sunnismo
(ar. ahl as-sunna wa l-jama‛a) Denominazione della corrente maggioritaria dell’islam, che definisce l’ortodossia in opposizione ai dissidenti (sciiti e kharigiti) e in nome del rispetto della [...] consuetudine approvata da tutti e del modello profetico (➔ ). Mentre l’islam minoritario si formò drammaticamente nei primi decenni successivi alla morte di Maometto, dalla scissione che condusse alla ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] pensiero teologico che è stato definito scolastico, in ricercato parallelismo con la contemporanea evoluzione della teologia cristiana.
Il sunnismo era in realtà la corrente maggioritaria dell'Islam fin dal primo grande scisma dell'anno 661 (40 dell ...
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al-Mu'izz ibn Badis
al-Mu‛izz ibn Badis
Quarto emiro della dinastia berbera degli Ziridi, regnò sull’Ifriqiya dal 1016 al 1062. Acclamato dalla storiografia sunnita come il restauratore del sunnismo [...] e del , rivendicò l’indipendenza del suo regno, vassallo dei Fatimidi, dei quali dovette subire la ritorsione nella forma dell’invasione dei , che, nel 1052, devastò un Paese già indebolito da una serie ...
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Califfo abbaside (947 - 1031); regnò dal 991 alla morte. Subì l'influenza degli emiri buwaihidi che dominavano Baghdād. Durante il suo califfato si oppose all'insegnamento delle dottrine mutazilite e si [...] batté per la restaurazione del sunnismo. ...
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Mahmud di Ghazna
Sultano musulmano di Persia (n. 971-m. 1030), figlio di Sabuktighin, secondo e maggiore sovrano della dinastia dei Ghaznavidi. Si fece riconoscere come sultano direttamente dal califfo [...] gran parte dell’Iran e, in una serie di campagne dal 1001 al 1026, il Panjab. Postosi come campione del sunnismo contro i Buwayhidi sciiti, fece di Ghazna la sua capitale, un centro culturale e artistico in grado di rivaleggiare con Baghdad ...
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Safavidi
Dinastia iraniana sciita, che regnò in Persia dal sec. 16° al 18°. Suo fondatore fu Isma‛il (1483-1524), discendente del mistico Safi al-din di Ardabil, eponimo della dinastia (detta in ar. [...] lo sciismo duodecimano che rimase da allora dominante, con l’intervallo del regno di Nadir Shah (1736-47), restauratore del sunnismo. Sotto il quarto successore di Isma‛il, ‛Abbas I (1587-1629), che sconfisse gli ottomani (1603), conquistò il Caucaso ...
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al-Qa'im
al-Qa’im
Califfo abbaside (n. 1001-m. 1075), figlio di al-Qadir. Salito al trono nel 1031, durante la reggenza dei Buwayhidi, alla cui tutela non poté inizialmente sottrarsi, assistette all’ascesa [...] dei Selgiuchidi, che, con Toghril Beg, giunsero nel 1055 a Baghdad. Q. non poté far altro che sanzionare la nuova potenza, ricevendone in cambio il sostegno al suo califfato e la restaurazione del sunnismo nell’impero abbaside. ...
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Nadir Shah
Sovrano di Persia (Dastgird 1688-Fathabad 1747). Membro della tribù turca degli afshar, durante il regno del penultimo shah safavide, Tahmasp, guidò l’esercito alla riconquista dei territori [...] lo shah, proponendosi come reggente del figlio di questi, Ahmad, quindi nel 1736 come nuovo shah, restaurando subito il sunnismo come religione di Stato. Conquistata Qandahar (1738), N.S. proseguì attaccando l’impero Mughal: varcato l’Indo, entrò a ...
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sufismo
Termine derivato dall’ar. sufi, indicante chi pratica il tasawwuf, nozione che designa nell’islam l’equivalente della dottrina e della pratica mistica e ascetica del cristianesimo, in aggiunta [...] primi anacoreti musulmani. Il s. si sviluppò, dal sec. 8°, soprattutto all’interno di quello che sarebbe divenuto il sunnismo, come corrente spirituale separata e spesso poco tollerata e perseguitata. Fu solo dal sec. 11°, con la sintesi operata da ...
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Buwaihidi (o Buyidi)
Buwaihidi
(o Buyidi) Dinastia iraniana sciita di origine militare che in vari rami, nei secc. 10° e 11°, dominò la Persia sudoccidentale e l’Iraq, dove alcuni suoi membri, dopo [...] segnò nel califfato arabo-islamico un’epoca di profonda influenza culturale iraniana, che non si estese tuttavia al campo religioso, dove il sunnismo rimase dominante. Il potere dei B. crollò alla metà del sec. 11° dinanzi ai turchi Selgiuchidi. ...
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sunnismo
s. m. [der. di sunna]. – Corrente della maggioranza dei musulmani, che riconosce la validità della sunna e che si ritiene erede della giusta interpretazione del Corano.