Lodi
Ultima dinastia del sultanato di Delhi (1451-1526). Bahlul (1451-88), governatore del Panjab, si proclamò re dopo che Alauddin Alam Shah (1444-51) aveva abbandonato Delhi nel 1448. Alam Shah abdicò [...] Pradesh), dove visse fino al 1478. Il regno del nuovo sultano era limitato al Panjab e alla zona di Delhi. I grandi a governare un regno in piena dissoluzione. Sconfitto nella battaglia di Panipat da Babur nel 1526, fu l’ultimo sultano di Delhi. ...
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La notissima novella del giovane cinese A. (‛Alā' ad-dīn), venuto in possesso di una meravigliosa lampada incantata, strofinando la quale riusciva a veder soddisfatto da genî (ginn) a essa addetti ogni [...] suo desiderio, sino a sposare Badr al-budūr, figlia del sultano della Cina, e a salire sul trono alla morte del suocero, è stata fatta conoscere per la prima volta in Occidente dalla traduzione delle Mille e una notte del Galland (1704-17). Ma il ...
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. Molti sono i personaggi ragguardevoli di questo nome; tra essi in ordine cronologico:
1. Gedik Aḥmed pascià. - Cresciuto nelle file dei Giannizzeri, si distinse nelle guerre in Anatolia e in Albania [...] Vizir al tempo della guerra di Candia. Durante la sollevazione avvenuta a Costantinopoli nel 1647, che costò la vita anche al sultano, egli fu dagl'insorti afferrato e fatto in "mille pezzi" (hezārpārah); di qui l'epiteto che s'accompagna al suo nome ...
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Ibn Khaldun
Storico arabo musulmano (Tunisi 1332-Il Cairo 1406). Nato in una famiglia di funzionari andalusi, educato dai migliori maestri del tempo, fu lui stesso funzionario per diverse delle dinastie [...] che si contesero il Nord Africa alla fine del sec. 14° e poi per il sultano mamelucco egiziano Barquq. Sapiente rinomato, dedicò l’ultima parte della sua vita alla redazione di una grande opera storica, Il libro degli esempi storici, della quale è ...
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Poeta turco (İstanbul 1867 - ivi 1915). La sua produzione lirica, ispirata a modelli romantici e decadentistici francesi, si espresse sia nel verso quantitativo tradizionale turco, sia in quello sillabico [...] indipendente, amante della libertà e del progresso (famosa la sua poesia Sīs "Nebbia", 1901, contro il dispotismo del sultano), T. seppe modernizzare la poesia turca trattando anche argomenti sociali, religiosi e filosofici (Rubāb-i shikeste "Il ...
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(turco Arnavut) Denominazione degli Albanesi in uso presso i Turchi ottomani dal sec. 15°, cioè da quando costituirono un elemento importante nella compagine dell’Impero. Molti assursero alle più alte [...] cariche dello Stato, furono gran visir, poeti, scrittori politici e filologi. Negli ultimi secoli costituirono la guardia del corpo del sultano. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conquista di Granada segna un momento esaltante, da un punto di vista politico e religioso, [...] abati scelti da loro stessi.
Le fonti tradizionali attestano che il sultano del Regno di Granada, Muley Abu al-Hasan, si oppone infine, è la stessa capitale del regno e residenza del sultano a essere minacciata dalle truppe dei due re cattolici, i ...
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LUIGI II re d'Ungheria
Alberto Berzeviczy
Figlio di Ladislao II, nato il 2 luglio 1506, morto il 29 agosto 1526, regnò dal 1516. All'età di 9 anni, fu fidanzato a Maria d'Asburgo, figlia di Filippo [...] di Sabac. L'esercito ungherese avviatosi per liberare questa fortezza dall'assedio giunse in ritardo e alla notizia del ritorno del sultano si sciolse senza colpo ferire (1521). Nel medesimo anno si celebrarono le nozze di L. con Maria d'Asburgo. Nel ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] costruita nel 670/1272 da Nūr al-Dīn Ǧibrīl ibn Ǧāǧā, il quale era governatore di Kirşehir durante il regno del sultano selgiuchide Ġiyāṯ al-Dīn Kayḫusraw ibn Kiliç Arslān. L'atto di fondazione di questa madrasa non dichiara che l'astronomia doveva ...
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Musa (Mansa Musa o Kankan Musa)
Musa
(Mansa Musa o Kankan Musa) Mansa («sovrano») del regno del Mali (sec. 14°). Regnò dal 1312 al 1337 ed estese l’impero attraverso le conquiste militari, impadronendosi [...] degli importanti centri commerciali e culturali di Timbuctu e Gao. Instaurò relazioni con il sultano del Marocco e incoraggiò la diffusione dell’islam, seppure le conversioni rimanessero limitate alla corte e all’élite urbana e mercantile. La nuova ...
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sultano
(ant. soldano) s. m. [dall’arabo sulṭān, voce di origine siriaca, passata dal senso originario di «podestà, autorità, potere assoluto» a quello di «principe, sovrano»]. – Titolo del sovrano dell’Impero ottomano fino alla fondazione...