TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] della tekke dei Mevlevī a Galata; morì nel 1799. La letteratura turca ottomana, che annovera tra i primi poeti il figlio del Mevlānā, Sulṭān Veled (v. sopra), vissuto nel tempo in cui si formava l'impero, si può dire chiusa con il canto di un Mevlevī ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] del ‛dominio indiretto' può essere osservato anche negli Stati protetti, ivi compresi i diversi Principati dell'India, i Sultanati di Malaya, Tonga e Zanzibar. Questi paesi mantenevano formalmente la loro condizione di Stati sovrani, ma, come Stati ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] maghrebine. Awdaghost era importante per il commercio dell'oro; esportava anche ambra pregiata. Nel X secolo fu sede di un sultanato e decadde a partire dall'XI secolo, fino a scomparire del tutto. Sigilmasa era situata più a nord e fu fondata ...
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Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] espansione francese in Indocina sembrò minacciare pericolosamente l'India -, del rafforzamento a partire dal 1874 del controllo sui sultanati della Malesia e, infine, della fortificazione di Singapore come bastione di difesa della rotta per la Cina e ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] le moschee-madrasa, d'impianto iranico, a due o quattro īvān contrapposti. La più bella e grandiosa è quella di Sultān Hasan (1356-1363), a pianta cruciforme, con l'īvān maggiore seguito da un'immensa sala cupolata che costituisce il mausoleo ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] tradizione più ricca e varia nel campo dell'architettura funeraria si ritrova in India. Le diverse scuole di architettura dei sultanati - nel Sind, nel Punjab, a Delhi, nel Gujarat, nel Deccan e nel Bengala - svilupparono ognuna uno stile locale che ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] XV secolo. Infine, comunità islamiche apparvero in Eritrea e in Etiopia tra l'VIII e il IX secolo, dando origine a sultanati locali sia lungo la costa, sia nell'interno lungo la Rift Valley etiopica. La penetrazione di comunità islamiche verso l ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] , i cui eredi diedero vita alla dinastia Sayyd (1413-51), che tuttavia impose solo una indulgente sovranità. Il declino del sultanato di Delhi si arrestò con l’avvento della dinastia afghana dei Lodi (1451-1526), a cui pose fine Bābur (1526-30 ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] nel 1908; riscattate le stazioni zanzibarite del Benadir, dietro un compenso pecuniario di 3.636.000 franchi al sultanato di Zanzibar, e passate nello stesso anno 1905 tali stazioni dall'amministrazione delle Compagnie coloniali a quella diretta del ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] baluardo cristiano, S. Giovanni d'Acri, ultimo avanzo del regno di Gerusalemme.
La Palestina passava totalmente sotto il dominio dei sultani mamelucchi d'Egitto e gli sforzi fatti dai cristiani nel sec. XIV per riprenderla furono vani.
I due secoli e ...
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sultana
s. f. [der. di sultano]. – 1. La moglie o la madre del sultano. 2. Nome di un divano rotondo, basso, da tenere al centro della stanza (detto anche divano alla turca).