Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] . Les étapes, Parigi 1946, p. 143 ss.; F. R. Steele, in Am. Journ. Arch., LI, 1947, pp. 158-164; Mc Cown, in Sumer, V, 1949; VI, 1950; G. Contenau, La vie quotidienne à Babylone et en Assyrie, Parigi 1950, specialmente p. 253 ss.; G. Cardascia, Les ...
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ENKI (En-ki "signore della terra")
G. Garbini
Dio sumerico delle acque dolci contenute nell'abzu (l'abisso sotterraneo); terzo membro della triade cosmica, dopo Anu ed Enlil. Dai Semiti chiamato, con [...] nome sumerico, Ea ("dimora dell'acqua").
Per la sua connessione con l'acqua, elemento primordiale secondo le concezioni cosmogoniche mesopotamiche, E. era considerato creatore degli uomini e venerato come dio della saggezza e della magia. Era ...
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Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (babilonese Maer, sumerico Mari)
A. Parrot
Antica città del Vicino Oriente (oggi Tell Hariri), a 12 km a N-NO di Abu Kemal, sulla riva destra dell'Eufrate, [...] e lo spazio ad esso circostante, lo shakhuru, testimoniano il lavoro di varî governatori: Niwar-Mer, Apil-kīn; questo ultimo, sumero, dovette indubbiamente rappresentare a M. un re della III dinastia di Ur. Questi personaggi, prima a noi ignoti, ci ...
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Ur
Città antica della Bassa Mesopotamia, od. Tell al-Muqayyar presso an-Nasiriyah (Iraq). Città del dio-luna Nanna (sumerico) o Su’en, poi Sin (accadico), il cui tempio era il fulcro dell’area sacra [...] U. fu poi assoggettata da Uruk (Lugalzaggesi), da Akkad (Sargon e successori), e infine dai gutei (2400-2100 ca.).
3. La riscossa sumerica iniziò a Uruk, ma presto Ur-Nammu fece di U. la capitale di un più vasto regno, dando inizio alla III dinastia ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] il quadrante denominato Amurru è l'Ovest (o meglio il Sud-Ovest), Subartu il Nord (Nord-Ovest), Elam l'Est (Nord-Est), Sumer il Sud (Sud-Est); al centro è Babilonia. Questa disposizione è frutto di un'evoluzione storica (in particolare il 'centro' si ...
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Nippur
Città sumerica a E dell’Eufrate, presso l’od. villaggio di Niffar (Iraq). Il primo insediamento è sicuramente anteriore al 3° millennio a.C. N. era il centro del culto di Enlil, dio supremo del [...] cui era dedicato il santuario chiamato Ekur. Ancora più antico era il tempio dedicato alla dea Inanna. Dopo quella sumerica, la città conobbe molte altre fasi (babilonese, assira, persiana, seleucide, partica): di queste rimane testimonianza sia nei ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] ; sono inoltre riportati i termini relativi a molti manufatti di canne (i cui nomi sono preceduti dal determinativo gi, in sumerico 'canna'), e a vari tipi di recipienti e canestri, setacci per farina, ecc. Infine, nei rilievi assiri e soprattutto in ...
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NABŪ (accadico Nabū, Na-bium, "lo splendente"; ebraico Nebo)
A. Bisi
Divinità babilonese. Figlio di Marduk e di Ṣarpanitum, detto più raramente figlio di Enki. Dio della scrittura e della sapienza, protettore [...] di caratterizzazione a N.: infatti il drago che lo sorregge è il mushrusshu animale-attributo di Ningishzida in età neo-sumerica, e in periodo tardo di Marduk; inoltre davanti al drago compare un emblema cuspidato, infisso in un lungo bastone, che ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] , come la mina (pari a 0,50 kg) e il siclo (1/60 di mina), derivano il loro nome dall’accadico manum (in sumerico mana; manum, come verbo vuol dire «contare») e shiqlum (pari a 8,3 g). Infine, il nome cammello viene dall’accadico gamlum, termine ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] unghie, la coda lunga pende di dietro e finisce in un fiocco.
L'arte neo-a. ha non soltanto conservato la stele di origine sumerica, ma se ne è servita in larga misura per raffigurare, in rilievo non troppo basso, il re nella sua maestà, nell'atto di ...
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sumerico
sumèrico agg. [der. di sumero] (pl. m. -ci). – Relativo all’antica popolazione dei Sumeri (v. sumero): l’arte, la storia s.; la grande civiltà sumerica.
sumero
sumèro agg. e s. m. (f. -a) [dal nome babilonese, Shumer, della regione in cui i Sumeri erano insediati]. – Relativo o appartenente all’antica popolazione dei Sumeri, stanziata nella Mesopotamia merid. tra il 4° e il 3° millennio a....