RAMBERTI, Bartolomeo
Giampiero Brunelli
RAMBERTI, Bartolomeo. – Nacque a Venezia verso il 1503 da Andrea e da Chiara (di cui non è conservato il cognome).
La sua famiglia era originariamente istriana [...] Senato. Un anno dopo, venne incaricato di seguire Daniello Ludovisi, suo cugino, in una missione diplomatica straordinaria presso il sultano Solimano, a Costantinopoli.
Il Senato temeva che la pace con la Porta fosse in pericolo: il 1° novembre 1533 ...
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BREGOLI, Gregorio
Enrico de Leone
Nacque a Finale Emilia (Modena) il 28 giugno 1833. Fu volontario, nel 1850, nei pionieri estensi. Nel 1859 si arruolò tra i cacciatori delle Alpi guadagnandosi il grado [...] Giuseppe Cappa, finché, sopravvenuto anche il suo rimpatrio nel 1907, rimasero sul posto, con mansioni puramente esecutive agli ordini diretti del sultano, il capo-tecnico G. Campini e l'operaio T. Caldara.
Il B. morì a Milano nel 1897.
Bibl.: E. de ...
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ESCLAMATIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni esclamative sono proposizioni indipendenti che presentano un’esclamazione.
Nello scritto terminano con il punto ➔esclamativo, mentre [...] mi dica!
Vedessi con i tuoi occhi!
– Viva la sacra corona imperiale! – gridò Curzio / – E che il sultano muoia! – replicò la sentinella (I. Calvino, Il Cavaliere inesistente)
Talvolta le proposizioni esclamative rette da congiuntivo possono essere ...
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Maresciallo di Francia (Limoges 1784 - Parigi 1849); in Algeria, contro l'emiro Abd el-Kader, iniziò un tipo nuovo di guerra, con le energiche puntate di colonne volanti che furono la base della strategia [...] algerino, ove costruì anche strade e villaggi. Nel 1846 conseguì la sua vittoria più clamorosa, al fiume Isly, contro il sultano del Marocco, stroncando così le ultime speranze di Abd el-Kader. Si dimise nel 1847 quando ormai la conquista della ...
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aṣ-Ṣawīra (o aṣ-Ṣuwaira; in grafia francese es-Saouira o Essaouira) Città del Marocco meridionale (69.493 ab. nel 2004). Denominata in origine con il nome arabo al-Mogdūl e ribattezzata Mogador dai Portoghesi, [...] (1510). La fortezza, punto d’appoggio essenziale della difesa costiera nel Marocco musulmano, fu abbattuta (1765) dal sultano Muḥammad ibn ‛Abdallāh per lasciar posto alla nuova città che volle aperta al commercio europeo: questa fu conquistata dai ...
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Poeta turco (İstanbul 1757 - ivi 1799), considerato l'ultimo grande rappresentante della letteratura classica ottomana. Il suo nome era Mehmet, ma assunse prima il nome d'arte di Esad e infine quello di [...] dell'epoca, espresse il suo pensiero mistico nei versi del suo Dīwān, che gli valse l'amicizia e l'ammirazione del sultano Selim III. Il suo capolavoro resta Hüsn-ü ῾Ashq ("Bellezza e Amore", 1782), poema di circa 4000 distici scritto in un ...
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‛OMAR Pascià
Alberto Baldini
Generale turco, croato di nascita (prima di passare all'Islām si chiamava Michailo Latas), nato a Plaški (Croazia) il 24 settembre 1806, morto a Costantinopoli il 18 aprile [...] della città, Ḥusein Pascià. Nel 1834, sotto il nome di ‛Omar effendi, venne mandato a Costantinopoli e presentato al sultano Maḥmūd, che lo nominò precettore del principe ereditario, ‛Abd ul-Megīd. Ebbe subito il grado di capitano nell'esercito ...
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BAFFO, Cecilia
Franz Babinger
Nacque verso il 1525, figlia naturale di Niccolò Venier, signore dell'isola di Paro, e di certa Violante Baffo, della quale poco si conosce circa i rapporti con la omonima [...] Nûr Bânû, sotto, il quale è nota nella storia ottomana. Nel luglio del 1546 la B. dette alla luce il principe, più tardi sultano, Murâd III (lo stesso giorno in cui morì Khair ad-Dîn Barbarossa, cioè il 4 luglio).
Selîm II volle accertare l'origine ...
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Despota di Serbia (n. 1374 - m. 1456), condusse a lungo in Serbia (dal 1402) una politica filoturca ma non riuscì a evitare l'invasione turca (1439); si rifugiò allora in Ungheria, dove sotto l'egida del [...] recò nella Zeta e come vassallo turco combatté contro Venezia e contro Scanderberg. Un esercito serbo, inviato da G., partecipò alla conquista di Costantinopoli, ma questo non impedì al Sultano di procedere a un progressivo asservimento della Serbia. ...
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SAFED (Ṣafad; A. T.; 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Cittadina della Palestina, la principale dell'alta Galilea, situata a 835 m. di altezza su una collina assai isolata, che guarda da lontano [...] fu ricostruita con gli aiuti finanziarî di Benedetto vescovo di Marsiglia, ma nel 1266 fu di nuovo presa dal sultano Baibars che vi massacrò numerosi cristiani. Presidio in seguito di guarnigione turca, fu occupata nel 1799 dalle truppe di Napoleone ...
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sultano
(ant. soldano) s. m. [dall’arabo sulṭān, voce di origine siriaca, passata dal senso originario di «podestà, autorità, potere assoluto» a quello di «principe, sovrano»]. – Titolo del sovrano dell’Impero ottomano fino alla fondazione...