Letterato e uomo politico arabo musulmano di Spagna (Loja 1313 - Fez 1375), ministro dei sultani Nasridi di Granata, e storico sia di quella città (al-Ilḥāṭa fī ta'rīkh Gharnaṭa "Storia completa di Granata"), [...] sia della intera Spagna musulmana (A῾māl al-a῾lām "Gesta dei notabili"). Fu anche valente poeta. La sua figura è considerata tra le più eminenti del tardo arabismo andaluso. Morì strangolato in prigione, ...
Leggi Tutto
KHĀQĀN
Ettore Rossi
. Vocabolo turco (v. khān) con il significato di "sovrano"; entrava nell'intitolazione ufficiale dei sultani di Turchia e figurava nei documenti e sulle monete. Il vocabolo per il [...] significato e l'etimologia è da mettere in relazione con il titolo qāghān degli antichi sovrani turchi, che appare già nelle iscrizioni dell'Orkhon (sec. VIII d. C.) nella Mongolia ...
Leggi Tutto
Nel Medioevo, presso i cronisti italiani, titolo (adattamento di un termine arabo che significa «capo dei credenti») di califfi e sultani turchi. ...
Leggi Tutto
‛Alā’ ad-dīn Forma araba («altezza della religione») del nome diffusosi in Occidente nell’adattamento Aladino. Fu nome onorifico (laqab) di sovrani, tra cui due sultani della dinastia selgiuchide di Rūm [...] (sec. 13°) ...
Leggi Tutto
Talikota, battaglia di
Scontro combattuto il 23 genn. 1565 sulle rive del fiume Krishna (India centrale) tra Rama Raya Aravidu di Vijayanagara e i sultani di Ahmadnagar, Bijapur e Golkonda. Rama Raya [...] venne ucciso e le sue truppe annientate; la capitale fu quindi saccheggiata e incendiata. Lo scontro pose fine, di fatto, all’impero di Vijayanagara, anche se la dinastia Aravidu sopravvisse nominalmente ...
Leggi Tutto
Nell’Impero Ottomano (turco odalik «cameriera»), schiava addetta al servizio di tavola e di camera delle signore, inesattamente applicato dagli scrittori europei alla schiave concubine di sultani e pascià. ...
Leggi Tutto
´r Sultano d'Egitto (m. 968); schiavo nero, dapprima tutore del principe ikhshidita d'Egitto Awnugiūr, poi (966-68) sovrano egli stesso e annoverato tra i sultani ikhshiditi. Fu lodato e in un secondo [...] tempo satireggiato dal celebre al-Mutanabbī ...
Leggi Tutto
KHĀQĀNĪ
Francesco Gabrieli
. Poeta persiano, nato a Gangiah nel 500 èg. (1106-1107 d. C.), morto a Tabrīz forse nel 595 (1200). Fu il panegirista dei sultani Shīrwānshāh di Bākū. Si ricorda di lui, [...] oltre al suo divano, un poemetto descrittivo del suo viaggio di pellegrinaggio alla Mecca, intitolato Tuḥfat al-‛irāqain (Il dono fatto ai due ‛Irāq).
Bibl.: N. Khanikof, in Journal Asiat., s. 6ª, IV (1864) ...
Leggi Tutto
Poeta turco (n. Kütahya 1375 - m. 1431), noto anche come valente medico oculista, dapprima alla corte dell'emiro Yaqub II di Germiyān e poi a quella dei sultani ottomani suoi contemporanei, fino a Murad [...] III. Considerato il primo grande poeta classico ottomano, S. compose, oltre a un elegante canzoniere che lo eleva al di sopra del suo maestro Ahmedī, il poemetto Khar-nāme ("Libro dell'asino") e Khüsrev ...
Leggi Tutto
sultana
s. f. [der. di sultano]. – 1. La moglie o la madre del sultano. 2. Nome di un divano rotondo, basso, da tenere al centro della stanza (detto anche divano alla turca).