GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] trattato; il tentativo di "captatio benevolentie" fu affidato al dono di un cocchio d'oro, offerto dal granduca di Toscana al sultano Murad III appena il G. giunse in territorio turco. A Pera, nei pressi di Costantinopoli, dove il G. arrivò alla fine ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] , trionfando sui partiti avversari, aveva restaurato l'impero nei suoi più vasti confini ed era ormai pericoloso vicino del sultano ottomano che, dopo la conquista di Costantinopoli, aveva anch'egli dilatato i suoi domini: onde l'annientamento presso ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Pietro di Francesco e di Pisana Pisani di Vettore di Marino, nacque a Venezia il 16 dic. 1518.
Ricche entrambe le famiglie, i cui membri compaiono di [...] dell'Arsenale era stata gravemente ridimensionata da un incendio, cosa che aveva contribuito non poco a spingere il sultano alla guerra), sfruttando la propria superiorità tecnica per realizzare su vasta scala il prototipo di quinquereme ideato ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] ma, verso la fine dell'881 e l'inizio dell'anno successivo, attaccato probabilmente da forti contingenti saraceni del sultano Sukhaym, chiese aiuto a G. e ai Capuani per combatterli. In questa situazione furono la feroce determinazione saracena e ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] settembre lo troviamo accanto all'ambasciatore uscente Sebastiano Giustinian. Successivamente, in seguito alle proposte di pace del sultano, la Signoria dava istruzione agli ambasciatori di accordarsi col re d'Ungheria per una comune condotta delle ...
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MARCELLO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Figlio di Cristoforo di Vettore e di Criseida di Giacomo di Nicolò Priuli, vedova di Giacomo di Giovanni Barbo, nacque nel 1413 a Venezia in calle del Traghetto a [...] resistere alla controffensiva di Maometto II e ormai costretta a ripiegare sulle piazzeforti marittime. Nel 1470, mentre il sultano guidava le truppe alla conquista di Negroponte (l'attuale Eubea), un contingente ottomano attaccava per via di terra ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] Tunisi. L'attacco non riuscì e, dopo lunghi negoziati condotti in varie riprese, fu concluso il 17 ott. 1391 un trattato col sultano, il quale s'impegnava a una indennità di guerra, a liberare i prigionieri e a non porre ostacoli al commercio e alla ...
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BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] cristiana contro gli ottomani, e la tregua triennale stipulata infine nel 1519 tra il re d'Ungheria e il sultano, costituiscono i temi dominanti nei dispacci dell'ambasciatore veneziano.
La sua coscienza tipicamente umanistica trovò certo un ambiente ...
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GRIMANI, Vincenzo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia intorno al 1491 dal matrimonio, celebrato nel 1482, di Francesco, detto Scipione, di Pietro, con Lucrezia Diedo di Andrea. Ebbe tre fratelli, Marco [...] dell'allora bailo a Costantinopoli Giacomo Canal, non riuscì a portare a termine la missione con successo, perché il sultano, determinato ad avere soddisfazione, inviò la flotta turco-francese, con a capo il Barbarossa, ad assalire la fortezza dell ...
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DELLA TURCA, Lanfranco
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Giacomo, console nel 1184 e nel 1187,e da Giulietta, di cui si ignora il casato. Nel 1187 gli Annali ricordano [...] il podestà forestiero nel governo cittadino. Nel 1210gli Annali ricordano una sua missione diplomatica presso il "Massemuto", il sultano del Marocco, capo della tribù dei Masmudi. Nel 1216,ultimo anno in cui il regimeconsolare fu preferito in Genova ...
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sultano
(ant. soldano) s. m. [dall’arabo sulṭān, voce di origine siriaca, passata dal senso originario di «podestà, autorità, potere assoluto» a quello di «principe, sovrano»]. – Titolo del sovrano dell’Impero ottomano fino alla fondazione...