Cosimo de' Migliorati (Sulmona 1336 - Roma 1406). Cardinale (1389), legato in Lombardia e Toscana (1390), fu eletto papa (1404) dai cardinali dell'obbedienza romana, con l'impegno di adoperarsi per concludere [...] lo scisma, anche rinunciando alla tiara se necessario. Tuttavia, in seguito, rifiutò d'accordarsi con Benedetto XIII, il suo antagonista che sedeva ad Avignone, nonostante le molte pressioni e la convocazione ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] breve di Niccolò V, con il quale il pontefice, il 24 maggio 1448, dava licenza a Giovanni da Capestrano di recuperare in Sulmona beni spettanti alla L. e a Margherita (cfr. Bullarium Franciscanum, a cura di U. Hüntemann, n.s., I, n. 1203, Ad Claras ...
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Pietro del Morrone (n. forse Sant'Angelo Limosano 1209 o 1210 - m. Castello di Fumone, Frosinone, 1296), come fu chiamato dal nome del monte presso Sulmona, dove fu a lungo eremita; fondò verso il 1264 [...] una congregazione di eremiti (incorporata nell'ordine benedettino da Urbano IV, e in seguito confermata da Gregorio X nel 1275) che da lui si chiameranno in seguito celestini. La lunga vacanza del trono ...
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BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] fu affidata alle cure erudite e allo zelo religioso del teologo domenicano francese I. G. Graveson, personaggio allora assai noto a Roma per la sua dottrina, tanto da diventare poi l'ascoltato consigliere ...
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Francescano (m. 1495 circa), al secolo A. Santi; predicatore assai ricercato, fondatore (1489-1493) di monti di pietà frumentarî a Sulmona, Spoleto, Terni, Piacenza, Carpi, Cremona. ...
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ANDREA da Gagliano
Edith Pàsztor
Nato "in castro Galiani" negli Abruzzi (diocesi di Valva), era già chierico secolare, quando entrò nell'Ordine francescano a Sulmona. Fece poi la suai professione intorno [...] volere del ministro generale Gonzalo di Valboa (1304-1313), presso lo studium della provincia di Penne (cui apparteneva Sulmona), poi a Napoli, presso lo studium generale,dove fu mandato dal nuovo ministro generale, Alessandro da Alessandria (1313 ...
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Clarissa (Mareri, Petrella Salto, 1200 circa - Borgo S. Pietro 1236). Conobbe (1221 o 1225) s. Francesco d'Assisi, dal quale ebbe come direttore spirituale fra Ruggero da Todi; fondò poi (1228) un chiostro [...] a Borgo S. Pietro, con la regola di s. Chiara, del quale fu prima badessa. Venerata nell'ordine e nella diocesi di Rieti e Sulmona (festa, 16 febbraio). ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] e canonico, un altro ancora nella basilica vaticana. Il 30 apr. 1638 fu nominato da Urbano VIII vescovo di Valva e Sulmona e il 25 novembre entrò in Sulmona, dove fissò la sua residenza.
A causa di un errore formale nella bolla di nomina, nella quale ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] di S. Pietro in Montorio, dove si istruì nella lingua araba. Tornato a Todi, fu trasferito all'Aquila e da qui a Sulmona. Durante la permanenza di F. in quest'ultima città fu nominato nuovo guardiano di Gerusalemme p. Dionisio Canosa, che lo invitò a ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ugo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma l'8 maggio 1856, da Rodolfo e da Agnese Borghese, ereditando i titoli nobiliari di principe di Piombino, marchese di Populonia, principe del [...] . Campello della Spina, il marchese Augusto di Baviera, direttore dell'OsservatoreRomano, il principe L. Chigi, il marchese di Sulmona e altri.
L'Unione romana, di cui il B. fu per alcuni anni vicepresidente, rifuggì dall'intransigenza assoluta verso ...
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sulmonese
sulmonése agg. e s. m. e f. – Della città abruzzese di Sulmóna, in provincia dell’Aquila; cittadino, abitante, o oriundo di Sulmona. ◆ Con riferimento agli abitanti, è in uso anche sulmontino (f. -a).
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.