. È il dio principale della Babilonia, detto dai Greci Βῆλος. Il nome Bēl è la forma babilonese della parola pansemitica ba‛al "signore". Il Bēl del periodo neobabilonese rappresenta la fusione di due [...] dio semitico, il quale, per il fatto che era il dio supremo, fu chiamato il Bēl, il signore per eccellenza. Il dio sumero En-lil era però in origine probabilmente una divinità del vento, come sembra indicare il suo nome.
Bēl è riguardato come il ...
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ZIGGURAT
Giuseppe Furlani
. È il nome che di solito si dà alle torri templarie dei Sumeri, Babilonesi e Assiri. Non conosciamo ancora esattamente l'ortografia e l'etimologia della parola. Va scritto [...] tempio Esagil di Babele, tempio del dio nazionale Marduk. Essa portava il nome significativo di É-temen-an-ki, che in sumero vuol dire "Casa del fondamento del cielo e della terra". Recentemente è stata scoperta l'antica torre di Uru, di costruzione ...
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MARDUK
Giuseppe Furlani
Era il dio nazionale della Babilonia, il dio locale di Babele. Era già adorato dai Sumeri quale dio degli scongiuri e degl'incantesimi. Era figlio di Ea e padre di Nabū. Divenendo [...] il dio imperiale di Babilonia, acquistò tutte le qualità dell'antico dio nazionale sumero Enlil. Egli è l'eroe dell'epopea chiamata Enumaelish. V. babilonia e assiria: Religione.
Bibl.: G. Furlani, La relig. babil. e assira, I, Bologna 1928, pp. 198- ...
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SPANNA (greco σπιϑαμή)
Angelo Segrè
Frazione del cubito eguale a 1/2 cubito, 12 dita. Nel sistema filetereo corrisponde a m. 0,2625, in quello alessandrino a m. 0,231, in quello attico a m. 0,222. Corrisponde [...] allo zereth ebraico. Nelle misure assiro-babilonesi la spanna sarebbe lo šu-bad (sumero) di 15 dita, metà del cubito babilonese.
Bibl.: A. Segrè, Metrologia, Bologna 1928, pp. 8 segg., 44 segg., 78 segg., 115 segg.; Symbolae Osloenses, III, p. 68 ...
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LAGASH
Giuseppe Furlani
. Città della Babilonia meridionale, situata all'altezza di Uruk (Warkah), al di là del corso del Tigri di allora. Fu un'importante città sumera, la quale, pur non avendo avuto [...] mai grande importanza politica, deve essere stata fra i centri più importanti della Sumeria. Essa portava in sumero il nome di Shir-purla (ki), ed è celebre segnatamente per i suoi principi Us-Nanṣhe e Urukagina, i quali vissero nel periodo più ...
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È il nome babilonese ed ebraico (\ebraico\) di un'importante città della Babilonia antica, menzionato in Gen., X, 10, quale nome di una delle quattro città più importanti del regno del leggendario re di [...] Uri, mentre il loro proprio portava la designazione di Kengi. I Semiti diedero ai due territorî i nomi di Akkad e di Sumer. Questi nomi si adoperano anche in assiriologia per designare i due paesi. Da Akkad si è derivato l'aggettivo accado (o akkado ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] collegamento ferroviario con la Turchia. Il principale scalo portuale è Bassora sullo Shatt al-Arab.
Sede dapprima dell’antichissima civiltà sumero-accadica, poi, dal 6° al 4° sec. a.C., provincia persiana, l’I. fece parte dell’impero dei Seleucidi ...
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È il nome che l'Antico Testamento dà alla città sudbabilonese, situata sulla sponda destra dell'antico Eufrate che dai Sumeri era chiamata Unug, dagli Accadi Uruk e dai Greci "Ορχη. Essa ebbe grande importanza [...] e un suo cittadino, Lugalzaggisi, riuscì a formare un vasto impero sumero che dal Golfo Persico arrivava fino al Mare Mediterraneo. La città era rinomata quale centro di adorazione del dio del cielo Anu (v. babilonia e assiria: Religione, vol. V ...
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. Antichissima città sumera e babilonese sulla sponda delle lagune del Golfo Persico, ora conservata in rovine nella collina chiamata Abū Shahrein. Il suo nome si scriveva Nun-ki "città del principe", [...] le diedero il nome di Iridotis. Non ebbe mai importanza politica, ma fu celebre come città santa del dio dell'acqua, Enki in sumero e Ea in accado. Negli scavi fatti da R. C. Thompson e H. R. Hall si è trovata della ceramica preistorica simile alla ...
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KISH
Giuseppe Furlani
. Antichissima città sumera della Babilonia meridionale, a oriente della città di Babele. In origine fu sede di re e di principi i quali vi regnarono in indipendenza dal periodo [...] confine fra Lagash e Umma. Altri principi molto antichi della città furono Utug, Enbu-Ashdar, Urzag-ede Lygaltarsi. La città era sumera; fu abitata però in parte, ancora in tempi antichi, anche da Semiti. Nel 2750 circa Sargon, il quale sembra essere ...
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sumero
sumèro agg. e s. m. (f. -a) [dal nome babilonese, Shumer, della regione in cui i Sumeri erano insediati]. – Relativo o appartenente all’antica popolazione dei Sumeri, stanziata nella Mesopotamia merid. tra il 4° e il 3° millennio a....
sumerico
sumèrico agg. [der. di sumero] (pl. m. -ci). – Relativo all’antica popolazione dei Sumeri (v. sumero): l’arte, la storia s.; la grande civiltà sumerica.