Ḥarīrī, Saad. – Uomo politico libanese (n. Riyad, Arabia Saudita, 1970). Ha studiato in Arabia Saudita e negli Stati Uniti, laureandosi in Economia internazionale presso l’università di Georgetown. Figlio [...] primo ministro Rafiq Ḥarīrī, assassinato nel febbraio 2005, gli è succeduto alla guida del Movimento per il futuro (movimento sunnita, filo-occidentale e antisiriano). In seguito alle elezioni del giugno 2009 è diventato primo ministro, a capo di un ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] e guerre civili scoppiate sul finire del regno del terzo califfo ‛Othmān (morto nel 35 èg., 656 d. C.) sono quelle dei Sunniti (circa 221 milioni, ossia il 91 per cento), degli Sciiti (circa 21 milioni, quindi poco meno del 9%) e degli Ibāḍiti (poco ...
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La guerra in ῾Irāq
Maurizio Melani
La guerra e le sue lezioni
La guerra in ῾Irāq fu voluta dal presidente degli Stati Uniti George W. Bush e dal gruppo di neoconservatori giunti con lui al potere nel [...] .
Fin dall’inizio la coalizione e le nuove istituzioni si sono trovate sottoposte agli attacchi, da una parte, dell’opposizione armata sunnita di al-Qā῾ida, di altri gruppi salafiti, dei ba‘tisti e di altre forze nazionaliste e tribali, e, dall’altra ...
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Quraysh, Banu (detti anche qurayshiti)
Quraysh, Banu
(detti anche qurayshiti) Tribù araba dominante alla Mecca al tempo del profeta Maometto, da cui discendeva egli stesso. Unificati in epoca preislamica [...] alla predicazione islamica, poi ne divennero il fulcro. Dai Banu Q. derivano sia l’imamato (➔ ) sciita, sia il califfato arabo sunnita; in entrambi, l’appartenenza ai Banu Q. fu requisito necessario nella scelta del successore del profeta. ...
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al-Zamakhsari, Mahmud Abu l-Qasim
al-Zamakhšarī, Maḥmūd Abū l-Qāsim
Teologo e grammatico musulmano persiano (m. 1144). Oltre a diverse opere di grammatica e linguistica, gli si deve un importante commento [...] orientamento mu ̔tazilita (➔ mu ̔taziliti), il Kaššāf ‛an ḥaqā’iq al-tanzīl («Lo svelamento delle realtà della rivelazione»), cui rispose idealmente il razionalista sunnita Fakhr al-Dīn al-Rāzī (➔) con il suo Mafātiḥ al-ġayb o al-Tafsīr al-Kabīr. ...
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Sultano mongolo (n. 1262 - m. 1316) della dinastia degli Īlkhān, regnò in Persia dal 1304 al 1316. Succedette a suo fratello Ghāzān (1295-1304) e continuò il programma di riforme dei suoi predecessori. [...] Ampliò la capitale, Sulṭāniyya, dove fece edificare un mausoleo che prese il suo nome. Famoso per il suo itinerario religioso: dapprima cristiano, passò poi alla fede musulmana sciita, poi a quella sunnita, per tornare in ultimo a quella sciita. ...
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di Ludovico Carlino
Se il 2014 può essere considerato l’anno della definitiva ascesa dello Stato islamico (Is), la storia del gruppo affonda le radici in un percorso militante decennale, accelerato dal [...] . L’Is è difatti l’ultima versione del gruppo militante sunnita sorto nel 2004 con il nome di al-Qaeda in Iraq surge Usa del 2007 e dall’opposizione del movimento tribale sunnita anti-jihadista dei cosiddetti ‘Consigli del risveglio’, l’Isha ...
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di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia sud-occidentale. La situazione politica estremamente incerta in cui versa il Paese, occupato da una forza internazionale sotto il comando degli Stati Uniti, non [...] curdo e l'Unione patriottica del Kurdistan, oltre a numerose liste minori) andavano 53 seggi, e ai due principali partiti sunniti, il Fronte del consenso iracheno e il Fronte del dialogo nazionale iracheno, rispettivamente 44 e 11 seggi; la Lista ...
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ZAIDITI
Carlo Alfonso Nallino
. Sono i seguaci della più moderata fra le sette musulmane sciite, cioè di quella che prende il nome dal suo iniziatore Zaid ibn ‛Alī Zain al-‛Ābidīn (v.) e che oggi sopravvive [...] di hadawī (o hādawī) oppure yaḥyawī. Esso ha molta affinità con il ḥanafita; nel diritto di famiglia, in accordo con i sistemi sunniti e in contrasto con il gia‛farī degli sciiti imāmiti, non ammette la mut‛ah o matrimonio temporaneo.
Come si è detto ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] 03‰). Città principali, oltre alla capitale, sono Tripoli e Sidone. Per quanto riguarda la religione, vi sono musulmani (sciiti 34,1%, sunniti 21,2%), cattolici (maroniti) 23,4%, ortodossi 11,2%, drusi 7%, altri 3,1%. Nonostante l’arabo sia la lingua ...
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sunnita
agg. e s. m. e f. [dall’arabo sunniyyūn o ahl assunna] (pl. m. -i). – Che è proprio o appartiene alla setta musulmana più ortodossa nel rispetto della sunna, o tradizione maomettana, e più numerosa (circa il 90%): la setta s.; come...
sunna
s. f., arabo. – Consuetudine, modo abituale di comportarsi. In partic. la consuetudine di Maometto nelle varie circostanze della vita (che, salvo casi eccezionali, ha valore di norma per i credenti, ed è proposta loro come esempio da...