Hezbollah (Hizb Allah)
Ḥezbollāh (Ḥizb Allāh). – Movimento e partito islamico sciita («Partito di Dio»). Nato negli anni Ottanta del 20° sec. come movimento di resistenza all’occupazione israeliana nel [...] Nel corso del 2008 lo scontro politico tra l’opposizione sciita, con Ḥ. in testa, e le forze vicine al premier sunnita F. Siniora, dello schieramento antisiriano, rischiava di far precipitare di nuovo il Libano nella guerra civile, ma il pericolo di ...
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mu'taziliti
mu‛taziliti
Seguaci della prima ‘scuola’ teologica islamica in ordine di tempo, nata con Wāṣil ben ‛Aṭā’ (m. 748), e in genere i teologi le cui dottrine sono coerenti con essa. Il termine [...] stesso Corano. Dopo un tentativo di imposizione dall’alto di queste teorie (che il califfo al-Ma’mūʹn proclama ufficiali nell’827), i m. finiscono per perdere terreno in ambito sunnita. Vicine alle posizioni dei m. sono quelle dei teologi sciiti. ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] una guerriglia contro 'l'occupazione' americana del Paese e fornì le basi per l'infiltrazione in ̔Irāq di terroristi islamici di marca sunnita e legati ad al-Qā̔ida, il cui esponente più conosciuto fu Abū Muṣ̔ab al-Zarqāwī di cui l'8 giugno 2006 ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] . Per questi motivi, e per avere anche offeso il sentimento religioso ormai radicato in Persia tentando di reintrodurvi l'ortodossia sunnita, Nādir Scià divenne impopolare e temuto, e quando nel 1160/1747 egli cadde vittima di una congiura di palazzo ...
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shari'a
shari‛a
(ar. «strada») Nel lessico islamico e coranico è la «strada rivelata», e quindi la legge sacra, non elaborata dagli uomini ma imposta da Dio. La s. è interpretata e sviluppata dal diritto [...] laico, la s. è stata sostituita da sistemi giuridici che ricalcano quelli europei, con l’eccezione notevole, nel mondo sunnita, dello Stato saudita. Dagli anni Settanta del sec. 20° tuttavia, è in corso un processo di reintegrazione, parziale o ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] lo stesso Assad appartiene; e su quella cristiana, che teme per la sua libertà religiosa qualora si imponesse un regime sunnita a guida islamista; ma anche sulla diffidenza di minoranze etniche come i Curdi, la seconda comunità del paese dopo gli ...
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Paolo Branca
Prove di democrazia nel mondo islamico
Le rivolte che si sono susseguite a catena in molti paesi del Nord Africa e del Medio Oriente sul finire del 2010 e nei primi mesi del 2011 sono presto [...] 23 gennaio dimostrazioni contro il presidente Ali Abdullah Saleh, al potere da 32 anni. Il 25 dello stesso mese migliaia di sunniti partecipavano in Libano al ‘giorno dell’ira’ contro un possibile governo a prevalenza Hezbollah e il 28 era la volta ...
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Armando Sanguini
di Armando Sanguini
La tradizionale riservatezza e discrezione della politica estera saudita ha conosciuto in questi ultimi tempi segnali di significativa discontinuità. Pensiamo ai gesti [...] suo peso specifico e dunque della sua capacità di influenza attraverso l’affermazione della bandiera islamico-sunnita, perseguita nelle sue più diverse espressioni, direttamente e indirettamente attraverso esponenti della società civile e religiosa ...
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Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Evoluzione del quadro politico
La scena continentale è dominata, in apertura del nuovo millennio, dal tema dell'ampliamento e del ripensamento istituzionale [...] le problematiche del Medio Oriente e con le tensioni interne al mondo islamico, data l'assoluta dominanza della confessione musulmana (sunnita) tra i cittadini turchi. Già per l'Unione a 25, peraltro, si è reso necessario modificare la composizione e ...
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Vincenzo Piglionica
Il lungo inverno di Assad
In Siria una situazione di stallo sanguinosa. Il regime di Damasco, sostenuto dall’esercito, è protetto da Russia e Iran, mentre il resto della comunità [...] ’attuale presidente, anche armando gli attivisti di partito) e ridotto a contare su mercenari motivati dal timore di una ‘rivincita sunnita’ in caso di vittoria delle forze contrarie al regime.
L’insurrezione si arma
La ferocia con cui le proteste ...
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sunnita
agg. e s. m. e f. [dall’arabo sunniyyūn o ahl assunna] (pl. m. -i). – Che è proprio o appartiene alla setta musulmana più ortodossa nel rispetto della sunna, o tradizione maomettana, e più numerosa (circa il 90%): la setta s.; come...
sunna
s. f., arabo. – Consuetudine, modo abituale di comportarsi. In partic. la consuetudine di Maometto nelle varie circostanze della vita (che, salvo casi eccezionali, ha valore di norma per i credenti, ed è proposta loro come esempio da...