Ur-Nammu
Fondatore della III dinastia di Ur (inizi 3° millennio a.C.). Già funzionario del re di Uruk Utu-khegal (il quale liberò Sumer dal dominio dei gutei), poi lo soppiantò e regnò dal 2112 al 2095 [...] del Sud e quella semitica del Nord (già sede della dinastia di Akkad) e assumendo il titolo di «re di Sumer e di Akkad». Mantenne la tradizione accadica della divinizzazione del re, mutandola però da eroica a cultuale. È celebre per il suo codice ...
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Re sumerico di Uruk (2350 a. C. circa). Dapprima principe della città di Umma e vassallo della dinastia di Kish, concepì il disegno di fondare un vasto impero con centro nel paese di Sumer: riuscì infatti [...] a conquistare tutta la Sumeria, la parte settentr. della Babilonia e, sembra, anche il territorio fino alle sponde del Mediterraneo. L., che trasportò la sua capitale da Umma a Uruk, è il più antico sovrano che sia riuscito a formare nell'Asia ...
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ni Re della città di Isin (1860-1837 a. C.), rifondatore di Nippur. Gestì con il proprio regno la decadenza del piccolo stato cittadino, in cui solo per tradizione i suoi sovrani continuarono a portare [...] il titolo di "re di Sumer e di Accad". ...
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Assiriologo (Londra 1869 - ivi 1919). Compì importanti scavi a Ninive nel 1903-04, per conto del British Museum. Pubblicò le lettere di Hammurabi, le tavolette del poema della creazione e i testi di numerose [...] pietre di confine. Notevole è la sua storia di Sumer e Akkad (2 voll., 1910). ...
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Assiriologo (Parigi 1872 - ivi 1944), conservatore delle Antichità orientali del Louvre e membro dell'Institut de France, uno dei più profondi conoscitori della lingua sumerica, editore di testi babilonesi [...] e assiri. Tra le sue opere: Recherches sur l'origine de l'écriture cunéiforme (1898-99); Les inscriptions de Sumer et d'Akkad (1905); Les cylindres de Gudea (1907); Arslan-Tash (in collab. con altri studiosi, 1931); Til Barsib (1936); Rituels ...
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Orientalista tedesco (Anversa 1897 - Damme, Bruges, 1977), prof. di archeologia dell'Asia anteriore nell'univ. libera di Berlino. Si segnalò per una serie di studî sui Sumeri e sui "popoli dei monti", [...] . Tra le sue opere principali: Die Kunst des alten Orients und die Bergvölker (1932); Frühe Bildkunst in Sumer (1935); Vorder asiatische Rollsiegel (1940); Die Entstehung der sumerischen Hochkultur (1945); Tammuz (1949); Ägypten und Vorderasien im ...
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Linguista svedese (Lund 1913 - ivi 1994), professore di fonetica nell'università di Lund dal 1950. Ha compiuto importanti studî di fonologia generale e di fonetica e fonematica italiana, spagnola, inglese, [...] (1964), A manual of phonetics (1968), Les domaines de la phonétique (1969), Phonétique générale et romane (1971); Analyse du langage au XXe siècle: théories et méthodes (1983; trad. it. 1985); Histoire de la linguistique: de Sumer à Saussure (1991). ...
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PETTINATO, Giovanni
Maria Giovanna Biga
PETTINATO, Giovanni. – Nacque a Troina (Enna) il 27 novembre 1934 da Giuseppe, fabbro, e Francesca Consoli, terzo di cinque figli. Intorno all’età di dieci anni [...] incompiuto, ma per il quale Pettinato e molti studiosi italiani e stranieri hanno pubblicato la serie Materiali per il Vocabolario neo-sumerico, che annovera più di venti volumi di edizioni di testi del periodo della III dinastia di Ur (2100-2000 a.C ...
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sumerico
sumèrico agg. [der. di sumero] (pl. m. -ci). – Relativo all’antica popolazione dei Sumeri (v. sumero): l’arte, la storia s.; la grande civiltà sumerica.
sumero
sumèro agg. e s. m. (f. -a) [dal nome babilonese, Shumer, della regione in cui i Sumeri erano insediati]. – Relativo o appartenente all’antica popolazione dei Sumeri, stanziata nella Mesopotamia merid. tra il 4° e il 3° millennio a....