Sulaiman I detto il Magnifico o il Legislatore
Sulaiman I
detto il Magnifico o il Legislatore Sultano ottomano (n. 1495-m. Szigetvár, Ungheria, 1566). Figlio di Selim I, salì al trono nel 1520. Dopo [...] ripetute invasioni in Ungheria (conquista di Belgrado, 1520; vittoria sugli ungheresi a Mohács, 1526) contrastate dagli Asburgo, che però subirono da parte di S. l’assedio di Vienna (1529), nel 1541 riuscì ...
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Dar-es-Salaam
Principale città e porto della Tanzania, situata sulla costa dell’Oceano Indiano. Fondata dal sultano di Zanzibar (1862) su un ottimo porto naturale, divenne stazione della Compagnia tedesca [...] dell’Africa orient. (1887) e poi capitale dell’Africa orient. tedesca (1891-1916). Capitale del Tanganika indipendente (1961-64) e della Tanzania fino al 1973 (poi sostituita da Dodoma), dal 1975 è collegata ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] di tipo europeo, che fu infine concessa nel 1876 da ‛Abd ul-Ḥamī´d II (1876-1909), ma subito revocata dallo stesso sultano, che instaurò un regime reazionario e poliziesco. La guerra russo-turca del 1877-78 diede un colpo decisivo al dominio turco in ...
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Generale curdo (m. 1169), dapprima ufficiale di Nūr ad-Dīn (Norandino), principe di Aleppo e Damasco, poi visir del sultano fatimida d'Egitto al-῾Āḍid. Morì in Egitto, aprendo la carriera a suo nipote [...] Saladino ...
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Figlio (1271-1324) di Ugo III, successe al fratello maggiore Giovanni I nel 1285. Perdette la Siria, conquistata al sultano al-Malik al-Ashraf, e nel 1306 fu detronizzato ed esiliato in Armenia dal fratello [...] Amalrico principe di Tiro; fu richiamato nel 1310 ...
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Storico bizantino (secolo 15º). Fu contemporaneo di Calcondila, di Ducas e di Franze e narrò in una Storia del Sultano Maometto II, scritta probabilmente prima del 1470, le ultime vicende dell'Impero bizantino, [...] la caduta di Costantinopoli e l'affermarsi del dominio ottomano su tutto l'Oriente fra il 1451 e il 1467. L'opera, dedicata a Maometto, rappresenta la tendenza di quei Greci che accettarono il fatto compiuto ...
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Figlio (m. 1287) di Boemondo VI, sotto la reggenza della madre Sibilla d'Armenia, assoggettandosi a grave tributo nei confronti del sultano Baibars, riuscì a conservare Tripoli e Laodicea. Morto Baibars [...] del Levante e col re d'Armenia, tentò inutilmente la riscossa (1281). Mentre la contea era dilaniata da lotte intestine, il sultano d'Egitto s'impadronì di Laodicea (1287). Due anni dopo la morte di B., anche Tripoli fu espugnata e distrutta dalle ...
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Figlio (Il Cairo 1868 - ivi 1936) del chedivè Ismā‛īl, compì gli studî in Italia. Salì al trono col titolo di sultano nel 1917, alla morte del fratello Ḥusain Kāmil, e nel 1922, abolito il protettorato [...] inglese e proclamata l'indipendenza dell'Egitto, assunse il titolo di re. Elargì una prima costituzione (1923), poi la sospese (1928), infine la riformò in senso autoritario (1930). Il suo regno non fu ...
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Ultimo dei califfi abbasidi (n. 1212 - m. 1258), salito al trono nel 1242. Per aver ostentato indipendenza di fronte al sultano mongolo Hūlagū, fu da questo assediato in Baghdād nel 1258 e, arresosi, mandato [...] a morte. Con lui si estinse la dinastia abbaside ...
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khaṭṭ-i sharī´f Nell’Impero ottomano, si chiamavano così (arabo e persiano «scrittura nobile, sovrana») gli ordini autografi del sultano e tutti i suoi ordini esecutivi.
È celebre tra essi il k. detto [...] di Gülkhāne, rilasciato da ‛Abd ul-Megīd nel 1839, che diede inizio alle riforme ...
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sultano
(ant. soldano) s. m. [dall’arabo sulṭān, voce di origine siriaca, passata dal senso originario di «podestà, autorità, potere assoluto» a quello di «principe, sovrano»]. – Titolo del sovrano dell’Impero ottomano fino alla fondazione...