Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] del Nuovo Impero appaiono, per esempio, figure di cantatrici e di crotaliste in servizio sacro e da iscrizioni sumere sappiamo che nell'antica Mesopotamia aveva una funzione importante, nelle cerimonie funebri, il canto accompagnato dal suono di ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] cittadini affinché «pauperes persone et alie persone gramaticam nescientes et alii qui voluerint possint ipsum videre et copiam exinde sumere et hinc pro sue libito voluntatis» (Elsheikh 2002: X). Si testimonia qui l’uso, poi mantenutosi per secoli ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] contatti occasionali o prolungati, leciti o illeciti, stabiliti perfino con sé stessi, capaci comunque di mettere a nudo o rias-sumere il succo della narrazione. Se, per es., l'insieme dei balli eseguiti nella parte finale di Il Gattopardo denota i ...
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sumere
sùmere v. tr. [dal lat. sumĕre «prendere»]. – Latinismo per assumere, prendere, usato esclusivam. riferendosi al sacerdote che si comunica durante la celebrazione della messa: il sacerdote sume l’ostia e il vino.
homo sum, humani nihil a me alienum puto
〈òmo sum umàni nìil a mè ali̯ènum puto〉 (lat. «sono uomo, niente di ciò ch’è umano ritengo estraneo a me»). – Parole pronunciate nell’Heautontimorumenos di Terenzio (I, 1, 25) dal vecchio Cremete, a...