Sumeri Antica popolazione della Mesopotamia meridionale, di incerta origine; nelle iscrizioni cuneiformi si definiscono Sag-gi (teste nere). Non autoctoni, appaiono insediati nella regione già nel 5° millennio a.C., quando diedero origine alle culture di Eridu e Obeid, caratterizzate da ceramica lavorata a tornio. La loro presenza diventa più incisiva nel periodo storico di Uruk con la comparsa delle ...
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Barberini
Famiglia, originaria probabilmente di Barberino in Val d’Elsa, stabilitasi sin dal sec. 13° a Firenze (dove partecipò attivamente alla vita politica e fu della fazione antimedicea) e nel 1530 [...] trasferitasi a Roma con Antonio, strenuo difensore dell’ultima Repubblica. A Roma i B. seppero assumere, con Raffaello e segnatamente con Francesco, posizione così eminente da portare alla tiara, col nome di Urbano VIII, il loro congiunto Maffeo. Ma ...
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Antica popolazione semitica della Mesopotamia, che prende nome dalla città di Akkad (sumerico Agade), fondata da Sargon I nel 2300 a.C. circa e divenuta, dopo la vittoria sul re sumero Lugalzaggesi, capitale [...] guerriera Ishtar, protettrice della dinastia, a quello della sumera Inanna, favorendo così forme di sincretismo religioso tra divinità sumere e semitiche. Narām-Sīn, terzo successore di Sargon, si fregiò dei titoli di ‘re delle quattro regioni del ...
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guerra
Antonio Menniti Ippolito
Uomini contro uomini
La guerra è una presenza costante e drammatica nelle vicende dell’umanità e ha condizionato in ogni tempo le strutture sociali, l’economia, la cultura. [...] impero Akkadū, che si estese dal Mediterraneo al Golfo Persico. Egli iniziò aggregando con la forza le piccole città-Stato sumere che avrebbero potuto aggredire quella di Kish di cui era divenuto signore: le guerre intraprese gli garantirono non solo ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] uno stilista, che cambia di tono secondo le persone a cui scrive ("quia necesse nobis fuit stilum non unum sumere qui personas varias suscepimus admonere": Praef., 15). Perfino il giuoco politico diventa giuoco stilistico; si confronti Var., 11, 13 ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] scultura nella quale la figurazione si esprime in una sorta di pittura tridimensionale; la scultrice H. van Sumere ha ricercato pure forme, Panamarenko ha elaborato le sue macchine utopiche che associano sperimentazione artistica e tecnologica. In ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] l'opera di irrigazione. Il suo nome è particolarmente legato alla raccolta di leggi, con la quale, basandosi su raccolte sumere anteriori, cercò di fondere il diritto semitico della nuova stirpe con quello degli antichi abitanti del paese.
Nei secoli ...
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sumere
sùmere v. tr. [dal lat. sumĕre «prendere»]. – Latinismo per assumere, prendere, usato esclusivam. riferendosi al sacerdote che si comunica durante la celebrazione della messa: il sacerdote sume l’ostia e il vino.
homo sum, humani nihil a me alienum puto
〈òmo sum umàni nìil a mè ali̯ènum puto〉 (lat. «sono uomo, niente di ciò ch’è umano ritengo estraneo a me»). – Parole pronunciate nell’Heautontimorumenos di Terenzio (I, 1, 25) dal vecchio Cremete, a...