq, Siria e Repubblica di Armenia. La consistenza numerica dei C., di difficile [...] parte in Iran dopo il trionfo della rivoluzione khomeinista (1979), i C. rivendicarono l’autonomia, opponendosi, anche in quanto sunniti, all’integralismo sciita. Durante la guerra fra Iraq e Iran (1980-88) in entrambi gli Stati i C. intensificarono ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] in questo senso agiscono come classici professionisti del sacro, affermandosi - anche in una religione senza clero come l'Islam sunnita - quali detentori di un sapere superiore a quello della massa dei fedeli. In molti paesi il sistema degli 'ulamā ...
Leggi Tutto
Riccardo Redaelli
Gli effetti delle Primavere arabe e il disimpegno Usa
Per qualcuno si tratta del disfacimento del sistema statuale successivo alla fine del primo conflitto mondiale, seguito al celebre [...] diritto di Ali e dei suoi discendenti a succedere al Profeta come imam, che gli sciiti si separarono dalla maggioranza dei sunniti, con una divisione che ancora oggi lacera il mondo islamico.
Dopo Ali vi furono i califfati degli Omayyadi (661-750) e ...
Leggi Tutto
Uno degli assi più stabili nel fluido gioco di alleanze che interessa gli attori del Medio Oriente è quello costituito dalla relazione bilaterale tra Siria e Iran. Le buone relazioni tra questi due paesi [...] e l’Iran vi sarebbe inoltre l’interesse comune a equilibrare l’influenza delle monarchie del Golfo e dell’asse arabo-sunnita costituito da Egitto, Giordania e Arabia Saudita, oltre che a contrastare lo Stato di Israele. La retorica di Damasco è però ...
Leggi Tutto
sunnita
agg. e s. m. e f. [dall’arabo sunniyyūn o ahl assunna] (pl. m. -i). – Che è proprio o appartiene alla setta musulmana più ortodossa nel rispetto della sunna, o tradizione maomettana, e più numerosa (circa il 90%): la setta s.; come...
sunna
s. f., arabo. – Consuetudine, modo abituale di comportarsi. In partic. la consuetudine di Maometto nelle varie circostanze della vita (che, salvo casi eccezionali, ha valore di norma per i credenti, ed è proposta loro come esempio da...