CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] con i Calcondila, tentò di rovesciare la situazione politica a favore suo e del partito ellenico, inviando Giorgio Calcondila presso il sultano Murad II, al fine di ottenere da questo il riconoscimento del governo del ducato per sé e per lo stesso ...
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SORANZO, Giacomo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 1° aprile 1518. Era figlio primogenito del patrizio Francesco di Giacomo (del ramo dei Soranzo di San Polo) e di Chiara di Lorenzo Cappello.
Giacomo, [...] 1581 fu eletto per una nuova missione a Costantinopoli presso Murad III per la cerimonia di circoncisione (Sunnet) del futuro sultano Mehmet III. Partito nell’aprile del 1582 e, ammalatosi sulla via del ritorno, fu costretto a una prolungata sosta a ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] Loredan. Nel 1524 era a Corfù dove faceva parte del Consiglio dei centocinquanta nobili.
Il 25 ag. 1537, dopo che il sultano Solimano aveva dichiarato guerra a Venezia, le truppe turche sbarcarono a Corfù, dandosi a massacri e razzie. L'E., che in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il patriarcato di Costantinopoli si trova integrato nel sistema statale ottomano, [...] nel monastero della Vergine Pammakaristos, deve subire un brusco trasloco dopo il 1586, quando l’edificio viene requisito dal sultano Murad III che lo trasforma in moschea celebrativa per eternare la sua conquista della Georgia e dell’Azerbaigian (è ...
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LOMELLINI, Angelo Giovanni
Riccardo Musso
Primogenito di Imperiale di Napoleone e di Maria di Angelo Di Negro, nacque a Genova sul finire del XIV secolo.
Il padre, impegnato come i fratelli nell'attività [...] più che poco prima del suo arrivo il Comune di Genova aveva rinnovato un trattato di pace e di amicizia con il sultano. Il suo operato nel corso dell'assedio si attirò così feroci critiche sia da parte bizantina sia da parte veneziana, nonostante ...
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Ayyubidi, dinastia
Bruna Soravia
Dinastia fondata da Salāḥ al-Dīn Ibn Ayyūb (Saladino) alla fine del XII sec., giunse alla fine del secolo successivo a dominare, nei suoi diversi rami familiari, l'Egitto [...] minore, indipendenti all'interno dei loro stati, erano in teoria tenuti ad assicurare lealtà formale al capo della famiglia, ossia al sultano d'Egitto. Pur avendo Saladino diviso il Regno fra i suoi eredi maschi, fu suo fratello, al-Malik al-῾Ādil, a ...
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Kakatiya
Dinastia indiana affermatasi nella regione dell’od. Andhra Pradesh tra la fine del 10° e l’inizio dell’11° secolo. Inizialmente tributari dei Chalukya, si resero indipendenti quando l’ascesa [...] deltaica dei fiumi Krishna e Godavari, dove si scontrarono con i Chola. L’ascesa dei K. fu arrestata dalle truppe del sultano di Delhi Ala-al-din Khalji, che guidate da Malik Kafur attaccarono Warangal nel 1309 e costrinsero il re Prataparudra II ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Caucaso settentrionale; in base allo stesso trattato, Mosca ricevette anche un generico diritto di protezione dei sudditi ortodossi del sultano. Nel corso del Settecento continuò anche l’espansione al di là degli Urali, mentre nel Nord l’Impero si ...
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(o Kandahar) Città dell’Afghanistan meridionale (324.800 ab. nel 2006), capoluogo della provincia omonima, 500 km a SO di Kabul, in una piana nei pressi del fiume Tarnak, a 1000 m s.l.m., ai piedi del [...] a.C.; ma rare sono le testimonianze archeologiche preislamiche. Nell’11° sec. passò dagli Afghani sotto la dominazione di Maḥmūd, sultano di Ghazna; nel 13° e 14° sec. fu devastata da Genghiz khān e dalle orde tatare di Tamerlano. Parte dell’Impero ...
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GIOVANNI V Paleologo, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Nominalmente regnò dal 1341 al 1391, ma solo per pochi anni e a intermittenza egli tenne il potere. Per le interminabili guerre civili che lo [...] ai quali s'impegnò di pagare un annuo tributo di 30.000 bisanti d'oro e di mantenere 12.000 uomini al servizio del sultano, riprese il potere ma dovette lasciare sul trono Andronico e il figlio di lui Giovanni. L'accordo si mantenne fino al 1385. In ...
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sultano
(ant. soldano) s. m. [dall’arabo sulṭān, voce di origine siriaca, passata dal senso originario di «podestà, autorità, potere assoluto» a quello di «principe, sovrano»]. – Titolo del sovrano dell’Impero ottomano fino alla fondazione...