GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Teklak, Osservazioni intorno alla presenza di s. G. da C. in Polonia, ibid., pp. 137-146; E. Mattiocco, S. G. da C. a Sulmona e un perduto documento, ibid., pp. 151-165; G. da C. dalla storia della Chiesa alla storia d'Europa. Studi…, in Quaderni del ...
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BARLIARIO (Bailardo, Baialardo), Pietro
Alessandro Pratesi
Studioso salernitano di astrologia, medicina e alchimia, vissuto tra la seconda metà del sec. XI e la prima del XII.
La fantasia popolare ne [...] ss.; G. Pansa, La leggenda di Pietro Baialardo e la negromanzia in Abruzzo, in Miti, leggende e superstizioni dell'Abruzzo..., II, Sulmona [1927], pp. 271-284; D. Comparetti, Virgilio nel medio evo, a cura di G. Pasquali, II, Firenze [1941], pp. 119 ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] 29 febbr. 1332 Giovanni XXII concesse al C. il pallio, incaricando della consegna il minorita Pietro Borbelli, vescovo di Sulmona.
Impegnato come era nelle vicende politiche del Regno, il C. non sembra aver lasciato significative tracce di sé nelle ...
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CECCHINI, Domenico
Luisa Bertoni
Nacque a Roma da Domizio e da Fausta Capizucchi il 7 febbr. 1589. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò in diritto a Perugia nel 1604. Tornò a Roma sul [...] dal generale dei domenicani; il C. inoltre si adoperò per favorire il matrimonio di Olimpia con Paolo, figlio del principe di Sulmona.
In occasione della guerra tra il pontefice e il duca di Parma, il C., al quale era stata affidata la guardia ...
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CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] simili luoghi "più adatti a ladroni che a uomini di Dio". Nello stesso 1738 lasciò il vescovato di Venosa per quello di Sulmona e Valve, e nel 1742 Benedetto XIV lo ascrisse tra i vescovi assistenti al soglio pontificio.
Nel 1738 era stata pubblicata ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] ascoltando, fra il maggio e il giugno 1306, quasi trecento testimoni a Napoli, a Capua, a Castel di Sangro, a Sulmona, nel monastero dello Spirito Santo e a Ferentino.
Consigliere di Carlo II d'Angiò e del figlio di questo, Roberto, intraprese ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] zelante C., Filippo III concesse di lì a poco il grandato di Spagna al nipote del pontefice, il principe di Sulmona Marcantonio Borghese. Anche in questo caso le arti diplomatiche del C. dovettero superare notevoli difficoltà di carattere politico e ...
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GIOVANNI da Tagliacozzo
Hélène Angiolini
Nato a Tagliacozzo, presso L'Aquila, intorno al secondo decennio del XV secolo, G. dovette vestire molto giovane l'abito francescano, entrando a far parte del [...] e il ruolo svolto dal Capestrano in quei frangenti. Una seconda lettera, anch'essa in lingua volgare e indirizzata da Sulmona nel settembre 1457 a Pietro Iacobucci, verte sulla vita e sugli ultimi giorni del Capestrano (edita anch'essa da Festa ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] Borghese, ebbe a cumulare nello stesso periodo numerose prebende e cariche civili, con l'acquisizione nel 1610 del principato di Sulmona nel Regno di Napoli e tre anni dopo col possesso di Morlupo presso Nepi e l'assegnazione nel 1620 del generalato ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] Borg. lat. 329, f. 160; ma il poeta era intervenuto anche nel giugno del 1361) indirizzata da Padova a Barbato da Sulmona; in essa il poeta chiede all’amico di adoperarsi presso il gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli e al gran cancelliere del Regno ...
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sulmonese
sulmonése agg. e s. m. e f. – Della città abruzzese di Sulmóna, in provincia dell’Aquila; cittadino, abitante, o oriundo di Sulmona. ◆ Con riferimento agli abitanti, è in uso anche sulmontino (f. -a).
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.