Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] sec. cominciarono da un lato la penetrazione turca e dall’altro l’intervento spagnolo, sollecitato per difendersi dagli stessi ultimi sultani Hafsidi. Ma né la vittoriosa spedizione di Carlo V (1535), né quella del 1573 poterono sottrarre la T. alla ...
Leggi Tutto
Cairo, Il
Margherita Zizi
La prima città del mondo arabo
Capitale dell'Egitto, Il Cairo (in arabo al-Qahira) con i suoi oltre 10 milioni di abitanti è la più grande metropoli del mondo arabo e la seconda [...] musulmani. È l'università islamica più antica del mondo.
Nel 12° secolo, sotto il dominio di Saladino e poi dei sultani mamelucchi ‒ la casta di soldati perlopiù turchi di origine servile (mamluk in arabo significa "schiavo") che governarono l'Egitto ...
Leggi Tutto
(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] finché nel 1473 vi giunsero i Turchi osmanli con Maometto II. I sec. 17° e 18° trascorsero in guerre continue fra sultani di Costantinopoli e scià di Persia e l’A. restò divisa tra quei due Stati musulmani.
Storia contemporanea
L’A. persiana dalla ...
Leggi Tutto
Stato insulare, nell’Oceano Indiano, situato a N del Canale di Mozambico, fra il Capo Delgado (Mozambico) e l’estrema punta settentrionale del Madagascar, fra 11° e 13° di lat. S e 43° e 45°30′ di long. [...] il numero dei visitatori.
Soggette dal 10° sec. all’influenza araba, le C. furono governate fino al 19° sec. da sultani di origine araba o shirazica. Passate sotto il controllo della Francia le isole furono sottoposte dal 1914 all’amministrazione ...
Leggi Tutto
(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] del sultano ayyubita d’Egitto, Saladino. Agli Ayyubiti, che rimasero a D. fino alla fine del 13 sec., successero i sultani Mamelucchi (13°-16° sec.), che contrastarono Mongoli e Turchi, senza riuscire a impedire nel 1400 a Tamerlano il sanguinoso ...
Leggi Tutto
turchi
Termine con cui oggi si indicano gli abitanti della Turchia o le genti parlanti lingue turche estese in tutta l’Asia centrale dalla periferia cinese (Xinjiang Uyghur) all’Anatolia. Esso trae origine [...] che dall’Afghanistan centrale arrivarono fino al Khorasan, a Ghazna e Delhi, e, soprattutto, i Selgiuchidi che, divenuti sultani e insediatisi a Baghdad, ressero un impero esteso dalla Transoxiana all’Anatolia. L’espansione turca verso occidente subì ...
Leggi Tutto
Bengala
Una delle più popolate regioni dell’Asia meridionale (la sua denominazione deriva da banga, nome di antiche popolazioni ariane); include le piane alluvionali e il delta dei fiumi Gange e Brahmaputra. [...] per l’incunearsi tra l’uno e l’altro del Pakistan, per annetterlo all’Assam, con cui ha continuità territoriale.
Sultanato del Bengala
Fu fondato dopo una serie di rivolte che scoppiarono prima nel B. orientale (1336) e poi in quello occidentale ...
Leggi Tutto
Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] , come ad esempio nella dottrina, di cui si ritrova una debole eco nel tardo Ottocento, secondo la quale i califfi-sultani ottomani erano degli usurpatori e dovevano essere sostituiti da un califfato arabo. Ma su questo si ritornerà in seguito.
Oltre ...
Leggi Tutto
Europa, idea di
Nel pensiero greco antico, tra l’età delle guerre persiane e l’età di Alessandro Magno, appare per la prima volta l’idea di E., contrapposta all’Asia sia per i costumi sia, soprattutto, [...] in tali monarchie, per quanto grande sia il potere dei re, essi non l’esercitano con tanta estensione quanto i sultani; e proprio perché i governi orientali sono «tirannici», in Asia, per abbattere il governo, è sufficiente colpire il principe, in ...
Leggi Tutto
califfato
Cristiana Baldazzi
I successori di Maometto al governo
Il califfo è colui che ha guidato la comunità musulmana in nome dell'inviato di Dio, Maometto. Sono stati i califfi che, oltre a difendere [...] avrebbero esercitato l'autorità.
Il carisma perso dal califfo venne in parte recuperato dagli Ottomani che, pur dichiarandosi sultani, nei confronti dell'Occidente si definirono invece califfi. Nel 1924, in seguito alla nascita della Repubblica turca ...
Leggi Tutto
sultana
s. f. [der. di sultano]. – 1. La moglie o la madre del sultano. 2. Nome di un divano rotondo, basso, da tenere al centro della stanza (detto anche divano alla turca).