Emiro algerino (n. presso Mascara, Orano, 1808 - m. Damasco 1883). Riconosciuto capo nel 1832 di un gruppo di tribù algerine, mantenne per più anni un'accanita guerriglia contro la penetrazione francese. [...] La lotta coinvolse anche il sultano del Marocco, e a Isly il maresciallo Bugeaud fiaccò alfine la resistenza di Abd el-Kader (1844), che, tre anni dopo, si arrendeva. Liberato dopo un periodo d'internamento in Francia, si ritirò a Damasco, dove ...
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Esploratore dell'Africa (Potsdam 1835 - Mao, Kanem, 1863); partito da Bengasi alla ricerca di F. Vogel e raggiunto il Fezzan (1862) per itinerarî ancora non percorsi, si spinse fino alla regione del Bornu, [...] ma fu assassinato dal sultano dell'Uadaī, mentre cercava di penetrare nel paese. ...
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Jumbe
Dinastia nell’od. Malawi. Fu iniziata da Salim bin Abdallah (Jumbe I), un commerciante di schiavi che negli anni Quaranta del 19° sec. occupò la città di Nkhotatota sul Lago Nyassa per conto del [...] sultano di Zanzibar, assumendo il titolo swahili di jumbe («capo»). Resisi autonomi, i J. dominarono i traffici di avorio e schiavi della regione, dove introdussero l’islam. Salito al trono nel 1875, Jumbe III portò il potere dei J. al suo apice ed ...
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Sovrano d'Egitto (Il Cairo 1853 - ivi 1917), figlio del chedivè Ismā‛īl. Quando (1914) gli Inglesi deposero il chedivè turcofilo ‛Abbās Ḥilmī e proclamarono il protettorato sull'Egitto, vi insediarono [...] sul trono Ḥ. col titolo di sultano. Alla sua morte gli successe il fratello Fu‛ād I. ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] G. fu quindi costretto a rientrare a Lesbo, mentre il governo di Lemno veniva assunto da Hamza Pasha in nome del sultano Maometto.
Tornato nel castello di Mitilene, l'ambizioso G. iniziò a considerare la possibilità di sottrarre il potere al fratello ...
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Quinto sovrano autonomo e primo chedivè d'Egitto (Il Cairo 1830 - Istanbul 1895); succeduto allo zio Sa῾īd pascià (1863), subito intraprese una politica d'indipendenza, espansione ed europeizzazione dell'Egitto. [...] Nel 1867 si fece conferire dal sultano ottomano il titolo di chedivè, consolidò la conquista del Sudan, favorì l'immigrazione europea e (1869) inaugurò il Canale di Suez. Le enormi spese affrontate per sostenere la sua politica di grandezza ...
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Boiaro (sec. 16º) e alto dignitario, capeggiò una congiura vittoriosa contro Despot-Vodă, che si era inimicato i nobili e il popolo. Regnò (1563) pochi mesi; scacciato da Alexandru Lăpuşneanu, cercò rifugio [...] in Polonia, dove, su richiesta del sultano, fu decapitato a Leopoli (1564). ...
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MANUELE II Paleologo, imperatore d'oriente
Nicola Turchi
MANUELE II Paleologo, imperatore d'oriente - Succedette nel 1391 al padre Giovanni V, il cui regno era stato travagliato dalle mene di tre usurpatori. [...] Ottomani per sventarne l'irresistibile minaccia, sostenne un sedicente figlio di Bāyazīd, di nome Mustafà, contro il nuovo sultano Murād II. Questi, tolta Gallipoli a Mustafà, lo vinse presso Adrianopoli e di là mosse all'assalto di Costantinopoli ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] nel 1300 i Veneziani avevano cominciato a importarvi enormi quantità d'argento dalla Bosnia e dalla Boemia. Un secolo più tardi il sultano Faraǧ tentò di rimettere in circolazione un dinaro dal peso canonico di 4,25 grammi d'oro, fallendo, però, l ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] di pepe.
La missiene ebbe un esito disastroso. Accoltili dapprima benevolmente e accettati i ricchi doni che gli portavano, il sultano non esitò poi a mettere i tre in catene, visto il diniego opposto alle sue pretese, liberandoli solo verso la fine ...
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sultano
(ant. soldano) s. m. [dall’arabo sulṭān, voce di origine siriaca, passata dal senso originario di «podestà, autorità, potere assoluto» a quello di «principe, sovrano»]. – Titolo del sovrano dell’Impero ottomano fino alla fondazione...