Ramo di studi sia archeologici sia filologici, che ha per oggetto le civiltà dei popoli antichi con scritture in caratteri cuneiformi.
Inizialmente (metà sec. 19°), l’a. investigò la civiltà degli Assiri [...] il nome), ma, con l’ampliarsi del campo delle ricerche, entrarono nel suo ambito anche le civiltà dei Babilonesi, dei Sumeri, degli Elamiti, degli Urartei, degli Ittiti, degli Urriti e dei Persiani del periodo degli Achemenidi. Gli studi ittiti e ...
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(ebr. ῾Ēlām) Nell’Antico Testamento nome della regione situata a O del corso inferiore del Tigri, sede di una delle grandi civiltà dell’Asia antica. I Babilonesi e gli Assiri la chiamavano Elamtu. Suo [...] «signore di Susa»). Importanti erano gli dei Khumban, Kiririsha sua moglie, Nakhkhunte, dio del sole, e altri di origine sumera e babilonese.
La lingua elamitica è una lingua agglutinante, di cui si hanno documenti per il paleo-, il medio- e il ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] .
Lo Stendardo di Ur, datato 2500 a.C., raffigura un cantore e un suonatore di cetra a un banchetto reale. I Sumeri per primi crearono addirittura delle piccole orchestre, formate da flauti, arpe e tamburi. È probabile che la musica avesse anche un ...
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Antica città sumerica, a oriente del corso del Tigri. Non ebbe un rilevante ruolo politico, ma una serie di principi le diede lustro nello sviluppo della civiltà sumerica: nell’epoca più antica (circa [...] -sacerdote») della città intorno al 2100 a.C., noto attraverso iscrizioni, statue, rilievi. La città condivise le sorti prima dei Sumeri, poi dei Babilonesi.
Con l’antica città di L. è stato identificato il sito archeologico di al-Hiba, uno dei più ...
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(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] Ninive); convenzionalmente è divisa in un periodo paleo-assiro (fino alla metà del 2° millennio, spesso con predominio politico babilonese e culturale sumero e accado), uno medio-assiro (fino al 1000 ca. a.C.) e uno neo-assiro (fino al 612 a.C.). Le ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] , come la mina (pari a 0,50 kg) e il siclo (1/60 di mina), derivano il loro nome dall’accadico manum (in sumerico mana; manum, come verbo vuol dire «contare») e shiqlum (pari a 8,3 g). Infine, il nome cammello viene dall’accadico gamlum, termine ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] cavallo. Erano di legno coperti di cuoio e dipinti con motivi ornamentali geometrici, figure e geroglifici. Presso i Sumeri, in Mesopotamia, grandi s. rettangolari, con borchie all'esterno, si vedono nella raffigurazione della falange sulla stele di ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] annesso al palazzo reale, come nel caso del palazzo di Shu-Sin a Eshnunna (v.). Il tempio è concepito come la dimora (in sumerico é "la casa") della divinità, e poiché gli dèi vivono sulle montagne, il tempio sorge su un'altura, cioè su un'ampia ...
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RAME
L. Vlad Borrelli
Uno dei metalli più usati nella remota antichità, fin dal V millennio a. C., cronologicamente il più antico metallo utile e forse il secondo scoperto dopo l'oro. I Greci lo chiamavano [...] trovati a Badari, nell'alto Egitto e databili al 4000 circa a. C. Probabilmente l'inizio della lavorazione del r. è da attribuirsi ai Sumeri, presso i quali tale metallo fu usato fin dal 3500 a. C. ed entrò nell'uso comune verso il 3000 a. C.; esso ...
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Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] . Les étapes, Parigi 1946, p. 143 ss.; F. R. Steele, in Am. Journ. Arch., LI, 1947, pp. 158-164; Mc Cown, in Sumer, V, 1949; VI, 1950; G. Contenau, La vie quotidienne à Babylone et en Assyrie, Parigi 1950, specialmente p. 253 ss.; G. Cardascia, Les ...
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sumerico
sumèrico agg. [der. di sumero] (pl. m. -ci). – Relativo all’antica popolazione dei Sumeri (v. sumero): l’arte, la storia s.; la grande civiltà sumerica.
sumero
sumèro agg. e s. m. (f. -a) [dal nome babilonese, Shumer, della regione in cui i Sumeri erano insediati]. – Relativo o appartenente all’antica popolazione dei Sumeri, stanziata nella Mesopotamia merid. tra il 4° e il 3° millennio a....