L'Asia islamica. Anatolia
Thomas A. Sinclair
Martina Rugiadi
Anatolia
di Thomas A. Sinclair
Dopo l'invasione islamica dell'Anatolia e dell'Armenia (metà VII sec.) si delineò rapidamente una divisione [...] di pietre tagliate; le facciate dei muri avevano paramenti in ašlar.
Il Malanda Köşkü, padiglione di caccia o struttura a uso del sultano o di altri dignitari, è situato sui monti a 6 km da K. Gli scavi hanno consentito di rilevare che il nucleo era ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] 6 per cento e adeguate garanzie nei casi di naufragio. Ma, sollecitato dal Foscarini l'avallo dei diritti veneziani a Laodicea, il sultano lo rinvia all'emiro ivi residente, il quale non ha difficoltà a confermare la concessione di un fondaco, di una ...
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MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] e studiò la lingua araba – o ne perfezionò la conoscenza – che gli agevolava l’accesso personale ad autorità, quale Barquq, sultano circasso d’Egitto (1382-99). Nel 1394 a Damasco, Barquq – reduce da Aleppo, sotto le cui mura aveva respinto Tamerlano ...
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SAGUNDINO, Niccolò
Cristian Caselli
– Di origini greche, nacque a Chalkis (Calcide), centro principale dell’isola di Eubea o Negroponte, nel 1402 da Manuele. È ignoto il nome della madre.
Della famiglia [...] , 1965, p. 199; Mastrodimitris, 1970, pp. 19-22, 28; Kolditz, 2013, p. 204, n. 117).
Il 29 marzo 1430, quando il sultano ottomano Murād II conquistò Tessalonica (dominio veneziano dal 1423), Sagundino si trovava nella città. Il suo nome appare in un ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco, nacque a Venezia verso la metà del XV secolo. Laureatosi in legge, si distinse come oratore e come esperto giureconsulto, ricoprendo incarichi [...] di una certa importanza nella vita pubblica veneziana. Fu ambasciatore presso i Turchi nel 1483, con l'incarico di dissuadere il sultano dal progettato accordo con il Regno di Napoli; savio di Terraferma nel 1487, duca a Candia nel 1496, membro del ...
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Uomo di stato (Vipacco, Carniola, 1486 - Vienna 1566), apprezzato consigliere di Massimiliano I, di Carlo V e di Ferdinando I. Incaricato di missioni diplomatiche in Danimarca, Polonia e Russia (1516-26), [...] redasse i Rerum moscovitarum commentarii (1549), che costituirono la più esauriente documentazione europea sulla Russia fino al secolo 18º. Nel 1541 trattò la pace con il Sultano. Si ritirò a vita privata nel 1556. ...
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MAIMANAH
. Città del Turkestan afghano, capoluogo della provincia di Almār, a circa 150 km. a SO. di Balkh. Il suo nome antico era al-Yahūdiyyah o al-Yahūdān, poi cambiato in quello attuale ("la Fausta"). [...] Il piccolo khānato fu a lungo disputato fra il khānato di Buchara e l'Afghānistān. Nel 1855 Dōst Muḥammad, sultano afghano, la strappava a Buchara. Fu definitivamente assegnata all'Afghānistān dalla commissione di frontiera russo-afghana nel 1885. La ...
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ZRINYI, Miklós (Nicola), conte
Giulio de Miskolczy
Poeta, statista e capitano ungherese. Nato il 1° maggio 1620 nella fortezza di Ozali da Giorgio, bano della Croazia (1598-1626), e da Maddalena Széchy, [...] fra i Turchi, e dopo alcuni episodî di carattere cavalleresco, lo Z., alla testa dei suoi eroi, erompe dalla fortezza, uccide il sultano, ma cade egli pure con tutti i suoi soldati.
Nella concezione dello Z. il martirio del suo avo oltre ad essere un ...
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Militare e uomo politico francese (La Porta, Corsica, 1772 - Parigi 1851). Nell'esercito dal 1789 (campagna d'Italia del 1796, battaglia di Marengo), alternò sotto Napoleone l'attività militare (ferito [...] campagne napoleoniche) con quella diplomatica (missione in Egitto e Siria nel 1802, in Turchia nel 1806, dove staccò il sultano dall'alleanza inglese). Aderì alla prima Restaurazione, poi ai Cento giorni, e fu inviso per questo ai Borboni; deputato ...
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. Famiglia bizantina. Le sue origini non sono note, ma essa è certamente greca ed è leggenda che discendesse da paladini di Francia. Nella storia dell'impero d'Oriente i C. appaiono nel sec. XI come una [...] gli Ottomani, i C. riuscirono a conservare la loro fortuna. Uno di loro, Michele, nel sec. XVI, per i favori del sultano Selim II e l'amicizia del gran vizir, Mehmed Soqolli, salì a una ricchezza favolosa. Gran finanziere della Porta, appaltatore di ...
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sultano
(ant. soldano) s. m. [dall’arabo sulṭān, voce di origine siriaca, passata dal senso originario di «podestà, autorità, potere assoluto» a quello di «principe, sovrano»]. – Titolo del sovrano dell’Impero ottomano fino alla fondazione...