GRIFFINI, Eugenio
Francesco Gabrieli
Arabista, studioso anche di turco, nato a Milano il 26 dicembre 1878, morto al Cairo il 3 maggio 1925. Autodidatta in lingue orientali, conseguì nel 1915 la libera [...] istituto di studî superiori di Firenze, dove però non insegnò, essendo stato chiamato sin dal 1920 al Cairo come bibliotecario del sultano, poi re Fu'ād; ufficio che tenne sino alla morte e che gli acquistò molta considerazione fra dotti arabi.
La ...
Leggi Tutto
Viaggiatore, informatore politico, nato in Firenze il 4 marzo 1418, morto presso questa città il 2 agosto 1492. Esordì al servizio di Firenze, ma avendo preso poi parte a una congiura contro Luca Pitti, [...] Timbuctù, visitò le isole dell'Arcipelago finché pose stanza per alcuni anni a Costantinopoli. Ivi godette della familiarità del sultano, cui svelava le intenzioni ostili dei Veneziani, ma che al tempo stesso dissuadeva dal tentare l'impresa d'Italia ...
Leggi Tutto
MORSELLI, Adriano
Nicola Badolato
– Non si hanno notizie circa i natali e i primi decenni di vita di questo poeta e librettista attivo per i teatri di Venezia nella seconda metà del Seicento.
È generalmente [...] di Serse, carnevale 1691, musiche di Giuseppe Felice Tosi; La pace fra Tolomeo e Seleuco, carnevale 1691, e Ibraim sultano, carnevale 1692, musiche di Carlo Francesco Pollarolo).
Si debbono forse associare ai legami di Morselli con gli Ottoboni le ...
Leggi Tutto
BOLDONE, Angelo
Mario Natalucci
Nato ad Ancona probabilmente agli inizi del sec. XV, apparteneva ad antica famiglia di mercanti e armatori di navi, i cui membri avevano più volte ricoperto incarichi [...] il B. aveva sposato la sorella di un ministro di Maometto, 'Othmān di Lillo Freducci. Appena fu catturato, il B. ricordò al sultano la propria parentela con i Freducci e venne subito posto in libertà.
Incerto è anche il motivo per il quale il B. si ...
Leggi Tutto
(turco Yeșilköy) Cittadina della Turchia, situata sul Mar di Marmara. È oggi parte del distretto di Bakirköy, suddivisione amministrativa della città di İstanbul.
Trattato di S. Imposto dalla Russia alla [...] . La Bulgaria fu costituita in principato autonomo e tributario con un principe eletto dalla popolazione e confermato dal sultano previo assenso delle grandi potenze; essa guadagnava tutta la Macedonia, con l’accesso all’Egeo, e rimaneva legata ...
Leggi Tutto
Insieme di tendenze e di movimenti dell’islam moderno miranti a un rinnovamento dei legami spirituali e politici fra tutti i popoli musulmani e all’emancipazione dal dominio europeo. Tendenze panislamiche [...] Giamāl ad-Dīn al-Afghānī, dal suo discepolo Muḥammad ‛Abduh e da Rashīd Riḍā, i quali influenzarono l’opera del sultano ottomano ‛Abdul-Ḥamid II che finalizzò le tesi panislamiche ai suoi scopi di egemonia sui popoli musulmani che vivevano fuori dell ...
Leggi Tutto
Famiglia valacca, nota dal 17º sec., si elevò fino al trono di Valacchia con Matteo (1633), il quale cambiò il proprio nome con quello di Basarab. Il nome B. fu portato, allora, da un altro ramo della [...] al trono di Valacchia nel 1688 (v. Costantino Brâncoveanu gospodaro di Valacchia); ma dalla strage della sua famiglia ordinata dal Sultano (1714) non restò superstite che il nipote Costantino, allora fanciullo. La famiglia si estinse nel 19º sec. con ...
Leggi Tutto
BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] volte tentati di prendere la via del ritorno.
Solo il 29 agosto poterono imbarcarsi su di una germa inviata loro dal sultano, per raggiungere il Cairo risalendo la corrente del Nilo. Il giorno prima, vuote, avevano preso la rotta del ritorno le due ...
Leggi Tutto
DELLAPORTA, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Candia prima del 1346 da famiglia di origine italiana, forse genovese, che pare però ellenizzata, almeno a giudicare dal fatto che il D., in un suo componimento [...] scrisse al Senato, indicando il D. come persona adatta per ricoprire l'ufficio. Tornato a Venezia, il D. portò la letiera del sultano cui accompagnò una sua relazione e il Senato, il 9 dic. 1389, decise di aderire alla richiesta di Abu I-Abbas.
Non ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 1072) di Costantino Diogene, sposò (1065) l'imperatrice vedova Eudocia Macrembolitissa e fu proclamato imperatore (1068). Abile e valoroso generale, respinse (1068-69) i Turchi sino alla Mesopotamia [...] , fu circondato e fatto prigioniero a Manzikert, mentre l'esercito si sbandava. Concluse una pace onorevole col sultano Alp Arslan che lo lasciò libero, ma intanto a Costantinopoli, alla notizia della sconfitta, Michele VII aveva allontanato ...
Leggi Tutto
sultano
(ant. soldano) s. m. [dall’arabo sulṭān, voce di origine siriaca, passata dal senso originario di «podestà, autorità, potere assoluto» a quello di «principe, sovrano»]. – Titolo del sovrano dell’Impero ottomano fino alla fondazione...