Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] non era semplicemente una delle opzioni possibili, bensì un comportamento che era stato ordinato al genere umano dagli dèi.
Nel mito sumerico Inanna ed Enki è elencata una lista di me, che comprendeva originariamente più di 100 voci, di cui non tutte ...
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Con questo termine si indicano almeno due fenomeni differenti, benché diffusi pressappoco nella medesima area culturale. Il primo è la vera e propria p. esercitata costantemente da determinate donne [...] chiamavano qadishtu (in accadico) o zērmasītu (in assiro), ma avevano anche il nome sumerico, mugig, perché probabilmente l’istituzione risaliva alla civiltà sumerica; se ne trova traccia anche nell’epopea di Gilgamesh. Simile era l’organizzazione ...
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MAPPAMONDO (lat. mappa mundi; fr. mappamonde; ted. Weltkarte)
Roberto Almagià
È in generale la rappresentazione di tutta la terra mediante il disegno o l'incisione su un superficie piana. Di tali rappresentazioni [...] , e quando ancora di questo una piccolissima parte soltanto era nota: al 2700 circa a. C. risale un mappamondo sumerico delineato, pare, per illustrare le operazioni militari di Sargon. Nel mondo ellenico il più antico mappamondo si attribuisce ad ...
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MESOPOTAMIA (XXII, p. 937 e v. assiriologia, V, p. 36)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
Nella ripresa dopo la prima guerra mondiale, nel ventennio 1919-1939 e specie nel secondo decennio, si assiste a una [...] Gawra carried out by the Joint Expedition of the Bagdad School and University of Pennsylvania, II, 1950 (cfr. A. Speiser, I, 1935); Sumer, dal 1947 in poi, per gli scavi di Eridu; id. dal 1948, per gli scavi di Nippur. Gli scavi tedeschi in Warkā ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La III Dinastia di Ur
Massimo Maiocchi
Dopo un periodo di incertezza politica, la Mesopotamia meridionale vive un nuovo periodo di splendore sotto ai re della III Dinastia di Ur, che scacciano i “barbari” [...] sguardo feroce, generato da un drago. Io sono il re delle quattro regioni, io sono il mandriano e il pastore delle teste nere [=Sumeri]. Io sono il rispettato dio di tutte le terre. Io sono il figlio generato da Ninsun, io sono colui che il cuore del ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] babilonese a cui ci si rivolgeva in questo caso in qualità di patrono della magia (servendosi in genere del nome sumerico, Asallukhi), e suo padre Ea. La conversazione tra questi dèi riveste un grande interesse:
Marduk si avvide di lui [dell ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] unghie, la coda lunga pende di dietro e finisce in un fiocco.
L'arte neo-a. ha non soltanto conservato la stele di origine sumerica, ma se ne è servita in larga misura per raffigurare, in rilievo non troppo basso, il re nella sua maestà, nell'atto di ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] connessione tra il quadrato di tale pertica e il sistema per calcolare l'area. La pertica- nindan fu infatti definita già in periodo sumerico come il lato di un š a r (piccolo appezzamento di terreno) e quindi costituì l'unità di base di calcolo non ...
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BĪT AKĪTU
G. Castellino
Tempio mesopotamico, in campagna o per lo meno fuori città, nel quale si svolgevano parte delle cerimonie della "festa dell'akītu", la primaria festa dell'anno in onore del dio [...] città, per esempio Uruk, anche al settimo mese, Tishrīt (ottobre), altro inizio dell'anno, secondo un uso che risaliva al periodo sumerico. Il b. a. meglio conosciuto è quello della città di Assur, ritrovato a 200 m circa di fronte alle porte della ...
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KISH
G. Furlani
G. Ambrosetti
G. Furlani
G. Ambrosetti
Antichissima città della Babilonia ad E di Babilonia, sede di quattro dinastie antiche; le sue rovine sono costituite da una serie di tell stendentisi [...] al periodo presargonico, restaurata da Hammurabi e Samsuiluna e rifatta nell'epoca neobabilonese.
Nel tell A si trovò un palazzo sumerico; al suo interno fu trovato un cimitero presargonico; il palazzo aveva un recinto doppio, una nuova ala con una ...
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sumerico
sumèrico agg. [der. di sumero] (pl. m. -ci). – Relativo all’antica popolazione dei Sumeri (v. sumero): l’arte, la storia s.; la grande civiltà sumerica.
sumero
sumèro agg. e s. m. (f. -a) [dal nome babilonese, Shumer, della regione in cui i Sumeri erano insediati]. – Relativo o appartenente all’antica popolazione dei Sumeri, stanziata nella Mesopotamia merid. tra il 4° e il 3° millennio a....