Osman II
Sultano ottomano (n. Costantinopoli 1603 ca.-m. 1622). Salito al trono nel 1618, partecipò alla guerra contro la Polonia (1621). Cercò di riorganizzare l’impero e di ristabilire la disciplina [...] nell’esercito, ma fu deposto in seguito a una rivolta di giannizzeri e poi trucidato ...
Leggi Tutto
Orkhan
Sultano ottomano (m. 1362 ca.). Figlio di ῾Uthman I, cui successe nel 1326, continuò le conquiste in Bitinia, arrivando al Mar di Marmara. Suo figlio Suleiman occupò (1354 ca.) la Penisola di [...] Gallipoli, dando così inizio alle conquiste ottomane in Europa ...
Leggi Tutto
Khalji, Jalal-al-din
Sultano di Delhi (sec. 13°). Dopo la morte di Balban nel 1286 uscì vittorioso dalle dispute di successione per il trono di Delhi. Fu il capostipite della dinastia Khalji che regnò [...] sul sultanato di Delhi dal 1290 al 1320. Ala al-din Khalji, nipote e genero del sovrano, presto riuscì a detronizzarlo, prendendo il potere nel 1296 ...
Leggi Tutto
Sulaiman II
Sultano ottomano (n. 1642-m. 1691). Salì al trono (1687) mentre lo Stato ottomano, in guerra con l’Austria, andava perdendo di potenza e il Gran visir Mustafà Koprulu tentava di risollevarne [...] il prestigio. Nonostante la sua attiva partecipazione alle operazioni militari, subì gravi sconfitte, che segnarono l’espansione della casa d’Austria lungo la linea del Danubio ...
Leggi Tutto
Maometto I
Sultano ottomano, figlio di Bayazid I (n. 1386-m. 1421). Dopo la sconfitta inflitta da Tamerlano agli ottomani nel 1402 e la cattura del padre, che aprirono il cd. «interregno ottomano», riuscì, [...] nel 1413, a riunificare l’impero suddiviso fra i figli superstiti di Bayazid, facendosi incoronare ad Adrianopoli (Edirne), che prese come capitale dopo Bursa ...
Leggi Tutto
Muhammad Ghuri
Sultano musulmano d’India (m. 1206) di origine turco-afghana. Penetrato (1175) nella valle dell’Indo, con una serie di fortunate campagne creò un esteso dominio comprendente parte dell’Afghanistan [...] e del Panjab, ponendo fine (1186) alla dinastia dei Ghaznavidi. Gettò le basi del sultanato di Delhi, poi realizzato dallo schiavo affrancato Qutb al-din Aybak ...
Leggi Tutto
Lodi, Sikandar
Sultano di Delhi (m. 1517). Regnò dal 1488 al 1517, succedendo al padre Bahlul. Si dedicò soprattutto al consolidamento interno, istituendo un più stretto controllo (specie finanziario) [...] sull’aristocrazia afghana. In politica estera si limitò ad affrontare la minaccia dei Tomar di Gwalior. Fondò Agra nel 1504. Fervente musulmano, limitò la libertà religiosa degli indù ...
Leggi Tutto
Lodi, Ibrahim
Sultano di Delhi (regno 1517-26). Riconquistò la fortezza di Gwalior (1518), ma non avendo l’abilità dei suoi predecessori nei riguardi dell’aristocrazia afghana non poté impedire la disgregazione [...] interna dello Stato. Venne quindi attaccato da Babur, scacciato dal Ferghana da Muhammad Shaibani e morì nella battaglia di Panipat nel 1526 ...
Leggi Tutto
Tughlaq, Muhammad bin
Sultano di Delhi (n. 1300 ca.-m. 1351). Regnò dal 1325. Successe al padre Giyas al-din T. Per dieci anni (1327-37) spostò la capitale a Devagiri (nell’od. Maharashtra), ribattezzata [...] Daulatabad, trasferendovi forzatamente la popolazione di Delhi. Fu il fautore di riforme fiscali, monetarie e amministrative. Il fallimento della sua politica meridionale condusse nel 1336 alla perdita ...
Leggi Tutto
Muhammad Jalaluddin Shah
Sultano del Bengala (n. 1415-m. 1432). Nato indù, si convertì all’islam quando il padre Raja Ganesh fu costretto ad abdicare in suo favore; in tale occasione cambiò in M.J.S. [...] il proprio nome di Jadu. Trasferì la capitale da Pandua a Gaur, patrocinò la cultura e la letteratura islamica accanto a quelle locali e adottò la bengali come lingua di corte accanto al persiano ...
Leggi Tutto
sultano
(ant. soldano) s. m. [dall’arabo sulṭān, voce di origine siriaca, passata dal senso originario di «podestà, autorità, potere assoluto» a quello di «principe, sovrano»]. – Titolo del sovrano dell’Impero ottomano fino alla fondazione...