La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] , già evidente in un'opera come la Waq῾at Ṣiffīn di Naṣr ibn Muzāḥim al-Minqarī. Al di fuori del Corano e della Sunna e dopo la morte del Profeta, il Vero diviene problematico. La costruzione del Vero fa parte di un'epoca ormai conclusa, quella dei ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] del testo coranico è diventata non pensabile; allo stesso modo, la formazione di raccolte di ḥadīth autentici, sia per i sunniti che per gli scuti, ha reso non pensabile l'esame dei problemi posti dalla trasmissione di questi ḥadīth; si aggiunga l ...
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di Claudio Arbore
Il Sahel meridionale dimenticato del dopo 11 settembre, è tornato ad attirare l’attenzione dell’opinione pubblica internazionale a partire dal 2012 a causa di una serie di crisi regionali [...] islamista nigeriana Boko Haram. Questo movimento, nato nel 2000 nel nord della Nigeria con il nome di Jama’atu Ahlul Sunna Lidda’awati Wal Jihad (Comunità dei discepoli per la propaganda religiosa e il jihad) e ramificatosi a partire dagli stati ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Le gerarchie del sapere
Jean Jolivet
Le gerarchie del sapere
È impossibile, per diverse ragioni e da vari punti di vista, che le discipline [...] 'radici' (uṣūl), cioè i fondamenti, identificabili di fatto con le basi del diritto ‒ vale a dire le scienze del Corano, della sunna, dell'accordo tra i dottori (iǧmā῾) e degli atti (āṯār) dei compagni del Profeta ‒ e 'rami' (furū῾), ossia il diritto ...
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sciiti
Cristiana Baldazzi
La fazione di ‘Ali
All’interno dell’Islam la maggioranza dei fedeli è rappresentata dai sunniti. Alcune minoranze (10-15%) sono denominate sciiti, dall’arabo shi‘at ‘Ali «la [...] ’Islam (conoscenza che da ‘Ali passa ai suoi discendenti). Solo l’imam ha l’autorità per interpretare il Corano e la sunna (la «tradizione»). È proprio sul valore attribuito alla figura dell’imam che lo sciismo viene suddiviso in moderato, medio ed ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] quali shi’a (< ar. šī‛a, propriamente «setta», dal 1954 in U. Monneret de Villard, L’arte iranica, p. 11), sunna (< ar. sunna «costume», dal 1941 in «Annali Africa Ital.» 4, 3, p. 1077), sura (< ar. sūra «capitolo del Corano», dal 1941 in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare di tradizione filosofica in lingua araba e in ambiente musulmano significa [...] , individua nel corso della sua vita quattro possibili categorie di persone in grado di attingere la verità: i teologi del kalām sunnita, le cui verità non sono certe di per sé, ma debbono essere convalidate sull’autorità della Scrittura o grazie al ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] una disciplina di massa, giustificata spesso con radicali quanto improbabili interpretazioni dei versetti del Corano o della Sunna (il complesso della tradizione orale attribuita al profeta Maometto). È un esempio di regime concentrazionario, dove è ...
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Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] nata nel 2002, attiva in Nigeria (ma ha anche sconfinato in Camerun) e il cui nome ufficiale è Jama'atu Ahlis Sunna Lidda'Awati Wal-Jihad, che vuol dire ‘Popolo per la Propagazione degli Insegnamenti del Profeta e del Jihad’.
La causa jihadista ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] accanto a svariati idiomi regionali praticati come lingue d’uso. Il P. ha una popolazione per la quasi totalità islamica (77% sunniti, 20% sciiti); il resto è diviso tra induisti e cristiani. L’appartenenza all’islam, il più forte motivo di coesione ...
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sunna
s. f., arabo. – Consuetudine, modo abituale di comportarsi. In partic. la consuetudine di Maometto nelle varie circostanze della vita (che, salvo casi eccezionali, ha valore di norma per i credenti, ed è proposta loro come esempio da...
sunnita
agg. e s. m. e f. [dall’arabo sunniyyūn o ahl assunna] (pl. m. -i). – Che è proprio o appartiene alla setta musulmana più ortodossa nel rispetto della sunna, o tradizione maomettana, e più numerosa (circa il 90%): la setta s.; come...