SULTANO
Francesco Gabrieli
. Vocabolo arabo (sultān) di origine siriaca, dal prevalente significato originario di "potestà, autorità, potere sovrano". In tal senso esso compare nel Corano, nel ḥadīth [...] distinto e contrapposto come formalmente inferiore a quello di califfo, acquista stabile uso e diffusione nel mondo islamico sunnita. Sultani sono detti in testi letterarî (non però nelle monete) il Saladino, fondatore della dinastia ayyūbita, e ...
Leggi Tutto
DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] era il sistema delle madrase, scuole create con apposite fondazioni dagli Zangidi, dagli Ayyubidi e dai Mamelucchi in funzione pro-sunnita; tali scuole erano accolte in edifici di aspetto severo e di volumetria compatta, dotati di una corte interna a ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] dei domini ayyubidi. Nel 1171 Salah ad-Din ibn Ayyub (Saladino) depose l'ultimo califfo fatimide restaurando la fede sunnita e riconoscendo l'autorità del califfato abbaside. Uno dei migliori resoconti di questo primo periodo ayyubide ci è giunto ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Federico Barbarossa e la terza crociata
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Federico partecipa, come giovanissimo duca di [...] turco di Aleppo e Mosul dipendente dal califfo abbaside di Baghdad e dal suo consigliere-protettore, il sultano turco selgiuchide sunnita. La notizia è un fulmine a ciel sereno per la cristianità occidentale, ormai abituata a pensare al regno “franco ...
Leggi Tutto
Medio Oriente/Grande Medio Oriente
Mèdio Oriènte/Grande Mèdio Oriènte. – Dallo scoppio della prima guerra arabo-israeliana nel maggio 1948 all’attacco missilistico di Ḥamās contro Israele nel novembre [...] si è ritagliato uno spazio da protagonista l’Iran sciita, finanziatore del partito libanese sciita Hezbollah, ma anche dei sunniti palestinesi di Ḥamās. Questo grande Paese è il perno del problema mediorientale dell’inizio del 21° sec. perché intorno ...
Leggi Tutto
Abd Allah Bin 'Abd al-'Aziz Al Sa'ud
‛Abd Allāh Bin ‛Abd al-‘Azīz Āl Sa‘ūd. – Re dell’Arabia Saudita (n. Riyād 1924). Salito al trono nel 2005, ha governato di fatto il regno saudita dal decennio precedente, [...] i tentativi di rivolta nel Bahrein; per scongiurare il contagio rivoluzionario la dinastia saudita, autoproclamatasi gendarme della tradizione sunnita e della stabilità nella penisola araba, ha elargito ingenti somme di denaro ai suoi sudditi. ...
Leggi Tutto
Espressione generica con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011.
TUNISIA
L’inizio della rivolta viene simbolicamente [...] la sua alleanza strategica con gli Stati Uniti nel caso l’Iran volesse approfittare della debolezza del fronte arabo sunnita. Da ultimo la crisi economica, che nella congiuntura rivoluzionaria ha conosciuto un ulteriore peggioramento e porta con sé ...
Leggi Tutto
È l'insieme delle rivelazioni che Maometto affermò esser a lui discese da Dio nella lingua araba (per il modo della discesa, e per il giudizio sulla sincerità di Maometto, v. islamismo; maometto) per predicare [...] in quello di al-Baiḍāwḍ (morto forse nel 716 èg.; 1316 d. C.), il più diffuso nel mondo musulmano e che sebbene sunnita e ortodosso deve molto a quello di az-Zamakhsharī. Cosi la mistica ebbe la sua propria esegesi e numerosi commenti (famoso quello ...
Leggi Tutto
IBĀḌITI (in arabo Ibāḍiyyah, dialettalmente nell'Africa settentrionale Abāḍiyyah)
Carlo Alfonso Nallino
Appartenenti ad una setta musulmana eretica, la quale è un ramo moderato, ed unico sopravvissuto [...] peccati mortali dei quali non si siano pentiti prima di morire; il Corano è creato. Nel campo politico divergono dai Sunniti nel ritenere che l'imām o capo dello stato musulmano possa essere scelto fra qualsiasi musulmano probo (quindi anche se non ...
Leggi Tutto
primavera araba
primavèra àraba. – Espressione con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011 e le cui conseguenze [...] alleanza strategica con gli Stati Uniti nel caso l’Iran sciita volesse approfittare della debolezza del fronte arabo sunnita. Da ultimo la crisi economica, che nella congiuntura rivoluzionaria ha conosciuto un ulteriore peggioramento e porta con sé ...
Leggi Tutto
sunnita
agg. e s. m. e f. [dall’arabo sunniyyūn o ahl assunna] (pl. m. -i). – Che è proprio o appartiene alla setta musulmana più ortodossa nel rispetto della sunna, o tradizione maomettana, e più numerosa (circa il 90%): la setta s.; come...
sunna
s. f., arabo. – Consuetudine, modo abituale di comportarsi. In partic. la consuetudine di Maometto nelle varie circostanze della vita (che, salvo casi eccezionali, ha valore di norma per i credenti, ed è proposta loro come esempio da...