SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] XIX, 1952, pp. 79-124; L. Vanden Berghe, Archéologie de l'Iran ancien, Leida 1959, pp. 71-88; A. Parrot, Sumer, Parigi 1960 (trad. italiana Milano 1962); id., Assur, Parigi 1961 (trad. italiana Milano 1962); R. Ghirshman, Perse: Proto-iraniens, Mèdes ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il periodo protodinastico in Mesopotamia
Massimo Maiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il XXX e il XXIV secolo a.C. si intensificano [...] temporale, per buona parte del protodinastico II e IIIa. La città deve aver giocato un ruolo unificante su gran parte del sud sumerico, come testimoniano le dediche di due vasi votivi da parte di Enmebaragesi a Nippur, e di una testa di mazza e tre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il sistema tecnico del Vicino Oriente
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Come in Egitto, anche in Mesopotamia prende [...] tecnico mesopotamico e il potere con il suo apparato. La chiave di lettura è duplice: la rovina del secondo Impero sumerico per mano di Hammurabi, per esempio, viene percepita come una catastrofe che segna la fine dell’ordine universale che aveva ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] raffigurazione inusuale: la dea, in piedi, con una gamba su un leone ed un lungo giglio in mano.
Nei periodi neo-sumerico e babilonese vengono meno molti tipi iconografici: scompaiono le scene mitologiche e tutte le altre si fanno più rare; solo le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La stele di Hammurabi e le antiche leggi
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stele del Codice di Hammurabi è uno degli oggetti [...] Namma, primo re della III Dinastia di Ur. Il sovrano, il primo ad unire in un unico regno genti sumeriche e semitiche, diventando “re di Sumer e di Akkad”, decide forse di far redigere un codice scritto per la necessità di uniformare le norme diverse ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] a.C., quando si determina uno sviluppo della cultura urbana, probabilmente conseguenza di un processo di colonizzazione da parte dei Sumeri della Mesopotamia meridionale, del medio e alto corso dell’Eufrate. Ceramica tipica di al-‛Ubaid, oltre che a ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] de Hamrin, Iraq, in Paléorient, 6 (1980), pp. 213-20; N.J. Postgate, Early Dynastic Burial Customs at Abu Salabikh, in Sumer, 36 (1980), pp. 65-82; P. Charvat, The Kish Evidence and the Emergence of State in Mesopotamia, in CurrAnthr, 22,6 (1981 ...
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MESOPOTAMIA
E. Merluzzi
Nel corso dell'ultimo trentennio l'introduzione di nuovi metodi di ricerca sul campo in Iraq e in generale nel Vicino Oriente ha portato all'acquisizione di numerosi e importanti [...] Mosul si veda: AA.VV., Researches on Himrin in the Two International Symposiums. 2nd and 3rd Held in 1979 and 1981 (Sumer, XL), Baghdad 1984; AA.VV., Researches on the Antiquities of Saddam Dam Basin Salvage and other Researches, Baghdad 1987. - I ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] è reso difficile dal fatto che gran parte dei testi è scritta in ideogrammi, per cui è possibile sia una lettura in sumerico, sia una lettura in semitico-occidentale. Le speranze che i documenti di Ebla, datati ai secoli 25° e 24° a.C., possano ...
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SEMITI
Giorgio Levi Della Vida
. I. Estensione territorriale. - Col nome di Semiti è designato un vasto e compatto gruppo etnico e linguistico dell'Asia anteriore le cui sedi presentavano nell'antichità [...] sono attestate, questi si trovano stanziati a settentrione di quelli, E. Meyer ha voluto dedurre che i Semiti abbiano preceduto i Sumeri (la cui provenienza e pertinenza etnica sono tuttora oscure) nell'occupare la Babilonide. Ora è verosimile che i ...
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sumerico
sumèrico agg. [der. di sumero] (pl. m. -ci). – Relativo all’antica popolazione dei Sumeri (v. sumero): l’arte, la storia s.; la grande civiltà sumerica.
sumero
sumèro agg. e s. m. (f. -a) [dal nome babilonese, Shumer, della regione in cui i Sumeri erano insediati]. – Relativo o appartenente all’antica popolazione dei Sumeri, stanziata nella Mesopotamia merid. tra il 4° e il 3° millennio a....