Tughlaq, Muhammad bin
Sultano di Delhi (n. 1300 ca.-m. 1351). Regnò dal 1325. Successe al padre Giyas al-din T. Per dieci anni (1327-37) spostò la capitale a Devagiri (nell’od. Maharashtra), ribattezzata [...] Daulatabad, trasferendovi forzatamente la popolazione di Delhi. Fu il fautore di riforme fiscali, monetarie e amministrative. Il fallimento della sua politica meridionale condusse nel 1336 alla perdita ...
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Muhammad Jalaluddin Shah
Sultano del Bengala (n. 1415-m. 1432). Nato indù, si convertì all’islam quando il padre Raja Ganesh fu costretto ad abdicare in suo favore; in tale occasione cambiò in M.J.S. [...] il proprio nome di Jadu. Trasferì la capitale da Pandua a Gaur, patrocinò la cultura e la letteratura islamica accanto a quelle locali e adottò la bengali come lingua di corte accanto al persiano ...
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Alp Arslan
Sultano selgiuchide (n. ca. 1030-m. 1073). Secondo della sua dinastia, riuscì a ricondurre sotto la sua autorità i territori dispersi fra i vari membri della sua famiglia, ottenendo il riconoscimento [...] del califfo abbaside in carica. La fama di A.A. risiede nelle guerre condotte contro i bizantini, culminate nella vittoria di Manzikert (1071). Trovò la morte poco dopo, durante una campagna contro i Karakhanidi ...
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al-Malik al-Salih
Sultano ayyubide d’Egitto (Il Cairo 1207-Mansura 1249). Successe al padre nel 1240, strappando il trono al fratello al-‛Adil II. Nel 1244, con l’aiuto dei , riprese Gerusalemme ai [...] crociati e l’anno successivo annesse la Siria, dove regnava un diverso ramo della sua dinastia. Morì combattendo contro Luigi IX che, dopo aver conquistato Damietta (1249), stava avanzando verso Il Cairo ...
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Seyyid Said ibn Sultan
Sultano dell’Oman (n. 1797 o 1804?-m. 1856). Creò un grande impero commerciale, espandendo i traffici di avorio e schiavi. Nel 1840 trasferì la capitale dei propri domini a Zanzibar, [...] che divenne da allora centro sia dei traffici dell’entroterra dell’Africa centrorient., gestiti da mercanti d’origine asiatica e arabo-swahili, sia della produzione di chiodi di garofano ...
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Tughlaq, Firuz Shah
Sultano di Delhi (n. 1309-m. 1388), successore di Muhammad bin T.; regnò dal 1351. Assicurò al sultanato un periodo di prosperità economica, di cui beneficiò soprattutto l’aristocrazia [...] agraria. Edificò numerose opere pubbliche, attuò una serie di riforme fiscali e amministrative e rese ereditarie le iqta’ (terreni concessi agli ufficiali). Tentò invano di riconquistare il Bengala e il ...
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Malik al Kamil
Francesco Gabrieli
al-Malikal al Kāmil. – Sultano ayyūbita d'Egitto, figlio di al-'Ādil e nipote di Saladino. Nato nel 1180, a dodici anni fu armato cavaliere da Riccardo Cuor di Leone [...] arabi di Fakhr ad-dïn accennano infatti a più riprese ali'" affare del monaco ", in cui egli assisté di consiglio il Sultano.
Bibl. - G. Gabrieli, San Francesco e il Soldano d'Egitto, in " Oriente Moderno " VI (1926) 633-643; L. Massignon, in Oriente ...
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Muhammad V
Sultano, poi re del Marocco della dinastia ‛alawita (Rabat 1909-ivi 1961). Salito al trono nel 1927, per la sua politica nazionalista entrò in conflitto con la Francia che aveva il protettorato [...] sul Marocco. Deposto ed esiliato dai francesi nel 1953, fu richiamato due anni dopo per l’aggravarsi della situazione interna. Ottenuta l’indipendenza dalla Francia (1956), assunse il titolo di re. Durante ...
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Tipu Sultan
Ultimo sultano Wodeyar del Mysore, od. Karnataka, Stato federato indiano (n. 1749-m. 1799). Succeduto al padre Haidar Ali (1782) nel corso della guerra contro gli inglesi (➔ Mysore), dopo [...] i primi successi dovette accettare la pace a Mangalore (1784); cercò allora l’aiuto della Francia cui mandò ambasciatori, ma non poté ottenerlo per la crisi finanziaria in cui allora versava il regno di ...
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Maometto V Sultano poi re del Marocco
Maometto V
Sultano poi re del Marocco (Rabat 1909-ivi 1961). Terzogenito del sultano Mulay Yusuf, appartenente alla dinastia sceriffiana Filali che dalla seconda [...] 1956 otteneva la piena indipendenza del suo Paese da tutti i vincoli del protettorato. Nell’agosto 1957 mutò il titolo di sultano in quello di re e nel maggio 1960 assunse personalmente la guida del governo. Continuando nella sua opera di costruzione ...
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sultano
(ant. soldano) s. m. [dall’arabo sulṭān, voce di origine siriaca, passata dal senso originario di «podestà, autorità, potere assoluto» a quello di «principe, sovrano»]. – Titolo del sovrano dell’Impero ottomano fino alla fondazione...