GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] (v. abbozzo).
Peraltro la tecnica dell'incidere è specifica della lavorazione dei metalli. Basti menzionare il vaso argenteo del sumerico Entemena (III inillennio a. C.), taluni specchi (v.) greci ed etruschi, e le ciste (v.) in bronzo. Ispirandosi ...
Leggi Tutto
MELQART (fenicio mlqrt, da mlk-qrt "re della città")
G. Garbini
Dio fenicio, venerato nella città di Tiro, il cui culto si diffuse in seguito in Siria e nelle colonie fenicie d'Occidente, in particolar [...] il quale, sulla base della comune assimilazione ad Eracle, ha voluto identificare, su alcuni monumenti palmireni, M. col dio sumerico Nergal, venerato in effetti anche in ambiente fenicio. Né aiuta a scoprire la natura di M. l'interpretatio graeca di ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...]
I testi hittiti menzionano centinaia di città e villaggi che facevano parte del regno di Khatti. In realtà il determinativo sumerico URU che, nei testi in hittita cuneiforme, viene preposto ai toponimi può riferirsi sia a città di notevole grandezza ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nomadi e sedentari nella regione del medio Eufrate
Nicla De Zorzi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Il periodo paleobabilonese rappresenta una fase privilegiata [...] montuosa situata ad est di Ugarit, in Siria (Djebel Ansariyeh) fino al Djebel Bishri. Essi sono già documentati in testi sumerici del III millennio a.C., nei quali appaiono come dediti alla razzia nelle aree urbane, tanto da indurre i sovrani di ...
Leggi Tutto
Vedi LURISTAN, Arte del dell'anno: 1961 - 1995
LURISTAN, Arte del
M. T. Lucidi
Il Luristan, regione montagnosa degli Zagros, per la sua posizione geografica - attraversato a N dalla strada che da Kermanshah [...] delle popolazioni nomadi, e di individuarne altri, di certa derivazione straniera, come quello del mitico Gilgamesh, di Enkidu e del sumerico Imdugud, mitico uccello dal corpo di aquila e dalla testa di leone. Questo ultimo motivo, tra l'altro, passa ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica nelle culture mesopotamiche
Dahlia Shehata
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei suoi 5000 anni di storia, la Mesopotamia è [...] consiste in lamentazioni che hanno lo scopo di calmare le divinità, si sviluppa in un canone liturgico.
Esempi da due lamenti sumerici
Uru Ashera “La Città in lacrime” ll. 27 ss.
La mia città piangeva a dirotto in una insopportabile miseria. La sua ...
Leggi Tutto
Dinamiche linguistiche contemporanee
Tullio De Mauro
Immersi nel mondo della globalizzazione delle comunicazioni gli individui e i gruppi in cui si articola la specie umana conoscono oggi fenomeni che [...] englishes, 2006). Rispetto a ciò che è pur avvenuto nel passato in rapporto a lingue che erano già estinte, come il sumerico nel Vicino Oriente antico, il sanscrito (attraverso il buddismo) nel Sud-Est asiatico, il latino (e suo tramite il greco ...
Leggi Tutto
TELLŌ (da Tell el-Luh, "colle della tavoletta")
A. Bisi
Odierna località della bassa Mesopotamia. Il nome antico della città è Lagash (shir.bur.la.), scritto ideograficamente.
Il nome di Lagash appare [...] un non duraturo sopravvento, imponendo nel contempo il suo dominio a Larsa ed Uruk, e facendo sentire il peso della supremazia sumerica nell'Elam e a Mari. Indi, per una ventina d'anni, governò la classe dei sacerdoti di Ningirsu, inaugurando, sembra ...
Leggi Tutto
. Definizione e limiti. - Si dà il nome di assiriologia a una scienza che studia la storia e la cultura di due antichi paesi dell'Asia occidentale: l'Assiria e la Babilonia. A tale soggetto possono riunirsi [...] di tavolette cuneiformi. La collezione fu divisa fra i musei di Costantinopoli e Berlino. Essa conteneva, oltre a iscrizioni sumeriche e assire, anche testi in lingue nuove, che agli assiriologi apparivano la prima volta e che Emil Forrer chiamò ...
Leggi Tutto
Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO (v. vol. II, p. 358)
R. Dolce; F. Cordano; O. Volpicelli; R. Ciarla
p. 358). Egitto, Vicino e Medio Oriente. - L'origine del c. si riconduce generalmente, secondo [...] dal periodo di Gemdet Nasr (3100-2900 a.C.) con il termine generico di ANSE; le forme composte di tale termine sumerico si riferiscono probabilmente a specie differenti di equidi o a differenti funzioni di tali animali nell'ambito del suo impiego in ...
Leggi Tutto
sumerico
sumèrico agg. [der. di sumero] (pl. m. -ci). – Relativo all’antica popolazione dei Sumeri (v. sumero): l’arte, la storia s.; la grande civiltà sumerica.
sumero
sumèro agg. e s. m. (f. -a) [dal nome babilonese, Shumer, della regione in cui i Sumeri erano insediati]. – Relativo o appartenente all’antica popolazione dei Sumeri, stanziata nella Mesopotamia merid. tra il 4° e il 3° millennio a....